THE NEXT FILE

(by BABBACOP)

AVVERTIMENTO: 

quello che state per leggere è uno scritto lungo e a tratti cervellotico in stile “babbacop” si declina quindi ogni responsabilità per eventuali danni neuronali. 

 

Adesso buona fortu… ehm …lettura! 

 

THE NEXT-FILE ovvero MULDER&SCULLY V DOGGETT&REYES 

…Riusciranno i nuovi eroi a soppiantare il mito? Avrà successo l’idea di passare da The X-files a The neXt-files (= i files successivi)? 

Molti rispondono portando ad esempio la saga di Star Trek, evolutasi in infinite generazioni… attenzione però… dall’equipaggio del capitano Kirk a quello della Next Generation sono passati quasi 20 anni e, di fatto, gli spettatori delle nuove generazioni sono i figli di quelli che adoravano Mr Spock in bianco e nero, gli altri, come me, allora erano bambini e adesso sono adulti quindi sono diventati un target televisivo differente. La nuova generazione non è riuscita a sostituire nei loro cuori l’antico amore, ergo, le Next Generations non hanno avuto lo stesso successo mondiale. Da non dimenticare nemmeno che esaurito il telefilm, la saga originale dei Trekker ha avuto una seconda vita sul grande schermo e in questo mi auguro proprio che X-files segua le sue orme. 

Di sicuro i miei nipoti (di 6 e 4 anni) saranno fan scatenati di William Mulder Scully… o di chi verrà fra 15 anni a reclamare l’eredità degli x-files…In quanto a me… la vedo dura… sento che sta per finire un’era. 

Ho saputo che Robert Patrick ha vinto un premio, minore, come migliore attore protagonista di telefilm grazie alla sua recitazione nell’8a stagione. E’ bravo e lo dimostra in Via Negativa ma, a non convincermi non sono gli attori, semmai proprio i personaggi di Monica e John, per capire i miei perché prima… 

 

UN PO’ DI STORIA 

 

Negli anni ‘70 (restando nel genere investigativo e fantascienza) le coppie da teleschermo erano: uomini (Starsky ed Huch) o donne, c’erano poi gruppi dello stesso sesso (Charlie Angels e Star Trek - il nucleo principale vedeva una sola donna Ura) e gli sposati (mi ricordo il telefilm di una coppia di 40enni agenti privati con una cabrio e il cane). Negli anni ’80 accanto alle coppie televisive tradizionali che seguono la formula (come Miami Vice & Chips: due uomini) escono due telefilm che ottengono un discreto successo che apportano delle novità sostanziali. 

ll primo è Hunter: due investigatori della polizia uomo & donna, legati da un rapporto di amicizia che però scivola nel sentimentale per poi riprendersi… In Hunter si esalta l’UST (unresolved sensual tension – tensione sessuale irrisolta), in questo telefilm diventa il tema di fondo, condotto con un continuo gioco di battute ed allusioni e a mia memoria televisiva è la prima volta… quando dopo anni, la protagonista femminile (Deedee McCall) fu eliminata facendole sposare un altro che non fosse il protagonista, la serie perse buona parte del suo fascino e di ascoltatori era la chimica che agiva sui personaggi a rendere il telefilm diverso dagli altri. 

Il secondo telefilm, di minore (almeno in Europa) successo, e siamo già nella seconda metà degli anni ‘80, è Moonlithing (con Bruce Willis e Kathleen Turner): una coppia di investigatori uomo & donna così strampalati e così diversi da passare la maggior parte del tempo, invece che ad investigare, a scannarsi… l’attrazione degli opposti, ovviamente, è fatale! Qui i due protagonisti si sfidano in estenuanti dialoghi partendo da posizioni opposte, qualche volta arrivano anche alle mani pur di far valere ognuno il proprio diverso punto di vista (Vi dice niente? Ha suonato un campanellino nella vostra testa?) 

X-Files ruba un paio di ingredienti qui e un paio di là da tutto quello che lo ha preceduto. Partendo da questi personaggi parla al nostro subconscio mescolando il thriller della novità, alla rassicurante sicurezza del già visto. Ci si aggiunga un pizzico di paranormale e fantastico di “Ai confini della realtà”, due cucchiani di cospirazione alla UFO (ricordate l’organizzazione Shadow ?) e un po’ di indagine alla Blue Book (i due agenti –uomini - che in giacca, cravatta e cappello giravano l’america per dimostrare la falsità dei diversi casi di avvistamenti di Ufo), mescolare il tutto con un po’ di “medicina”, perché dal doc. Kilder in poi i camici bianchi tirano e di patologia legale praticata per primo sullo schermo dal dottor Quincy, saltuariamente, una spruzzatina di sangue e viscere perché gli anni ’90 sono quelli della cultura Pulp… 

Un calderone infernale, anzi, direi geniale… c’è n’è per tutti i gusti e praticamente si attraversa uno spettro infinito di target televisivi. 

Adesso scoppierà la polemica (non prendetela nel modo sbagliato) ma, c’è anche un po’ di TELENOVELA… (guai a chi mi manda un virus in via e-mail). pensate ai rapporti interpersonali fra i personaggi: CSM è l’amante della mamma di Mulder ma è anche l’ex marito di Cassandra Spender ed il padre pure di Geffrey… che è il fratellastro-nemico del cenerentolo Mulder e… la sorella di Mulder è in realtà la sorellastra perché è figlia di William Mulder che è il patrigno di Mulder… eppoi il CSM brutto e cattivo è il padre del bello ma buono… e quelli che sono morti ce li ritroviamo di fronte perché in realtà avevano solo… questo stile di raccontare è indubbiamente da telenovela (con un quoziente intellettivo accresciuto, ovviamente!): insomma un po’ di viscido intrigo sentimentale si muove sul fondo, non lo si può negare! E poi alla telenovela il geniale CC ha rubato un’altra cosa… la CONTINUITÀ… che si esplica nel ciclo della mitologia, per chi non è dentro è davvero difficile seguire gli eventi. Normalmente i telefilm alla vecchia maniera hanno personaggi fissi e personaggi ospiti ed episodi solo-standing (a sé), salvo alcuni argomenti ricorrenti. X-files compone a questo la novità di una specie di secondo telefilm o lunghissimi film, che ha una vita propria e che serpeggia attraverso tutte le stagioni, appunto quella serie di episodi che compongono la Mitologia. 

(Come ho già ricordato nel dibattito sulla telenovela), x-files sfugge così alla trappola dei generi e li attraversa tutti pur mantenendo principalmente i piedi in due staffe: il poliziesco e la fantascienza. 

 

DOVE STA LA RIVOLUZIONE? 

 

Tralasciando la tecnica narrativa eccezionale, con i finali non finali dove è praticamente lo spettatore a tirare le conclusioni, tralasciando il continuo cambiamento dei punti di vista che rende le diverse sfumature di una stessa storia e in pratica ci privano di un vero racconto lineare preconfezionato costringendoci a far lavorare le due cellule neuronali che abbiamo…, appunto ho detto tralasciando tutto questo…Guardiamo a Mulder e Scully… 

Su di un impianto oceanico di “già visto” si immettono due personaggi tenuti insieme da un equilibrio (dovrei dire squilibrio?) chimico inedito. Butto là e poi approfondisco: 

 

A - i ruoli dell’uomo e della donna sono scambiati rispetto alle normali convenzioni sociali e televisive. 

 

B – i protagonisti sono due antieroi, perdenti, spostati (ho detto spostati… non sposati! Eeeeeh!) e riassumono su di sé un tale elenco di patologie e disturbi psichici che praticamente potrebbero essere la nuova edizione della saga francese: “Quattro matti allo stadio” “Quattro matti in città”… 

 

A- I RUOLI: OPPOSITES ATTRAC ovvero L’INVERSIONE DELLE CONVENZIONI 

 

Scully (donna) ricopre il ruolo razionale ed equilibratore che normalmente nel mondo televisivo è riservato agli uomini, mentre Mulder (uomo) è l’elemento sentimental-fantastico-perturbante che secondo le convenzioni spetta invece ai personaggi con le tette! Un piccolo elenco. 

La donna razionale/l'uomo sensibile 

Lei scettica/lui aperto alle estreme possibilità. 

Lei armata di intelligenza pratica/lui con intelligenza intuitiva. 

Lei diffidente/lui un po’ credulone. 

Lei forte e indipendente/lui insicuro e (negli anni) dipendente da lei. 

Lei fredda e distaccata/lui sentimentale. 

Lei sempre sotto controllo e ligia alle regole/lui umorale e intollerante degli schemi fissi (ricordate: il giro a caso dell’opinabilità di cui Mulder parla nel film sul tetto dell’edificio dell’FBI mentre cercano la bomba?). 

Lei aborrisce il contatto umano/ lui alla continua caccia del contatto.. non solo umano…. 

Lei percorre le autostrade della deduzione logica/ lui batte gli impervi sentieri di quella intuitiva (ma non si dice intuito femminile?). 

Taglio…. 

Non dimentichiamo che lui ha perfino origini ebre e lei un’educazione cattolica (inconciliabili pure qui!). 

Insomma, avrete capito dove voglio arrivare… ci troviamo di fronte a due personaggi creati specularmente (i due sono l’incarnazione degli opposti, sono proprio il riflesso nello specchio l’uno dell’altra), ma presentati, per di più in un'ottica completamente ribaltata rispetto al normale concetto di coppie di personaggi. A pensarci bene Mulder è pieno di qualità come sensibilità e dolcezza, tipiche femminili (non fraintendete per carità un uomo femminile non è affatto gay, anzi…), così come Scully è zeppa di pregi maschili (idem) come razionalità e forza di volontà. Quindi anche il modo di interagire dei personaggi, di conseguenza, è completamente sballato e imprevedibile rispetto l’ottica comune e i ruoli sfidano la pesante gravità delle convenzioni sociali e sono estremamente moderni, dirò di più: post-femministi. Ho già detto che il ruolo equilibratore lo riveste la donna e quello imprevedibile perturbante l’uomo, aggiungerò solo che nel 60% dei casi è Scully che va a salvare Mulder che si è infilato incoscientemente nei pasticci (la cavalleria di “arrivano i nostri” è prevalentemente femminile!). 

Nessuno aveva mai pensato di far piangere l’eroe della serie appena dopo quattro episodi e mi ricordo che quando andò in onda 1x03 Conduit, con un Mulder che si scioglie in lacrime per molti fu lo shock dell’inconsueto. Per vedere piangere Scully bisogna arrivare invece a metà della seconda serie 2x13 Irresistible, ma come, nessuno lo ha detto a CC & Co che sullo schermo a piangere e farsi salvare, per tacita convenzione televisiva, sono sempre le donne? 

Mulder ovviamente non è un machista (perde sempre la pistola – tanto che in Memento Mori sfodera la famosa battuta: “ero sono stufo di perdere la mia pistola” ed estrae da un foderino legato alla caviglia una seconda arma, di piccolo calibro – la stessa che Doggett toglie da sotto il lavandino in The Gift - e Mulder piglia anche un mucchio di botte pur essendo bello lungo). Machista lo è molto di più la nanetta Scully che, per compensazione, ricorre a sventolare sotto il naso della gente la sua pistola il doppio delle volte rispetto al suo compagno (pensate al modo in cui agisce e reagisce in 1x01 Deep Troath, quando Mulder la pianta in asso per andare a farsi lavare il cervello, a come Scully salta dentro l’auto di quel sorvegliante della base in incognito, a come lo minaccia con la pistola e sbatte contro l’auto, a come è decisa e cattiva), pensate a quante volte l’avete vista mettere la mano dietro la schiena, sotto la giacca, là dove sappiamo sta la sua pistola, molto prima che Mulder faccia lo stesso gesto. 

E’ ovvio che questi due sono due magneti contrassegnati con il + e il - costretti a respingersi ed attrarsi all’infinito, perché il difetto di uno è l’opposto dell’altro e lo stesso vale per i pregi: ma il colpo geniale e innovativo di CC sta nel fatto che Scully è più uomo nelle cose in cui Mulder è più donna eppure nessuno dei due perde la propria sessualità. 

E’ ovvio che per rendere indubbia l’identità sessuale di Mulder, si sia dovuto introdurre il tema della pornografia, altrimenti un personaggio così inconsueto avrebbe instillato nei telespettatori il dubbio immediato dell’omosessualità. In 1x04 The Jersey devil, ovvero una puntata dopo che Mulder si è sciolto in lacrime (1x03 Conduit), lo vediamo nel suo ufficio a guardare il paginone centrale di una rivista pornografica: ecco il dialogo originale, in italiano, infatti è stato stravolto (non era sembrato conveniente un protagonista di una serie con simili tendenze, ma poi hanno dovuto piegarsi anche i traduttori italiani): 

(Mulder is sitting, staring at a centrefold in "Hanky Panky" magazine. Scully walks in the door and sees what Mulder is looking at, she pauses and then puts her case on a desk and walks beside Mulder) – M è seduto, sta fissando il paginone centrale di H-P un giornale maschile. S entra dalla porta e vede cosa M sta guardando, si ferma, mette la borsa sulla scrivania e si avvicina a M.) 

S: Working hard Mulder? – Stai lavorando duro? 

(Mulder turns the magazine around so that Scully can see it better) – M gira la rivista così che S possa vedere meglio 

M: This woman claims to have been taken aboard a spaceship and held in an anti-gravity chamber without food and water for three days. – Questa donna afferma di essere stata presa a bordo di una nave spaziale e tenuta in una camera antigravitazionale senza cibo e acqua per tre giorni 

S: Anti-gravity's right. (Mulder throws the magazine onto the desk) Sorry to interrupt your serious investigation, but I just heard a story…. – L’anti gravità fa bene, (M butta il giornale sulla scrivania) Mi dispiace di interrompere le tue serie investigazioni ma ho appena sentito una storia…. 

 

E ogni tanto ci viene ripresentato questo tormentone, un cartellone scritto a chiare lettere: ok Mulder è dolce, sensibile ed intellettuale, ha un mucchio di problemi, non si porta a letto Scully ma non è gay! 

 

B - PATOLOGIE ovvero ROBA DA COMPENDIO DI PSICOLOGIA 

 

Non ci sono dubbi: Mulder e Scully sono inconsueti e speciali anche perché sono completamente folli. Hanno più turbe psichiche loro di un esercito di folli al manicomio di Maggiano (localismo: era la struttura di detenzione mentale della mia città che è rimasta proverbiale: non abito mica a Maggiano (leggi: non sono pazzo), non vengo da Maggiano…. 

 

PARTIAMO DA FOX ovvero IN PRINCIPIO FU IL SEMINO. 

 

La prima cosa è che il ragazzo ha una vera fissazione orale che esplica nel continuo mangiucchiare semini. Questa caratteristica definisce il personaggio come il sigaro di Colombo e il leccalecca di Kojack e nasce con il personaggio: appena dieci minuti dall’inizio del 1x79 Pilota, M&S sono in auto, arrivati in Oregon, S legge il file e M l’aggiorna e sputazza dal finestrino le bucce dei semini. 

In psicologia, la fissazione orale può essere dovuta (secondo Freud) a una mancanza d’affetto in età infantile o al cattivo rapporto con la madre (semplicemente basta non essere stati allattati al seno per esserne oggetto o essere stati svezzati presto per qualsiasi motivo), inconsciamente il soggetto riproduce il movimento di poppare al seno, da piccoli prima fonte di piacere grazie al cibo. Nella vita produce tre tipi di persone: i mangiatori di unghie, i fumatori accaniti e i masticatori di schifezze (chewing gum, caramelle, penne e lapis e… semini - ovviamente: questa è la mia categoria) Ci siete anche voi? Non vi preoccupate, in questa categoria c’è anche Chris Carter, visto che il vizio dei semini che ha dato a Mulder è suo. Non è affatto grave è un’affezione comunissima per l’80% della popolazione e non produce serial killer. 

 

Il secondo dato che ci viene fornito subito nel Pilota è che Mulder ha subito un drammatico shock infantile: il rapimento della sorella. Questa è una vera ossessione: in 1x03 Conduit Mulder dice a Scully: “Quando ero bambino, ogni volta, prima di entrare in camera, tenevo gli occhi chiusi e immaginavo che quando li avrei riaperti avrei trovato mia sorella che dormiva tranquillamente nel suo letto. Anche oggi continuo ad entrare in quella stanza”. OK? Nessun dubbio in proposito: Mulder ha una mente sconvolta, non è normale e non può essere equilibrato. Questo trauma infantile ha installato in Mulder un patologico senso di colpa che lo porta a ritenersi il responsabile di quello che accade alle persone che lo circondano (il ragazzo porta un po’ sfiga, bisogna ammetterlo!). Il senso di colpa cresce di giorno in giorno e il nostro antieroe un po’ psicotico coltiva una certa propensione al suicidio che lo porta di tanto in tanto a massaggiarsi la tempia destra con la canna della pistola. Il senso di colpa è stato probabilmente prodotto anche da un altro fattore, dopo il rapimento della sorella è stato allontanato da casa mandato all’Università in Inghilterra, i genitori hanno divorziato e l’inconscio ha naturalmente attribuito la distruzione della famiglia al fatto che lui non è riuscito a difendere la sorella. 

 

Il trauma infantile ha prodotto anche una cronica forma di insicurezza che il nostro FBI cerca di superare con una certa arroganza, e con l’ipercultura, (per dimostrare di essere meglio: sapere di più la superiorità intellettuale è un ottimo scudo contro la sensazione della propria inadeguatezza) la prossima volta che avete come compagno di banco un secchione cercate di comprenderlo. 

 

Altra cosa che appare evidente è che Mulder soffre il silenzio e non tollera la solitudine… i pesci rossi nell’acquario e il dormire sul divano di fronte alla tv ne sono un chiaro indizio. Di fatto non riesca a stare in una stanza vuota senza dover accendere la televisione, la radio in auto e perfino la musica qualche volta nello scantinato dell’FBI. Quando ci fanno vedere Scully la vediamo spesso che legge o che scrive al suo portatile, al silenzio, anche al buio (pensate all’immagine recente nella vostra memoria, di una Scullly un 8x01 Within che è nel suo appartamento, fuori piove, ma lei è da sola in casa, in penombra, che digita sul computer e legge i records di Doggett, poi arriva la nausea e va in bagno, telefona alla madre… sempre nel silenzio del suo appartamento, niente tv accesa, niente radio). Invece, anche in assegnamento, quando sono in albergo, il nostro M tiene sempre la tv accesa come sottofondo. 

 

Mulder soffre di gravi e patologici disturbi del sonno: dorme troppo poco, male ed è perseguitato dagli incubi chiaro sintomo di un disagio psicologico inespresso e di un evento traumatico rimosso, quindi la sua non una semplice ed occasionale insomma, ma una vera patologia. Il dormire poco e male, influisce però sul carattere e produce instabilità emotiva e umoralità (cambiamenti improvvisi dello stato di umore) quindi è in pieno carattere con Mulder. (Avete presente 2x09 3: dopo il rapimento di Scully i disturbi di Mulder sembrano acuirsi, il nostro eroe è stonato, si presenta trasandato con barba di un paio di giorni, risponde al poliziotto che gli chiede se andrà in albergo di non aver fissato nessuna stanza, perché tanto sono settimane che non dorme! In questo episodio trovo che Mulder sia stupendo). SEMPLIFICANDO: Il sonno ha una forte funzione equilibrante, oltre a ristorare il corpo permette al cervello di rielaborare quanto sperimentato e acquisito, per chi si intende di computer è un po’ come se ogni sera la nostra mente procedesse ad operare un defrag, a sistemare le diverse sensazioni, esperienze ed emozioni nei posti giusti e a formattare invece ciò che non deve essere ricordato. In più, con il sonno, si rilasciano sostanze chimiche come la serotonina, altamente necessarie alle funzioni del cervello durante il giorno. Quando diciamo di non avere la mente lucida perché non si è dormito è vero. 

 

Fox è anche un maniaco ossessivo: ovvero non riesce ad installare un rapporto oggettivo con la realtà coltivando solo fissazioni e ossessioni (basta la parola d’ordine: I wanto to belive) e le suo ossessioni sono ovviamente date dai trauma infantili. I grandi geni sono tutti ossessivi. Immaginate il cervello come una polipo: le persone normali ed equilibrate lo sono perché impegnano un tentacolo per ogni diverso aspetto della loro vita. L’ossessivo eccelle in determinati campi ed è totalmente carente in altri, perché impegna più di un tentacolo per fare la stessa cosa, dove eccelle, ma a discapito di qualcos’altro che trascura e a cui ha sottratto il tentacolo che dovrebbe usare, per dirottarlo sulla materia in cui eccelle: per sintetizzare i calciatori non sono colti perché passano tutto il loro tempo a palleggiare, gli intellettuali non sono sportivi perché passano il tempo a leggere… per eccellere in qualche cosa si deve sottrarre il tempo a qualcos’altro. Più uno eccelle, maggiore è lo squilibrio. Si arriva al paradosso degli Idiot Sauvant, coloro cioè come le persone affette da autismo che sono in grado di fare solo una u due cose, in cui sono eccezionali perché vi ci impegnano tutte le funzioni celebrali. 

 

Non dimentichiamo che Mulder è paranoico… ma grave… beh, forse in questo caso ha anche qualche motivo per esserlo, la paranoia, infatti aumenta con l’accumularsi degli anni e degli inganni e affonda le radici in quello scherzetto che gli hanno fatto in 1x01 Deep Troath, quando gli hanno iniettato una sostanza e gli hanno fatto un lavaggio di cervello della memoria breve per fargli dimenticare quello che ha aveva visto. La paranoia è il primo passo sul sentiero della schizofrenia, in diverse occasioni Scully, da dottore e quindi con una certa consapevolezza ha messo in dubbio la sanità mentale di Mulder e si è dimostrata angosciata per le sue ossessione. 

 

Tutto questo e altro, fa di Mulder un uomo ad un passo dalla schizofrenia, perché alterna momenti di esaltazione a periodi improvvisi di cupa disperazione, (atteggiamento tipico di chi fa uso di droghe), senza fare uso di droghe anche se probabilmente ha un passato da alcolista. Sempre in 1x01 Deep Troath: appuntamento con Scully al bar, Mulder gli chiede se beve, l’iper rigida Scully gli fa sapere che sono appena le 14 e che è troppo presto per gli alcolici, lui non da molta importanza alla cosa e ordina. 

 

Nutre una fobia (terrore incontrollabile) per il fuoco, ovviamente da shock infantile (e fanno due traumi gravi sulla psiche di un bambino già di per sé molto sensibile), come ci racconta in 1x11 Fire quando dice che da piccolo la casa di un suo amichetto andò in cenere e lui e suo padre, insieme ad altri vegliarono tutta la notte sulle ceneri della casa e da allora ha terrore del fuoco. 

 

Potrei andare avanti per giorni… perché come sempre accade la mente è un sistema a cascata e quindi ogni disturbo produce una disfunzione che si traduce in un nuovo disturbo… e CC & Co sembrano sapere bene quello che hanno creato: una magnifica psiche instabile, che si accresce di traumi stagione dopo stagione. 

 

Un tale bagaglio di patologie si risolve in un’estrema difficoltà nei rapporti interpersonali, che Mulder non riesce assolutamente a gestire. Subisce affettivamente le donne (vedere per credere Pheobe in 1x11 Fire) così come i legami con la famiglia dalla quale non ha mai avuto molto affetto (ricordo una scena di 2x17 End game quando Mulder corre a casa chiamato dal padre, arriva è in apprensione e fa il gesto di abbracciare il padre che lo aspetta sul portico, ma William lo blocca e gli stringe la mano e il nostro Mulder – bravo Duchovny – fa il suo musino a cucciolo che ci stringe tanto lo stomaco: un solo gesto che chiarisce la sua cronica mancanza di affetto). 

 

Mulder musino a cucciolo ha anche una certa difficoltà a gestire la propria vita sessuale: troppo sensibile e paranoico per coltivare sistematicamente rapporti occasionali si rifugia nella pornografia che tra l’altro è anche comoda perché non produce alcun tipo di responsabilità… ma l’esasperata autosoddisfazione produce un narcisismo esasperato. 

 

E’ anche, ovviamente, autodistruttivo: non riuscendo a premere il grilletto e non temendo affatto la morte, che anzi insegue, si espone ad infiniti rischi per vedere se qualcuno compie quel gesto di cui non è capace. Non è mai vero che i colpi della sfortuna si abbattono su di un individuo, perché l’arte del farsi male ha un complesso valore strategico, ovvero salva l’individuo da un successo che non si sentirebbe in grado di gestire (sull’argomento esiste un magnifico e comprensibile libro: il tuo peggior nemico: paradossi del comportamento autodistruttivo di S. Berlgas e R.F.Baumeister) ed è per questo che Mulder è un perdente. 

 

Insomma Mulder è un antieroe, immaturo, solo, negativo, votato all’autodistruzione e… malato. 

Un personaggio così complesso e in continua evoluzione, non è mai esistito nei telefilm. 

 

MA NON CREDIATE CHE SCULLY SIA DA MENO 

 

Il problema più grave che condiziona la vita di questa nanetta è proprio un irrisolto complesso di inferiorità dovuto sia all’altezza che a un cattivissimo rapporto con il padre. Maschiaccio da piccola è entrata in competizione con i fratelli (2x08 One Breath dove una Dana bambina per non essere da meno di Bill e Charlie spara con una carabina su di un serpentello, salvo poi pentirsi quando ormai è morto) la competizione comprendi il contendersi l’approvazione di un padre militarista, troppo severo, esigente fissato e fissato con la disciplina, che sembra non approvare le scelte della figlia, nemmeno in età adulta . (vedi 1x12 Beyond the sea e 5x05 Christmas Caroll ) 

All’eterna ricerca dell’approvazione del padre che non perde occasione di giudicarla… 

Questo ha prodotto nella nostra Dana un ipercorrettismo: è sempre lei la più dura con se stessa, una forza di volontà sovraumana e autodistruttiva che la imbarca in azioni ed avventure spropositate solo per poter dimostrare a se stessa che può farcela. (Inconsciamente passa la vita a dimostrare agli altri e a se stessa che è la migliore, la più forte, la più dura, la più onesta, la più coraggiosa “Vedi papà ce l’ho fatta?”) Il suo autocontrollo e la sua disciplina ne fanno un buon soldato e un pessimo essere umano. 

Siamo anche qui nel patologico. Se Mulder è affamato di contatto fisico ed umano, perché gli è mancato da piccolo ed è alla continua ricerca di una figura materna, la nostra GI-Woman coltiva un’affannosa ricerca dell’affetto paterno che la porta a infilarsi nel letto di uomini più anziane di lei che occupano posti di autorità e che si dimostrano superiori a lei: il suo istruttore all’accademia, il suo professore all’università. Non sono quindi tanto insensate le fanfic che pensano a Scully/Skinner, se non ci fosse Mulder di mezzo se lo sarebbe già portato a letto, perché il personaggio corrisponde alle caratteristiche del padre che Scully cerca. 

 

La ragazza ha problemi relazionali, perché è in continua competizione con l’altro sesso (lo sa bene Mulder che è pur sempre uno psicologo e raramente spinge questi tasti e se la punge sull’altezza lo fa intenzionalmente per ferirla come in 3x13 Syzygy S: Perché vuoi guidare sempre tu? Perché sei l’uomo forte e macho – ecco l’antico complesso di Dana che affiora – M: no, perché temo che i tuoi piedini non raggiungano i pedali!). Quella di Dana con l’altro sesso è una sfida persa in partenza perché ha scelto di infilarsi nel tempio del maschilismo che è L’FBI. 

 

Perché ci mette tanto a concedersi di innamorarsi di Mulder? O meglio ad accettare un sentimento che non riesce a gestire? 

Mulder è forse il primo uomo nella vita di Scully a prenderla sul serio. Visto che lui è abbastanza privo di pregiudizi, prima di vedere in lei una donna, ci vede la persona onesta, coraggiosa, seria e buona che è, e poi anche la brava scienziata ed agente. Mulder gli offre un rapporto alla pari a cui Scully non è affatto abituata: gli uomini della sua vita, suo padre prima e suo fratello Bill poi, tendono sempre a volerla dominare a dirle cosa fare. Scully ha guadagnato il rispetto e la fiducia di Mulder con insensati sacrifici che continua a fare pur di mantenerlo, ha costituito un rapporto da uguali e quindi dare il via a una relazione, automaticamente, sarebbe per la sua psiche una forma di sottomissione, a una perdita di libertà ed indipendenza. Mentre Mulder è solo e ne soffre, Scully non lo è ma ricerca la solitudine (ha una famiglia che continuamente tiene distaccata perché ritiene opprimente) e ne soffre lo stesso. I legami sentimentali, vista l’esperienza con il padre, sono per lei sempre una sofferenza e quindi ne rifugge, non dimentichiamo che le persone che ama, tendono a morire, e quindi per un istinto quasi animalesco di autoconservazione finisce per farle tenere lontane le persone costruendo un bel muro dietro il quale nascondere e negare i sentimenti. Un modo per non concedere a Mulder di avvicinarsi, per esempio, è sempre quel modo che ha di rispondere che sta bene, anche quando non è così e Mulder lo sa. Anche la scelta di lavorare con i morti è una scorciatoia: un modo per non avere a che fare con i vivi, loro, i morti, non ti chiedono nessuna relazione, nessun coinvolgimento solo freddo, schematico, rigore scientifico. Mentre Mulder si lascia dominare dai sentimenti, lei li domina e li ignora: sentimentalmente sono fuoco e ghiaccio… destinati all’attrazione. 

 

Dana dopo il rapimento sviluppa una nuova patologia… aborrisce il contatto fisico con le persone estranee. Evita in molte occasioni ogni vicinanza, in momenti di particolare coinvolgimento, fatta eccezione per Mulder che concepisce il conforto solo attraverso il calore umano e quindi ricerca costantemente il contatto con lei con abbracci, carezze, baci… Eppure il contatto si stabilisce per la prima volta in 2x13 Irresistible, quando per la prima volta piange di fronte a Fox e gli concede di consolarla. Un’immagine recente che può aiutarvi a focalizzare questo tipo di repulsione al contatto fisico con gli estranei è quando dice alla Reyes che gli ricorda la sorella morta (Existence), questa in un atto di solidarietà un po’ troppo intima per Scully, allunga la mano e gli tocca la spalla, immediatamente Scully si sposta di lato in un moto improvviso di repulsione e rompe subito il contatto… è magnifico… è proprio del personaggio... tenete gli occhi aperti, la stessa cosa, se siete svegli la vedrete accadere centinaia di volte. E’ chiaro che l’esperienza del rapimento, il buco nella memoria di oltre tre mesi di tempo, il chip e l’amore per Mulder gli hanno tolto l’unica cosa di cui era veramente sicura al mondo: il controllo sopra la propria vita (una cosa che aveva dimostrato a se stessa disubbidendo al padre ed entrando nell’FBI!). 

 

Due personaggi speciali…psicologie complesse… non fissili.. di solito i personaggi restano uguali a se stessi, qui no… ogni cosa che accade in una stagione lascia un segno, una ruga, nel personaggio proprio come fa la vita sul volto delle persone. 

 

Dana nella prima serie è una ragazzina un po’ ridanciana ed ingenua… dopo il rapimento la tristezza vela i suoi occhi, ride sempre meno e solo grazie a Mulder (che sembra prenderlo come un impegno serio, quello di farla ridere), inizia a vestirsi di nero dopo il cancro, si fissa con la maternità quando non può avere figli… i due si influenzano a vicenda arrivano a scambiarsi i ruoli quasi per un’intera stagione lei diventa credente e lui scettico. La vediamo poi a partire dalla seconda serie avere una lunga conversione che la riporta alla chiesa, ma anche questo era già in conto, perché come nel Pilota ci sono i semini di Mulder, c’è anche da subito la croce al collo di Scully. 

 

DA NON SOTTOVALUTARE CHE IN PRINCIPIO FU LA COPPIA 

 

A rendere eterni i personaggi è che sono cresciuti sullo schermo: noi abbiamo assistito allo svilupparsi del loro rapporto dal primo attimo, dal primo incontro, il primo istante in cui si sono stretti la mano, e sappiamo che quello era per entrambi un secondo battesimo. Noi eravamo lì. Mentre loro si conoscevano noi li conoscevamo. Per questo diciamo che X-Files sono M&S. I due formano un equilibrio che mantiene in piedi la serie, senza uno dei due, lo abbiamo visto nell’ottava stagione, l’altro è squilibrato, come lo era Mulder in 2x09 3. 

 

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Dal punto di vista della psicologia dei personaggi la coppia John/Monica è invece troppo comune e riporta l’orologio indietro di molti anni: lui bravo poliziotto che viene dalla strada, ex marine vagamente militarista, al contrario di Mulder che era un intellettuale per niente intellettuale, insomma... un poliziotto!!!! Pratico razionale ricco di pratico buon senso come ce ne sono a decine nella fiction. Lei è praticamente una freakkettona, stranita e un po' stramba, così aperta alle varie possibilità da non avere proprie convinzioni, un po' paragnosta e un po'... spirituale... troppo simile, alla sorella di Scully e troppo maga per essere credibile. Un grave errore è che poi, soprattutto nel caso di Doggett, l’evoluzione è stata troppo veloce… insomma noi nemmeno lo conosciamo ancora che lui, nel giro di una sola stagione ha iniziato a cambiare la propria personalità. In Empedocles già si pone dei dubbi se fa bene o male a non essere aperto alle estreme possibilità. Altro ostacolo sono i precedenti. Doggett e Reyes si conoscono già, hanno già un mondo e una storia passata comune, che di fatto ci lascia a disagio e limita la nostra empatia, c’è un mondo di cui non sappiamo niente… un rapporto già fatto di cui non siamo partecipi… e ogni volta che rivelano qualche cosa del loro passato è troppo visibile che lo fanno solo per la telecamera e gli spettatori. Ne risultano conversazioni un po’ insensate. Il novanta per cento delle conversazioni fra Mulder e Scully sono allusioni, mezze frasi… nemmeno troppo chiare in cui loro sanno di cosa parlano perché si conoscono e noi, che c’eravamo mentre loro si conoscevano cogliamo al volo l’allusione. Se Mulder e Scully parlassero di Emily tirerebbero là una mezza frase: come per Emily? e uno sguardo triste e noi coglieremmo subito tutto quello che implica. 

Fra Doggett e Reyes, siccome quando accadevano le cose di cui parlano noi non c’eravamo, se parlano del figlio di John per esempio dicono troppo, stanno lì a spiegarsi cose che loro sanno già ed è chiaro che lo devono fare per noi… I dialoghi risultano privi di quella confidenza e comprensione che invece il solo fatto che si chiamano per nome di battesimo dovrebbe implicare, quindi risultano falsi. 

La nuova coppia è rientrata troppo nei canoni sociali comuni, la donna con tutte le caratteristiche femminili al suo posto, compreso il fatto che è la “sensibile” dei due e quindi quella portata al paranormale etc.. la non concreta, un po’ con la testa fra le nuvole… tutte cose che ci aspetteremmo, tradizionalmente, da una donna. 

L’uomo che è “uomo”, un po’ anche ignorantotto, ammettiamolo. C’è un tale gap culturale che di fatto ci priverà di quelle conversazioni fra M&S che per comprenderle si doveva usare anche il vocabolario: loro erano intellettualmente un gradino sopra e noi dovevamo fare lo sforzo di adeguarci ed il fascino era anche li. Pensate al primo incontro: credi agli extra terrestri? E poi via con quel magnifico scambio di opinioni…Allora quando le convenzioni e la scienza non ci offrono più risposte, non dovremmo in fine rivolgerci al fantastico come se fosse plausibile? Plausibile, non possibile, plausibile: una bella parola in disuso per esprimere un parere complesso e personale… ce lo vedreste Doggett usare la parola plausibile? Al massimo può dire hot dog! 

 

Doggett dice a Scully: non sono laureato ad Oxford e quello che so del paranormale è che le donne vengono da Venere e gli uomini da Marte. 

Ecco riassunta tutta la profondità e la psicologia di questo personaggio! 

Qui per me è naufragato! 

Eravamo all’inizio 8° serie in Patience e già sapevamo che era un cafone maschilista, diciamoci la verità, una Scully in forma e non incinta lo avrebbe mandato a spigare. 

Niente da fare: Doggett e Reyes sono comuni. L’unica scintilla di originalità l’hanno messa in Reyes facendoci sospettare quel pizzico di lesbismo, forse per errore se si vuole concedere a CC & Co il lusso di sbagliare (ma non credo), quando dice a Scully che con tutto quello che deve provare è comunque molto bella (quale donna lo avrebbe mai detto a un’altra donna che inizia il tavaglio?). 

 

Obbligatoriamente D&R abbasseranno il livello culturale della seri e non hanno quella marcia in più che avevano M&S, quindi, non andranno davvero lontano, perché sono nati vecchi!. 

 

La nona stagione sarà ancora una volta un successo, solo perché c’è ancora Scully e soprattutto c’è ancora un Mulder più o meno da eliminare e un loro figlio che ha ancora delle spiegazioni da darci. Secondo me, da soli Doggett e Reyes non reggeranno perché sono stati commessi gravi errori narrativi già al momento dell’introduzione dei personaggi che impediscono di fatto allo spettatore di identificarsi con i personaggi. CC & Co ancora una stagione per porre rimedio a questa grave mancanza. Perché così come stanno le cose senza più alcuna vestigia di M&S la serie muore. 

 

NON VOLEVO ASSOLUTAMENTE URTARE LA SENSIBILITA' DI CHI SI E’ INNAMORATO A PRIMA VISTA DAL NUOVO DUO! Se così è sembrato me ne scuso… comunque fatemi sapere che cosa ci avete trovato, magari cambio idea anch’io! 

(Never give up on a miracle! - F.W.Mulder -).

 

 

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