Mulder, le chiavi e il concetto di famiglia

(by BABBACOP)

 

C'è una scena in Existence che mi ha fatto provare una sensazione molto forte, della quale, però sembra che nessuno - o quasi - si sia accorto. Tutti si sono lasciati distrarre - a ragione :) - dalla scena del bacio fra Mulder e Scully, ma un’altra cosa veramente importante per il nasone spilungone era accaduto appena prima, in ingresso, nei pochi istanti che precedono quel momento che tutti aspettavano e quindi ricordano.

 

Mulder è entrato da Scully usando le proprie chiavi.

 

E allora? direte... che novità... sono anni che il nasone spilungone entra ed esce quando gli pare!

En beh?

E' che per la prima volta non c'era alcuna fretta nei suoi gesti, la nanetta rossa non correva alcun pericolo e c'erano pace e calma d’intorno.

Riguardate quel momento come al rallenty:

Mulder chiude la porta alle proprie spalle. Si ferma per alcuni infinitesimali istanti. Sta rimettendo la sua chiave nella tasca dei jeans. Ad illuminare l’ingresso sono accese le lampade, come sempre la penombra segna l’intera scena, eppure, dal nostro punto di vista, fissato dietro il divano, intravediamo chiaramente l'ombra di un sorriso che appare sul suo volto. E’ proprio l'espressione che passa sul suo viso a dirci molte cose, o almeno le dice a me, mi parla di pace, calma, tranquillità e forse anche di un po' di gioia.

 

La prima volta che ho saputo che Mulder e Scully si erano scambiati le chiavi di casa era all'inizio della seconda serie in 2x01 Little green man, quando, la nanetta che stava cercando lo spilungone desaparecido, entrò nell'appartamento di Mul mostrando una chiave con un cartellino con il nome MULDER chiaramente scritto sopra.

Pochi episodi prima, in 1x20-Tooms, Mulder, per andare a salvare le bucce di Scul intrappolata in casa propria con Eugene Victor Tooms che stava per asportarle allegramente il fegato, dicevo in quell’episodio Mulder per salvarla aveva sfondato la porta con un calcio.

Quindi fra 1x20 Tooms (gli episodi della prima serie sono 24 compreso il pilota) e 2x01 Little green men Mul e Scul si sono scambiati le chiavi di casa. Un gesto così altamente simbolico è avvenuto fuori camera. Come tutte le altre cose a cui spesso CC ci ha posto di fronte solo il fatto compiuto.

Di chi è stata l'idea? Com'è andata?

Non lo sappiamo e nemmeno lo sapremo mai… è certo che lui le avrà detto: “Non è che posso sfondare la porta ogni volta che ti fai sequestrare da uno sciroccato in casa tua!” e la nanetta avrà risposto: “Certo che no…. Costerebbe un mucchio di soldi alla produzione sostituire una o due volte a stagione quella benedetta porta…”.

Per coloro hanno la memoria lievemente più corta, richiamerò alla menta un’altra scena: il finale di 7x07 Orison. Nasone spilungone va a salvare la nanetta dalle grinfie di una vecchia conoscenza: Donnie Pfaster, che sembra volesse sottoporla ad uno trattamento con shampoo colorante per capelli grassi. Tale prestazione, comprendeva come effetto collaterale alcune pratiche di necrofilia… a già per praticare la necrofilia… qualcuno deve morire. Insomma fatto sta, che in quell’episodio, Mulder.. quatto quatto… pistola in pugno… entra con le sue belle chiavi a casa di Scully… ma non riesce a salvare il povero Donnie Pfaster dalle grinfie di una G-Woman che non aveva affatto gradito l’idea dello shampoo.

Insomma è abbastanza chiaro l’uso delle chiavi che Mulder ha sempre fatto?

 

Parlavo di scambio di chiavi come di un gesto altamente simbolico avvenuto fuori scena. Le chiavi infatti sono un simbolo di possesso universale, di appartenenza ad un posto, di un luogo che appartiene a te. Simbolo dell'appartenenza a una stessa famiglia. Simbolo di responsabilità e di fiducia.

Perfino in X-Files.

 

Mul ha sempre avuto una famiglia, che in un certo senso non lo ha voluto... Dopo la sparizione della sorella è stato mandato a studiare in Inghilterra, forse per allontanarlo da tutto per il suo bene… ma è certo che nella casa dei Mulder ha sempre fatto freddo.. forse per colpa di quello che è accaduto a Sam... ma quel freddo è penetrato nelle ossa di Fox e ce lo dice quell'eterna fame di contatto umano di cui è sempre a caccia lui, prodigo di abbracci, carezze e consolazioni comunque fisiche, specialmente nel suo rapporto con Scully. Parlando di "freddezza" mi viene in mente la scena di "Colony" quando William Mulder chiama Fox e gli dice di correre a casa, noi sappiamo che è tornata Sam, un clone, a Fox non dice niente. Lui si scapicolla a casa di sua madre, teme che sia successo qualche cosa di grave...

Quando arriva trova William che lo attende sotto il portico, Fox allarga le braccia per essere abbracciato, suo padre lo ferma e gli stringe la mano. Fox è evidentemente ferito da questo gesto, ce lo dice quella faccia da cucciolo.

 

Scully da parte sua sembra avere una famiglia che lei stessa evita. Soffocato da troppo amore dato male, soprattutto dai maschi (padre e fratello) che cercano di scegliere al posto suo, ma che la famiglia Scully può essere soffocante ce lo dice anche il fantomatico fratello Charlie, spooky Charls, che ne gira da otto anni alla larga e che non abbiamo mai visto nemmeno quando Scully aveva il cancro e stava per morire e non vedremo mai.

 

Scambiarsi le chiavi è come mettere tutti i propri segreti nelle mani dell'altro, è stata una questione di emergenza e di sicurezza, sicuramente, ma Mul e Scul allontanatisi dalle famiglie di origine avevano scelto la “propria famiglia”, quella a cui volevano appartenere: erano loro stessi e lo avevano fatto molto prima che la loro relazione diventasse qualche cosa di più. Grazie a quello scambio di chiavi.

Forse qualcosa del genere ce lo doveva dire il fatto che, in un modo o nell'altro hanno cercato sempre di riunirsi nel periodo natalizio... lo vediamo in Emily S5, How the Gosts stole Xmas S6 e in Millennium S7.

 

Eppure hanno usato le chiavi dell'appartamento dell'altro solo nei momenti di estremo pericolo.

Abbiamo visto Mul usarle molte volte, piombare in casa per salvare Scully, per cercarla, addirittura l'ha usata per nascondersi nella sua camera da letto la notte in cui uccise il militare del Pentagono (Redux).

Quando Scul era a casa, Mul ha sempre bussato alla porta. Non è mai entrato. Perché è vero, aveva la chiave, ma c'era sempre quella consapevolezza del “Io non appartengo qui” ogni volta che la usava. Pensate ad un recentissimo momento della S8: in Empedocles, lo spilungone si presenta con un dono.... bussa alla porta.

 

In Existence invece Mulder entra.

Qualche cosa è cambiato nel giro di pochi episodi.

Mulder si ferma per un istante e sente questo cambiamento. Pace. Calma. Glielo leggi sul volto (bravo DD), negli occhi, nel sorriso.

Qualcosa è cambiato.

Cosa?

Questa volta sta tornando a casa.

Scully c'è, ma lui entra. Non bussa. Ha il diritto di farlo. Adesso appartiene a questo posto. A questa famiglia.

Entra.

Non deve chiedere nessun permesso. Prende la sua chiave e entra nella casa a cui appartiene.

 

Per me, che amo questo personaggio da sempre e l'ho visto soffrire molte, troppe volte, è stato un momento emozionante giocato nel giro di pochi pochissimi istanti. Non sappiamo quanto tempo possa essere passato dalla notte della nascita, credo siano passati alcuni giorni forse 10 o 20?. Scul è stata in ospedale con il bambino, adesso è a casa e sta bene ha recuperato le forze. Ha avuto il tempo di guarire. Già perché altra cosa sottovaluta è che il parto non è stato facile o quantomeno Scul ha avuto delle conseguenze abbastanza gravi.

Monica Reyes dice a Mulder che cerca Scul fra le auto (degli alieni?) che se ne vanno: "Sta bene, ma deve andare in ospedale" e i Lone Gunmen, credo Frohike, nel corridoio di casa Scully dicono a Mul: "tu che arrivi in tempo per salvarla..." nessuno è mai dovuto essere salvato da un parto, almeno che non ci siano stati gravi complicazione... forse la nanetta ha perso troppo sangue, forse ha avuto un'emorragia, forse ha dovuto essere operata, fatto sta che Mul l'ha comunque salvata portandolo in tempo all'ospedale in elicottero.

I LGM se ne vanno e Mul si ferma ancora una volta nel corridoio, per un paio di secondi, prima di entrare in camera e sorridere apertamente alla vista di Scully e del bambino.

 

Alcuni giorni sono passati. Mulder si è trasferito da lei. Hanno avuto poco, pochissimo tempo per diventare una famiglia, ma CC & Co hanno concesso almeno questo a Mulder dopo averlo torturato per anni, e lui ce lo dice in quella scena... già prima del bacio.

 

 

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