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Oggetti sottomarini non identificati - Avvistamenti - Teorie
USO significa Unidentified Submarine (o Submerged) Objects.Sono molte le testimonianze trovate sui libri di bordo di navi che percorrevano le rotte mercantili oceaniche e tutte trattano di luci od oggetti che a velocità incredibili seguivano le navi,si inabissavano o emergevano dall'oceano.Attualmente oggetti che emergono o si inabissano in mari anche in laghi e fiumi,sono stati visti e fotografati da testimoni attendibili.
La portaerei Americana Wasp,nel 1963,nel Mare del Nord,scortata da altre dodici navi,venne seguita per quattro giorni da un oggetto sottomarino che le compiva intorno strane evoluzioni procedendo sott'acqua ad una velocità di 150 nodi (280Km/h!!!!) e gli strumenti di bordo segnalarono che l'oggetto si immergeva fino ad ottomila metri di profondità.Considerando che i sommergibili atomici non superano i 45 nodi e non scendono oltre i 1900 metri di profondità le caratteristiche degli USO sono impressionanti ed inquietanti.In Brasile,a Bahia, un USO entrava e usciva dalla rada e la marina militare malgrado l'avesse localizzato coi radar non riuscì a intercettarlo. Nel Febbraio del 1960 fu inutile anche la caccia di una settimana della marina militare Argentina a due oggetti sottomarini dalle prestazioni incredibili. Otto mesi prima nelle stesse acque fu visto immergersi uno spettacolare USO argenteo con una pinna verticale simile ad un' impennaggio di un aereo.Il 5 Agosto 1958 nelle acque Istriane di Brioni durante un' incontro al vertice col Generale Tito colonne d'acqua si alzarono dal mare come a causa di un bombardamento.Il fenomeno allarmò i due capi di stato ma nessuna spiegazione fu data all'episodio.Il 15 Febbraio 1960 il panfilo presidenziale venne seguito da un sottomarino fantasma a grande velocità e neanche le numerose bombe di profondità lanciate dai guardacoste egiziani impedirono all'oggetto di seguire l'imbarcazione per qualche minuto.
Avvistamenti più attendibili
Nel Novembre 1980 presso il fiume Araguari in Brasile,piu'di settanta persone in attesa di un traghetto videro un' oggetto discoidale del diametro di cinque metri risalire da sott'acqua stazionare per alcuni minuti e dirigersi lentamente verso il mare.
Tra il 1965 e il 1969 il fiume S.Lorenzo in Canada fu teatro di numerosi avvistamenti di oggetti che entravano e uscivano dalle sue acque.
Nel Maggio 1981 presso Thompson River in Canada,un testimone anonimo giudicato attendibile da J. Allen Hynek vide un oggetto a forma circolare uscire dal fiume e dopo aver stazionato sulla riva per qualche attimo fece cadere una pioggia di sferette e scomparì a velocità incredibile.Le sferette raccolte dal testimone furono inviate alle autorità per le analisi ma non se ne seppe più nulla.
Il 9 Gennaio 1967 i fratelli Dan e Grant Jaroslaw fotografarono sopra il lago St. Clair nel Michigan (USA) un oggetto che volava basso e lentamente sfiorando le acque del lago.L'oggetto fotografato con una Polaroid risultò molto simile a quello avvistato in immersione nel Mare di Buenos Aires nel 1959.Le foto esaminate da J.Allen Hynek furono giudicate con grande probabilità autentiche.
Il 13 Aprile 1964 Bob Fall autista di bus a Totthenam rischiò uno scontro frontale con un oggetto sigariforme che tagliandogli la strada urtò un terrapieno di cemento,tranciò i cavi del telefono e si immerse nel fiume Lea che costeggiava la strada.
Il 30 Aprile 1976 nel lago Siljan,in Svezia,alle 15:30,tre persone videro un oggetto a forma di sigaro di color grigio scuro lungo una decina di metri scivolare sulla superficie del lago ghiacciato ad una velocità di circa 100 Km/h creando un solco largo più di tre metri sul ghiaccio spesso venti centimetri.Ad un certo punto l'oggetto puntò verso il basso immergendosi.L'episodio fece molto scalpore e i ricercatori cercando eventi analoghi scoprirono che otto anni prima in un altro lago un oggetto tubolare emerse dal ghiaccio lasciando un'enorme buco,largo varie decine di metri attraverso la crosta di ghiaccio spessa oltre un metro.
In Italia nel 1978 vi fu una vera e propria ondata di avvistamenti e di fenomeni incredibili lungo le coste dell' Adriatico.Colonne d'acqua che si alzavano dal mare calmo per più di trenta metri,rovesciando barche,luci colorate che inseguivano i pescherecci di notte, USO visti sopra o dentro il mare,emergere o immergersi,interferenze alle apparecchiature elettroniche alle radio e alle TV.Vista la varietà dei fenomeni e le quantità di avvistamenti i pescatori si rifiutavano di andare in mare se non accompagnati dalle motovedette della Guardia di Finanza o da navi della Marina Militare.Tra i casi inspiegabili ci fu quello che provocò la morte ai fratelli De Fulgentiis che nella notte tra il 13 ed il 14 ottobre pescavano a luci spente in una fascia di mare controllata dalla Guardia di Finanza.Alle 4.20 una grossa ombra scura li investì trascinando la barca sino a farla sbandare capovolgere ed affondare.Malgrado le versioni ufficiali,molti ebbero l'impressione che "qualcosa fu messo a tacere".Tra il 20 ed il 21 dicembre numerosi testimoni affermarono di aver visto oggetti luminosi che entravano ed uscivano dall'acqua nel mare tra Cesenatico e Bellaria.Il fotografo Elia Faccin immortalò questi oggetti e le immagini furono pubblicate su "Panorama" nel Gennaio 1979.
Il 30 Giugno 1967,Jorge Montoya,Ufficiale imbarcato sulla nave argentina "Naviero" che navigava nel sud Atlantico a 190 km dalle coste brasiliane,in una serata calma,con sorpresa,vide uno strano apparecchio a forma di sigaro scivolare silenziosamente in acqua ad una quindicina di metri dietro di loro.Quando il Capitano Julian Ardanza arrivò sul ponte il misterioso oggetto navigava già di fianco alla nave seguendola per 15 minuti.L'oggetto viaggiava ad una velocità stimata di circa 30 nodi (circa 56 km/h),emetteva una luce bianca-bluastra e non lasciava scia,la sua lunghezza era di poco più di 30 metri.Senza alcun preavviso puntò verso il mercantile e risplendendo di luce quanto più accelerava si immerse sotto la nave scomparendo rapidamente.
Il 2 Dicembre 1971,Ricardo Espindola e un gruppo di amici a caccia di foche nella Penisola di Valdez nel golfo di San Matias in Argentina stavano scattando alcune foto delle prede catturate sulla spiaggia,quando all'improvviso il mare cominciò a ribollire violentemente ed emerse un grosso oggetto circolare circondato da una nebbia rossastra silenzioso e senza alcun tipo di scia. L'oggetto puntò verso di loro quindi deviò verso il mare aperto scomparendo a velocità incredibile.Fortunatamente l'oggetto era rimasto immortalato in una delle immagini scattate da Ricardo e rappresenta la prima delle immagini ufficiali del passaggio di un USO.
Il 26 Luglio1980 il rimorchiatore Caioba Seahorse in navigazione a 100 km dalle coste brasiliane nei pressi di Natal incrociò uno strano oggetto galleggiante di colore grigio del diametro di una decina di metri.Nello stesso momento una luce molto intensa si stava avvicinando volando a grande velocità sul mare.Il primo ufficiale cambiò subito rotta per evitare la collisione con l'oggetto galleggiante, il quale cominciò a diffondere in acqua varie tonalità luminose: gialla,rossa,verde e blu.Quando la forte luce li raggiunse si vide che era emanata da un corpo ovale splendente che si pose a stazionare silenzioso a circa 60 metri dall'oggetto galleggiante.I motori del rimorchiatore a questo punto si fermarono e l'equipaggio tra paura e stupore vide l'UFO scendere lentamente sull'USO a pelo d'acqua. Una volta avvenuto il contatto le luci dell'USO si spensero ed i due oggetti presero a salire insieme.Dopo aver fluttuato per alcuni minuti, l'UFO ed il suo carico lasciarono rapidamente il mare.Tutto l'equipaggio testimoniò alle autorità navali Brasiliane dell'avvistamento.
Negli anni 50 un'ufficiale della Marina di stanza a Sebastopoli osservò un oggetto che emerse da dietro un incrociatore proveniente dalle profondità del Mar Nero.Una foto di questo oggetto e' in possesso del suo amico,il Prof.Korsakov dell'Universita' di Odessa al quale l'ufficiale raccontò il fatto.
Nell'Agosto 1965,in navigazione sul Mar Rosso,l'equipaggio della motonave Raduga fu testimone di un fenomeno anomalo.A circa due miglia dal natante,una sfera infuocata schizzò fuori dall'acqua e si librò sopra la superficie del mare,illuminandola.La sfera aveva un diametro di circa 60 metri e rimase sospesa sull'acqua ad un'altezza di 150 metri.Si alzò allora una gigantesca colonna d'acqua mentre la sfora emergeva,per infrangersi nuovamente in mare pochi istanti dopo.
Nel Dicembre 1997,non lontano dall'isola di Novy Georgy,anche l'equipaggio del motopeschereccio Vasily Kiselev vide qualcosa di davvero straordinario: un enorme oggetto a forma di ciambella,dal diametro compreso tra i 300 e i 500 metri,stava emergendo rapidamente dalle profondità marine.Una volta nell'aria,si librò a 4000-5000 metri d'altezza,mentre il radar del motopeschereccio cessava improvvisamente di funzionare.L'oggetto stazionò sull'area per tre ore, per poi scomparire di colpo.
Nel Giugno 1984,la nave cisterna sovietica Gori,si trovava nel Mediterraneo,a venti miglia nautiche dallo Stretto di Gibilterra.Alle quattro pomeridiane il marinaio Globa era di servizio,assieme al comandante in seconda S. Bolotov.Stavano osservando l'ala aggiuntiva del ponte di sinistra,quando d'un tratto avvistarono un oggetto multicolore che,piazzatosi di poppa alla nave,si fermò istantaneamente.Bolotov non stava più nella pelle dall'eccitazione,agitava il suo binocolo e gridava: "Mio Dio, guardate, è un disco volante, un disco vero!' Correte,venite a vedere!" Globa scrutò attraverso il binocolo e vide a poppa un oggetto appiattito che gli ricordava una padella rovesciata.L'UFO scintillava di riflessi grigio-metallici.La porzione inferiore del velivolo aveva una forma perfettamente rotonda,con un diametro di una ventina di metri.Intorno alla parte inferiore dell'oggetto Globa vide anche protuberanze a onde sul rivestimento metallico esterno.Il corpo centrale dell'oggetto consisteva in due semidischi, il più piccolo in cima,che lentamente roteavano in direzioni opposte.Lungo le circonferenza del disco inferiore,Globa vide molte luci splendenti e brillanti, simili a perle.L'attenzione del marinaio si focalizzò sulla parte inferiore dell'UFO: sembrava completamente levigato e uniforme, del colore di un rosso d'uovo e al cui centro Globa distinse una macchia rotonda,simile ad un nucleo.All'estremità del fondo dell'UFO, che era pienamente visibile,c'era qualcosa di simile ad una tubazione.Splendeva di un colore innaturale roseo acceso,come una lampada al neon.La sezione mediana del disco superiore era circondata da un marchingegno triangolare,che sembrava muoversi nella stessa direzione del disco inferiore,ma molto più lentamemte.D'improvviso l'UFO balzò in alto,diverse volte,come mosso da un'invisibile ondata,mentre molte luci ne illuminavano la parte ventrale.A quel punto l'equipaggio della Gori cercò di attrarre l'attenzione dell'oggetto usando un segnalatore luminoso nautico.Lo stesso capitano Sokolovky era giunto sul ponte con i suoi uomini,e osservava intensamente l'oggetto insieme al vice comandante.Tuttavia un'altra nave che si avvicinava al lato del porto catturò l'attenzione dell'UFO: si trattava di un mercantile arabo diretto in Grecia.Gli arabi confermarono che l'oggetto era sospeso sopra la loro nave.Un minuto e mezzo dopo l'oggetto modificò la traiettoria di volo,si inclinò a destra,acquistò velocità e risalì rapidamente.I marinai sovietici lo osservarono mentre attraversava le nuvole,tra le quali appariva e scompariva nuovamente,splendendo di tanto in tanto nei raggi del Sole.Il velivolo brillò di luce tremula,come una scintilla,ed infine si dileguò in un baleno.
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Ci sono diverse teorie avanzate da alcuni ricercatori.Prima di tutto il biologo marino Ivan T. Sanderson,fondatore della Society for Investigation of the Unexplained (SITU) che,nel 1970,pubblicò il libro "Invisible Residents".Sanderson suggerisce che sotto gli Oceani potrebbe vivere una specie intelligente molto più antica dell'uomo che discenderebbe da quelle forme di vita che non lasciarono i mari primordiali per svilupparsi sulla terraferma,ma sarebbero rimaste a svilupparsi più rapidamente sott'acqua.Essendo una razza con milioni di anni di vita hanno sviluppato la loro tecnologia al punto di effettuare facilmente viaggi interstellari.Le loro astronavi sarebbero considerate da noi come UFO e USO. Una diversa teoria è invece quella del ricercatore John Keel il quale pensa che qualcuno stia formando un'Aviazione ed una Marina clandestina e teorizza che ci possano essere basi sottomarine intorno al Circolo Polare Artico ed in Sud America,zone ad alta densità di avvistamenti USO. Le zone maggiormente interessate dai fenomeni USO sono il Triangolo delle Bermude e il Mare del Diavolo,le quali sono caratterizzate da molti fenomeni magnetici: questo fa pensare che la propulsione di questi veicoli non identificati sia basata su una "Fusione" col campo magnetico terrestre che utilizzano per viaggiare a velocità incredibili con prestazioni impossibili simili a quelle degli UFO.