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Ludovico Einaudi

Biografia

Ludovico Einaudi è un pianista e compositore nato a Torino, formatosi al Conservatorio di Milano, continuando i suoi studi sotto la guida di Luciano Berio. La musica di Einaudi ha assunto il suo carattere inconfondibile verso la fine degli anni '80 assorbendo elementi derivati dalla musica popolare. In questo periodo ha avuto le sue prime esperienze in teatro, in video e ha composto musiche per balletti, come Sul filo d’Orfeo (1984), The Wild Man (1990) e The Emperor (1991); Time-out (1988), creato insieme allo scrittore Andrea De Carlo presentato in Italia, Giappone e Stati Uniti dalla compagnia teatrale americana ISO Dance; Salgari (Per terra e per mare) (1995), un opera/balletto commissionata dall'Arena di Verona con testi di Emilio Salgari, Rabindranath Tagore, Charles Duke Jr, rappresentata per la prima volta all'Arena con coreografie di Daniel Ezralow e sceneggiature dell'americano Jerome Sirlin; e E.A. Poe (1997), concepita come una canzone per i film from the silent era. L'ultimo album di Einaudi, Una Mattina è stato rilasciato nel 2004 per Decca. L'album Le onde (1996,BMG) è stato un punto di svolta per la carriera di Einaudi, il suo primo vero lavoro da solista. E' vero che Stanze (1990) includeva 16 sue composizioni, ma esse furono adattate da Cecilia Chailly, una delle prime musiciste che ha intrapreso lo studio dell'arpa elettrica. Con le Onde Einaudi raccoglie un ciclo di ballate per piano (composte dall'autore) ispirate al romanzo di Virginia Woolf The Waves, nel quale le onde sono il simbolo della vita stessa. La registrazione è stata rilasciata un paio di anni più tardi in Inghilterra, riscuotendo successo sul grande pubblico e dalla critica, grazie anche all'aiuto della Classic FM. Il seguente album tanto aspettato è arrivato nel 1999 intitolato Eden Roc (BMG)." Ad ogni modo esso esplora con grande profondità i temi trattati nei miei precedenti lavori, Stanze e Le Onde. Cerca in modo maggiore di definire un tipo di suite, creando pezzi più brevi, analogo alle canzoni strumentali, ma sempre collegato a un progetto generale". Eden Roc è un disco con evidenti tensioni interne, meno statico e più libero dei lavori precedenti.
Einaudi ha collaborato con L'Arminiano Djivan Gasparijan, un esperto del duduk, un tipo di piccolo oboe fatto di legno di albicocca, dando risalto alle popolari e tradizionali radici delle zone del Caucaso o dei Balcani, che sono più vicine al nostro Mediterraneo. Nella fine del 2001 è stato rilasciato I Giorni, dodici pezzi per solo piano, composti come fotografie istantanee intenzionali di un musicista che ha acquisito libertà completa di espressione. Essi costituiscono un genere di musica spirituale ispirati dai suoi viaggi in Africa." Un giorno, un pò di tempo fa, durante un viaggio a Mali, ero in macchina con un amico, Toumani Diabate, un compositore di kora (la tipica arpa Maliana), quando all'improvviso ho sentito una musica molto incantevole. Una melodia antica del tredicesimo secolo. Quando sono ritornato a casa per fare il mio nuovo disco, ho iniziato a improvvisare quella dolce, malinconica musica nella mia mente, e così ho combattuto la mia nostalgia per L'Africa". Questa è stata la genesi di un album che ha compreso un lungo periodo di riflessione." Cinque anni dopo Le Onde, io ho deciso di nuovo di creare un album solo per piano; dopo aver sperimentato varie cose, ho voluto ritornare indietro nella dimensione solitaria. Sono pezzi sotto forma di canzoni strumentali. Sebbene ogni pezzo ha un suo proprio significato, essi sono collegati da un'idea unica di responsabilità musicale e da riferimenti melodici, tematici e armonici. Bisogna ascoltare l'intero album per comprendere a pieno il messaggio". Per Einaudi ora è tempo di passare all'azione: " Circa dieci anni fa, dopo aver composto per vari gruppi strumentali, ho iniziato a sentire il desiderio di suonare la mia propria musica. Essendo costretto a scrivere isolato in uno studio sembrava troppo astratto e distante questo modo di procedere. Ho sentito la necessità di intraprendere una relazione sia con la musica che con l'audience. Ho sentito il bisogno di controllare ciò che stavo facendo, trovare un canale diretto di comunicazione con il pubblico, essere al centro della magia e dell'emozioni che possono nascere solo durante una rappresentazione dal vivo. Furono queste le ragioni per cui iniziai a fare concerti, piuttosto che il desiderio di cantare le proprie canzoni. Il piano lo considero come una casa che ho costruito con le mie proprie mani, disegnando le stanze una a una e scegliendo attentamente i materiali e l'arredamento, con la libertà di includere l'essenza delle mie esperienze passate e le cose che ho amato".
Ludovico Einaudi ha anche composto musiche per il cinema. Ha iniziato con due films di Michele Sordillo: Da qualche parte in città (1994) Acquario (1996), per i quali è stato premiato con la Grolla d'oro per la migliore musica. Ha continuato nel 1998 con Treno di panna, l'unico film di Andrea De Carlo. Nello stesso anno ha composto musiche per Giorni dispari di Dominick Tambasco, mentre alcune musiche tratte dalle Le Onde (Le onde, Ombre e Canzone popolare) furono suonate in Aprile di Nanni Moretti.
Il 2000 è stato un anno di innovazione. Ha collaborato con Antonello Grimaldi in Un delitto impossibile, ha composto la musica originale per Fuori dal mondo di Giuseppe Piccioni, un film nominato per un Oscar, per il quale nel 2002 Einaudi ha vinto in Germania il premio Echo Klassik. La collaborazione di Einaudi con Piccioni è proseguita l'anno seguente con Luce dei miei occhi, giudicata come la migliore musica al premio italiano di musica nel 2002. Ha composto la musica per Le parole di mio padre di Francesca Comencini e Alexandria di Maria Iliou, entrambe nel 2001. Il 2002 è stato ricordato per la musica di Zhivago, un film per la televisione basato sul famoso romanzo di Boris Pasternak, diretto da Giacomo Campiotti, prodotto in Inghilterra e seguito in radiodiffusione in tutto il mondo. E' bene ricordare che La linea scura (un pezzo tratto dalle Onde) è incluso nelle musiche di Fame chimica, un film creato in modo indipendente a Milano nel 1993 da Paolo Vari e Antonio Bocola. Le più recenti musiche di Einaudi sono state scritte per Sotto falso nome di Roberto Andò, nel 2004, e hanno vinto il premio per migliore Filmscore al Festival Avignon in Francia.

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