12.000 anni fa sulla Terra, la razza degli
Ispano costruì i magnifici guymelef per le persone
di Atlantide. Dopo la creazione di Gaea e la distruzione di
Atlantide, gli Ispano giurarono di rimuoverli dai combattimenti
su Gaea ed emigrarono nell'apertura dimensionale che disgiunge
Gaea dalla Terra.
Gli Ispano ritornano su Gaea per riparare o costruire dei
loro guymelef quando vengono convocati da uno speciale meccanismo
installato nelle loro creazioni. Questi duymelef e la nave
bottega che li produce sono così rinomante che i
loro "Ispano bianchi" alla fine sono riconosciuti
da chiunque li veda su Gaea. Relativamente pochi sono i
guymelef Ispano che ancora esistono. Gli Ispano richiedono
somme esorbitanti per la costruzione e la riparazione dei
guymelef.
Note: il direttore di Escaflowne
Kazuki Akane suggerì che gli Ispano potessero essere
degli androidi creati dalle persone di Atlantide. In ordini
alla distinzione tra le persone a prima vista virtualmente
identiche degli Ispano durante la produzione, il character
design di Escaflowne, Nobuteru Yuuki e lo staff decise di
dare ad ogni Ispano un numero diverso di occhi visivi. Anche,
a loro venne assegnato un nome che corrispondeva al suo
numero di occhi: Ichiroh, Jiroh, Saburoh, Shiroh, Goroh
e così via. (Simile alla numerazione basata sui nomi
Latini, questi nomi sono nomi comuni giapponesi che vogliono
dire primogenito [maschio], secondogenito [maschio], terzogenito
[maschio].... I nomi non furono usati nella storia stessa.) |