Eccoci giunti al consueto racconto, recensione
e pensieri sulla fiera romana del fumetto di quest'anno: Romics 2003.
La mostra che partiva con alcuni handicap rispetto a quella dell'anno
scorso si è dimostrata comunque molto valida e sicuramente da visitare.
Alcuni passi indietro erano visibili sin dalla presentazione del programma.
L'assenza di disegnatori giapponesi, della Marvel Italia e della Shin
Vision, e di qualsiasi incontro con le case invece presenti dava il senso
di un ridimensionamento che in realtà non vi è stato se
non in minima parte.
La fiera era comunque cominciata già in anticipo il sabato della
notte bianca con alcune film molto interessanti, che però erano
gli stessi che sarebbero stati ripresentati durante i giorni della fiera.
- Il giovedì è stato un giorno dedicato agli acquisti, il
giorno migliore per trovare novità interessanti. Inoltre insieme
al venerdì è stato il migliore giorno per gustarsi con calma
molte belle proiezioni. Tra queste sottolineiamo: l'episodio inedito ed
in originale di Holly e Benji, andato al posto del Tokyo Games Show, Spriggan,
Chi ha bisogno di Tenchi DVD 1. Ancora interessanti sono stati: Coo che
arrivò da un mare lontano (anche se definirlo per ragazzi mi pare
un pò azzardato), Detective Conan, Nadia - il mistero della pietra
azzurra, Armitage III, i Simpson e Fire Force DNA Sight 999.9.
- Il venerdì è stato il giorno delle proiezioni forti, anche
se vi è stata la delusione per la mancata proiezione di One Piece
The Movie. Tra le proiezioni spicca fra tutte: Devil Lady, (la Dynamic
ha mandato in onda il primo DVD per intero con quindi ben quattro episodi).
Poi ancora molto interessanti: Perfect Blue (oramai diventato un grande
classico), Jin-Roh. Per passare un pò di tempo vi sono state anche
le proiezioni di Riding Bean, Otaku no Video (questi due in giapponese)
e Kujaku - Shin Kujaku-O. Molto bella la celebrazione di Gundam. La giornata
più calda di tutta la fiera, quasi con un clima semi-estivo.
- Con il sabato si è entrati nel vivo. L'incontro di Albert Uderzo,
autore insieme a Renè Goscinny di Asterix, con gli alunni delle
scuole elementari e medie è stato molto caloroso e con un pubblico
nutrito. Il famoso disegnatore oltre ad essere intervistato, ha regalato
al giovane pubblico un show spettacolare, disegnando moltissimi dei personaggi
che lo hanno reso famoso e rispondendo alle domande del giovane pubblico.
Molto interesante è stata la conferenza Sugoi 2003, che ha mostrato
molte delle novità stagionali che andranno in onda in Giappone
e uscite in Corea. Tra queste da sottolineare che la stagione in corso
non presenta titoli che emergono al di sopra degli altri, come la precedente
dove dominarono Chobits e Raxhephon. Tra le curiosità, attualmente
va di moda in giappone creare anime tratti da videogiochi hentai trasformandoli
però in storie d'amore o drammoni sentimentali senza alcuna scena
hentai. Ancora interessante l'incontro Saint Seiya - doppiaggio storico
che ha riproposto un tema molto caro all'associazione che l'ha indetto
ovvero riproporre per la nuova serie di Saint Seiya gli stessi doppiatori
con lo stesso stile (non diamo giudizi personali). Successivamente si
è tenuto l'incontro Leo Ortolani, autore di Rat-Man. L'incontro
è stato divertentissimo, anche se ha subito un leggero ritardo
a causa delle difficoltà incontrate dall'autore per giungere a
Romics a causa delle diverse manifestaizioni e blocchi stradali che erano
in corso a Roma durante questa giornata. Leo Ortolani ha spiegato la sua
tecnica creativa e le difficoltà per creare le sue storie intercalando
ogni tanto momenti molto divertenti. L'incontro con la Play Press è
stato deludente in quanto non hanno fatto alcuna rivelazione sulle opere
in cantiere. Il Gran Galà del Doppiaggio è stato un evento
molto bello. Anche se rimangono MOLTI dubbi sulla premiazione di Gear
Fighter Dendo, titolo tra l'altro inedito, come miglior anime dell'anno,
battendo tra l'altro anche GTO. Personalmente abbiamo visto sul sondaggio
indetto per la premiazione, un aumento verticale e forte del titolo in
questione nell'ultimo periodo del sondaggio quando oramai la vittoria
di GTO sembrava certa. Sicuramente il tutto sarà andato normalmente
ma a molte persone in sala il ciò ha suscitato uno scandalo oltre
ogni limite, rovinando un pò la giornata. Al termine della giornata
si è avuta la triste notizia che Uderzo si era sentito male e che
non avrebbe partecipato all'incontro con i fan il giorno successivo. Interessante
è stato l'incontro con Fabrizio Margaria di Mediaset che ha spiegato
il suo ruolo all'interno delle reti. Tra le proiezioni di giornata da
sottolineare: Angel Santuary
- la domenica è stata una giornata bellissima. Vi erano decine
di cosplay notevolemente belli e l'affuenza è stata notevole. Ciò
dimostra che lo spazio su cui si allarga Romics è ancora poco.
Gli eventi importanti sono cominciati alle 13.00 con la premiazione dei
migliori libri a fumetti e dei Romics D'Oro. Molto bello è stato
il concerto tenuto dai Raggi Fotonici. A seguire lo spettacolo della giornata:
il Cosplay Romics Award, che ha visto un numero di cosplayer incredibile.
Dobbiamo dire che molti hanno eseguito anche scenette molto divertenti.
I Cosplayer premiati hanno meritato la vittoria, su cui nessuno ha avuto
da recriminare. La conduzione è migliorata rispetto a quella dell'anno
precedente. I Magic Knights hanno condotto in maniera migliore aiutando
i cosplayer nei momenti giusti e non essendo troppo pesanti nei loro interventi.
Le scenette da loro create sono state molto divertenti. I nostri complimenti.
La giornata si è conclusa con gli incontri con gli altri Romics
d'Oro: Robin Wood e Giovanni Ticci.
Romics si è distinto in due: giovedì e venerdì, maggioremente
incentrato su prime visioni di qualità; sabato e domenica tra incontri
importanti e spettacoli.
Tra gli stand interessanti vi erano: quello della Dynamic, per la prima
volta presente in veste ufficiale, della Yamato, della Sergio Bonelli
Editore (dove vi sono stati una decina di disegnatori che hanno firmato
le loro tavole), la sala dei videogiochi. Quali passi indietro voi direte:
oltre le mancanze citate in apertura, dobbiamo dire che si è sentita
molto l'assenza degli spettacoli serali e di qualche evento interessante
oltre le proiezioni nei primi giorni ed inoltre dello squilibrio di temperature
tra la fredda sala proiezioni e i caldi padiglioni. Comunque l'evento
ha riscosso un buon successo di pubblico e speriamo possa migliorare ancora
nel futuro. Speriamo che continui a migliorarsi sempre ed a eliminare
quelle pecche riscontrate quest'anno.
|