Simone serpente sapiente

      Pino e Teo continuano il loro cammino, percorrono la strada lentamente per paura di scivolare sul ghiaccio e         ogni tanto si guardano intorno preoccupati.

La neve ricopre ogni cosa: alberi, prati, cespugli.

Mentre guardano il paesaggio innevato, un fruscio attira la loro attenzione e, guardando più attentamente, si accorgono che qualcosa a terra impedisce loro di andare avanti.

Rivolgendosi a Teo, Pino esclama: - Attento, c’è un tronco in mezzo alla strada; forse è stato abbattuto dal vento. Scavalchiamolo e andiamo avanti.

Ma, all’improvviso il tronco si anima, facendo prendere un grande spavento ai due amici.

L’ostacolo, infatti, non è un tronco,ma…

    SIMONE, SERPENTE SAPIENTE

- Fermi – grida il tronco, oh, scusate…il serpente – Non si può proseguire perché è proibito l’accesso al castello ad estranei. Tornate indietro o sarà peggio per voi!

- Mi dispiace – risponde Pino coraggiosamente – ma al castello c’è  qualcosa che mi appartiene e voglio riaverlo. Chiedimi qualsiasi cosa, ma fammi passare!

      - Qualsiasi cosa,eh?! – Il serpente, agitandosi sulla neve, riflette velocemente e, ad un certo punto esclama: - Ho un’idea! Non possiamo disputare la gara annuale di corsa sul ghiaccio perché, purtroppo, si è ammalato un concorrente: ha un          brutto raffreddore  e non può partecipare.

    Te la senti di sostituirlo? Può essere pericoloso, ma se riuscirai ad arrivare traguardo io, come premio, ti lascerò           proseguire! Che ne pensi? -

  Pino è alle strette: non è molto allenato, ma non ha altra scelta e accetta di partecipare alla gara.

  -  Bene – sibila il serpente – s.s.s.s.seguimi!

        Giungono dopo un po’ ad una radura, dove i concorrenti sono già pronti nelle loro postazioni:

  un GHIRO, due TARTARUGHE, un TACCHINO, due OCHE, una CIVETTA, un CERVO, una QUAGLIA.

  Pino raggiunge il suo posto...Intorno c’è un gran silenzio.

  SIMONE, IL SERPENTE dà il via...la gara ha inizio.

  Intorno alla pista gli spettatori entusiasti fanno tifo: è veramente una gara singolare.

 Tutti i concorrenti danno il meglio di sé, ma Pino è quello che s’impegna di più e finalmente, dopo tre giri di corsa, taglia    vincitore il traguardo.

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