La strega Giacomina

C’era una volta una strega che nessuno voleva vicina a sé, neppure le sue tre sorelle che si chiamavano Maria, Filippa e Beniamina: queste erano streghe molto buone e non come lei che faceva soltanto magie, incantesimi e filtri cattivi.

La strega cattiva si chiamava Giacomina e si divertiva a vedere le persone soffrire: se le vedeva allegre doveva inventarsi una della sue magie per farle star male.

La strega Giacomina era malvagia tanto da stare male, perché voleva essere buona e non sapeva come fare per diventarci, non sapeva a chi chiedere aiuto.

Pensa e ripensa decide di chiedere aiuto ad un folletto magico. Arrivata quasi vicino al folletto, con la voce tremante scoppia in un terribile pianto e  singhiozzando gli disse: “Per favore, ti prego aiutami, non voglio fare più del male, voglio diventare buona!”. Il folletto ascoltando queste parole si commosse tanto da farsi uscire qualche lacrima, e così gli rispose: “Avvicinati a me e guarda bene questo specchio magico, tra qualche istante dimenticherai tutte le cose cattive che hai fatto fino ad oggi, dimenticherai di essere stata scacciata da tutti per le tue magie cattive, diventando così più buona”.

La strega Giacomina da quel giorno diventò di buon cuore, quasi un’altra persona.

Festeggiando il Natale sempre insieme alle sue sorelle, imparò anche a chiedere perdono a tutte le persone a cui aveva fatto del male con i suoi filtri cattivi e visse felice e contenta.

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