La strega Brividina si accorse che il cielo era diventato grigio e grosse nuvole avevano coperto il sole; cominciando a sentire dei brividi di freddo, corse fuori a controllare cosa stesse succedendo.

Si accorse allora che tutti i fiori erano tornati bianchi. Arrabbiatissima, prese la bacchetta magica per trasformare in peluche tutti i folletti, ma una nuvola più dispettosa delle altre, fece cadere sopra di lei grossi chicchi di grandine gelata.

Cominciò a correre, prese la sua scopa e volò via in cerca di un po’ di caldo.

Il principe raccolse un grosso mazzo di margherite e lo ripose nella sacca insieme al latte di cocco e alla polvere di stelle.

Soddisfatto ringraziò la coccinella, le api e le farfalle per averlo aiutato e, proprio mentre stava salutando le sue nuove amiche, uno stridio acuto richiamò la sua attenzione.

Il principe si girò e vide l’aquila reale, che proteggeva la principessa delle nevi, volare verso di lui. Agilmente salì sulle sue ali e, insieme ai folletti pittori,  riprese la strada del ritorno.

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