Le scatole magiche ( suono dolce della G ) |
Pino e Teo fanno capolino e, a bocca aperta, osservano lo strano paesaggio che li circonda: i due personaggi misteriosi intravisti poco prima sbarrano la strada e ogni cosa sembra fluttuare su un mare di nuvole. Gobbolino,
intanto, con un'abile mossa evita le due sentinelle e riprende la sua
corsa lungo un sentiero coperto di ghiaccio. In
fondo s’intravede un sinistro castello di cristallo con sette torri,
attorno alle quali svolazzano strani uccelli neri. E’
proprio uno spettacolo agghiacciante! Pino
e Teo si slanciano in avanti per rincorrere Gobbolino e acciuffarlo, ma
vengono fermati da GINA e GEDEONE. -
Fatemi passare – grida Pino, arrabbiato per l’imprevisto – devo
recuperare lo scrigno! -
Aspetta, Pino – cercano di persuaderlo i nuovo arrivati – ci sono
alcune cose che devi sapere prima di giungere al castello. Non
riuscirai mai ad arrivarci senza il nostro aiuto. Teo,
che fino ad allora era rimasto in disparte impaurito e tremante,
sussurra al folletto – Hanno ragione, Pino. Ascoltiamo i loro
consigli; poi, se non riusciranno a convincerci, faremo a modo nostro! -
Va bene – risponde poco convinto Pino – siamo tutt’orecchi. -
Devi sapere – interviene Gedeone – che seguendo questo
sentiero incontrerai quattro ostacoli: i guardiani del castello. -
Quattro guardiani?! – esclama disperato Teo – non ce la
faremo mai…! -
Non ti disperare – lo consola Gina, la giraffa – Noi possiamo
aiutarvi. Ecco, prendete queste scatole, contengono degli oggetti che vi
saranno molto utili, ma ricordate le mie parole: il primo guardiano è molto vanitoso, aprite la scatola piccola;
il secondo vi farà una proposta interessante, ascoltatelo
attentamente;
il terzo è molto triste, per lui aprite la scatola media;
il quarto è…è…be’, non voglio anticiparvi niente, lo scoprirete da soli…Attenti, con lui vi sarà molto utile il
contenuto della scatola grande.
Riflettete su ciò che vi ho appena detto e…Buona fortuna! Pino
e Teo salutano calorosamente GINA e GEDEONE e trepidanti imboccano il
sentiero. |