Flora farfalla festosa

Il cielo è blu scuro, rischiarato dallo scintillio delle stelle lontane; le foglie secche scricchiolano sotto i piedi e strani fruscii spaventano Teo e Pino, che affrettano il passo.

Giunti alla radura si guardano intorno spiando nel buio e si accorgono che dietro un grosso cespuglio è nascosto l’ingresso di una grotta.

In silenzio si avvicinano, ma uno strano rumore li fa fermare di colpo.

I loro cuoricini battono forte forte, girano la testa verso un grande albero e, immobili come pietre, attendono…

      Il grido di una civetta rompe il silenzio e spaventa una bellissima farfalla che spicca il volo.

      Pino, sorpreso, sussurra a Teo: - Una farfalla! E di notte per giunta! -

La farfalla delicatamente si avvicina e salutandoli dolcemente si presenta:

- Buonasera, sono FLORA, FARFALLA FESTOSA! -  

- Festosa! - risponde Pino - A me sembri triste e malata. E poi, dimmi, perché esci di notte da sola nel bosco? Le farfalle amano il sole, i profumi, i colori, non il buio. Cosa è successo?! Racconta…

- Oh, Pino - esclama sconsolata Flora - hai proprio ragione: io amo tutto ciò che hai detto... ma da qualche tempo sono allergica ai fiori e il loro profumo mi fa riempire di puntini rossi su tutto il corpo: sembra morbillo! Tutte le mie compagne mi evitano, io mi vergogno e così, per non farmi prendere in giro, esco di notte e sono sempre sola. Non so più a chi rivolgermi per risolvere il mio problema!

Una lacrima scivola lungo la guancia di Flora, Pino e Teo si scambiano uno sguardo d’intesa e insieme esclamano: - Noi conosciamo qualcuno che può aiutarti…Seguici!...

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