Lo stregone e il ragazzo (Pamela)

Tanti anni fa in un villaggio abitava un ragazzo di nome Romano. Romano si era allontanato da casa due anni prima e da quel giorno non era più tornato a casa.

Un giorno andò nel bosco e incontrò un cattivo stregone dagli occhi neri, la faccia gialla e i denti marroni. Lo stregone gli disse: “Cosa fai da queste parti?”. Il ragazzo non gli rispose perché capì che quello stregone era molto malvagio. Lo stregone se ne andò e Romano rimase da solo.

Da sotto una roccia spuntò un essere mai visto: era una piccola signora con le gambe da cavallo, la testa di topolina e le orecchie da asino, ma non era cattiva. Romano si avvicinò e vide quell’essere, le chiese come si chiamava e lei gli rispose che si chiamava Clorofilia.

 Romano fece subito conoscenza e le disse: “Io voglio andare a uccidere lo stregone perché sennò mi ucciderà!”. Ma Clorofilia gli vietò di andare nella caverna dello stregone perché poteva essere pericoloso. Romano ci andò quando Clorofilia se ne era andata.

 Entrò nella caverna dello stregone, lo stregone si accorse di Romano e uscì dal retro. Prima di scappare, però, gli tese una trappola. Romano aprì la porta, ma dietro c’erano tantissimi insetti stregati che lo punsero. Fece in tempo a scappare nel villaggio dove stava Clorofilia. Clorofilia  glieli tolse appena in tempo perché sennò anche lui si sarebbe trasformato in un insetto.

 Clorofilia gli donò un dono magico, era una spada avvelenata. Prima di andare dallo stregone  gli raccomandò di stare molto attento. Quando Romano arrivò, lo stregone stava affacciato alla finestra; ci fu una lotta: vinse Romano, che trafisse con la spada avvelenata lo stregone e diventò polvere trasparente. Il giovane tornò nel villaggio e disse a Clorofilia di andare con lui a casa dei genitori. Clorofilia accettò e dopo due anni il ragazzo rivide i suoi genitori. Tutti insieme vissero felici e contenti.

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