La fata e la strega ( Elisa )

C’era una volta una fata che viveva in un castello pieno di fiori, farfalle, profumi.

Un giorno la fata stava uscendo per fare una passeggiata nel bosco ed incontrò una strega di nome Melissa che la condusse in un angolo tenebroso per farle perdere la strada. Quando la strega riuscì a condurla lì, non le permise di usare la sua pallina, piena di polvere fatata per ritrovare la strada.

 Dopo la strega le disse: “Se tu lo farai, io ti rinchiuderò nella gabbia della mia grotta”. La strega, ridendo di felicità, se ne andò. Il giorno dopo, la fata prese la sua pallina, cercò di fuggire e ci riuscì.

 Una volta uscita dal bosco si allontanò dal castello e andò in un paese chiamato Follettopoli perché era pieno di folletti che stavano sempre al lavoro. La fata stette tre giorni lì.

Il quarto giorno decise di tornare nel suo castello, ma quando la strega si accorse che la fata era scappata, andò al castello, la prese di nuovo e le disse: “Te l’avevo detto che ti avrei portata nella mia gabbia e lo farò”. Così la strega prese la fata e la rinchiuse nella gabbia senza farla mangiare.

 La fata con un suo incantesimo riuscì a liberarsi. La strega le disse di nuovo: “Ah, ma tu vuoi proprio la lotta!”. Allora cominciarono a dirsi incantesimi per sconfiggersi. Questa lotta durò un giorno, però la vinse la fata. La pallina della fata si trasformò in un principe; così vissero per sempre felici e contenti.

Torna al sommario     Torna alla "Bottega delle Storie"