Al
povero folletto il raffreddore non passa…(
Danilo )
|
…e così decise di andare dalla tartaruga Misgredula, la tartaruga saggia che gli disse: “Che cosa vuoi Tonino?”; “Io voglio che tu mi fai passare il raffreddore”, rispose il folletto. Così la tartaruga andò nella sua camera e ritornò con un liquido giallo che si chiamava Medicamentosa. Il folletto lo bevve, ma non fece effetto. La tartaruga stupita disse: “ Di solito fa sempre effetto! Non so cosa farti… Ah, ecco… vai dalla lucertola Scricciola”; il folletto esclamò: “Ma io non la conosco e non so dove abita!” “La casa te la indicherà Lino, il cervo con 130 corna!” rispose la lucertola. Il folletto camminò per 10 Km e così, stanco, si fermò e si appoggiò ad una quercia. Ad un tratto si sentirono dei rumori e il folletto spaventato andò a vedere: così vide un cervo con 130 corna, che gli disse: “ Vuoi che ti dica dov’è la casa di Scricciola?” “ E tu come lo sai? “ chiese il folletto. Il cervo non rispose e gli disse che per arrivare alla casa di Scricciola doveva superare tre prove. La prima era di recuperare una maschera antivirus in un ruscello infestato di pirana; la seconda era che doveva trovare una lumaca con cinque corna, piccolissima; infine doveva uccidere un drago blu e giallo. Il folletto si tuffò nel ruscello e riemerse con la maschera; poi cominciò a cercare la lumaca: dopo cinque giorni la trovò e la mise nella scatola che portava con sé. Tornò dal cervo che gli dette un’accetta dove c’era scritto “ Tonino vincerà “. Così il folletto andò dal drago e gli disse tremando: “ Io non ho paura di te! “ Con un colpo, il folletto tagliò la testa al drago e vide una lucertolina che gli disse: “ Ciao, signore.” “ Io mi chiamo Tonino e sono venuto per dirti se mi fai passare il raffreddore che ho” “ disse il folletto. La lucertola gentile andò a prendere 3 pasticche e le sciolse in acqua. Il folletto bevve e gli passò il raffreddore. |