Il mago delle angurie ( Erika )

C’era una volta un mago che viveva nello stesso villaggio dove abitava una bella fata: il mago si chiamava Domino e la fata si chiamava Cirilla.

 Il mago aveva un grande orto di angurie e un giorno passò una strega, trasformò la fata in un’anguria e la nascose fra le altre angurie.

 La strega aveva fatto un incantesimo che era valido solo per il giorno; di giorno, infatti, la fata era un’anguria e di notte ridiventava fata. Il mago la cercava giorno e notte, domandò alla gente dove fosse andata perché non l’aveva più vista.

 Una notte, passando, vide la fata seduta fra le angurie che piangeva. Il mago, felice per averla ritrovata, le domandò che cosa avesse fatto. La fata rispose singhiozzando: “Una brutta strega di nome Genoveffa mi ha fatto un incantesimo: di giorno sono un’anguria e di notte ridivento fata”.

 Il mago rispose: “Non ti preoccupare, questa notte farò una pozione magica contro l’incantesimo. Poi ne farò uno per uccidere la strega; che te ne pare come piano?”. La fata rispose: “Sono d’accordo. Domani alle sette sarò pronta per diventare fata”.

Alle sette in punto il mago era pronto con la pozione e distrusse l’incantesimo. Si sposò con la fata e vissero felici e contenti per tutta la vita.

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