| |
Le
storie di.....Allora@ |
|
Una gatta da pelare |
|
Era
buio pesto alla genovese, e stavo tornando a casa, quando all'improvviso
la macchina mi diede un problema. Non avevo la calcolatrice ma tentai di
risolverlo lo stesso; era una brutta gatta da pelare, e dato che ero
allergico decisi di lasciar stare e fare due passi. Dopo poco mi resi
conto che non bastavano e cosi ne feci altri due, e poi ancora due, e
cosi via; dopo circa 17684 passi ero a casa. Ero zuppo fradicio e andai
a fare una doccia, ma una volta fuori dalla doccia ero ancora piu zuppo,
allora decisi di spogliarmi e di asciugarmi. Mi misi davanti alla tv per
rilassarmi e dopo cica un ora decisi di accenderla, non trovavo nulla di
interessante da guardare e stavo facendo zapping quando sentii uno
strano rumore provenire dalla cucina. Mi avvicinai lentamente
all'interruttore e lo spinsi, lui si offese e mi rispinse, dopo una
breve colluttazione ebbi la meglio e mi feci luce su questo strano
rumore: era la torta di zia Cilla che cantava e aveva svegliato gli
spinaci surgelati, che presi dall'euforia erano andati a fare quattro
salti in padella. Dopo aver sistemato gli spinaci (gli ho gelati con uno
sguardo) e zittito la torta, tornai in camera mia per navigare un pò.
Ma si sa come vanno queste cose, un sito tira l'altro, l'altro tira
quello dopo e cosi via fino a che non ci si capisce un Caps e ti trovi
intrappolato nella rete e magari devi pure fare la chat! Finalmente ne
venni fuori (è sempre meglio essere prudenti) e decisi di andare a
dormire, ma non avevo la macchina ed ero stanco allora stetti sveglio
tutta la notte, ma non presi neanche un cefalo. Morale della
favola:"L'erba del vicino è sempre più verde ma non è detto che
è più buona" .
|
Nella vecchia
fattoria |
|
Nella
vecchia fattoria erano in troppi i galli a cantare ed era ora di darci un
taglio, cosi decisi di mangiare un twix ma non servi a nulla (ma non
dicevano che "un taglio ci dà"). Pensai che mr.Wolf avrebbe
potuto essermi d'aiuto, ma purtroppo anche lui aveva un problemino: aveva
il cappucetto rotto ed aveva messo in cinta la nonna che si era
addormentata nel bosco. L' affare si stava facendo grosso e non sapevo
dove metterlo, ma ne dovevo venire a capo.... fatto. Cercavo di seguire il
mio istinto, ma era troppo veloce e dopo poco mi aveva seminato, allora mi
affidai al buon senso ma arrivò sesto, insomma brancolavo nel buio e
procedevo a tastoni solo grazie ad un barlume di saggezza! Era ora di
interrogare i soliti sospetti di pollo : "chichichirichi è stato non
lo so" ...era la risposta più frequente, ma l'affare mi puzzava e
capii che era ora di lavarlo. Si stava facendo notte e non avevo ancora un
minimo indizio, era un brutto caso, forse il più brutto che avevo mai
visto in vita mia ma bisognava arrivare alla soluzione, cosi sbirciai
nell'ultima pagina anche se non era corretto. Arrivati a questo punto .
dovevo solo smascherare il colpevole ma era carnevale e non fu un gioco da
ragazzi. Ecco la ricostruzione dei fatti: "Babe era un maialino
troppo coraggioso, e i tre porcellini,che erano invidiosi, avevano
scassinato con i loro piedini (di porco) la stalla di Babe nascondendoci
il corpo del re Ato per farlo condannare. Il capo delle guardie del re non
vedendo più il re per una notte si era insospettito e aveva fatto
pedinare Babe, ma un cavallo amico di Babe lo aveva avvertito, e lui era
scappato anche se innocente, destando cosi sospetti su di lui. I tre
maialini pensavano di averla fatta franca, ma avevano dimenticato che il
lupo avrebbe distrutto la loro stalla a furia di soffiare e che re Ato li
avrebbe incriminati e cosi avvenne." Babe finalmente aveva provato la
sua innocenza ed esclamò: "Sono salvo per un soffio, ma che fine
faranno i tre porcellini?" ed io gli risposi:"Andranno al
fresco, nella vaschetta". Non avevo più nulla da fare nella vecchia
fattoria, ed era ora di volare su altri casi da risolvere, non prima però
di fare una cagatina qua e là in giro, non per nulla mi chiamano
ispettore Colombo. Dice il vecchio saggio :"Quando il gioco si fa
duro approfittane perchè potrebbe essere l'ultima volta che si fa
duro".
|
Tenent Tont |
|
Stavo
giocando a tresette col morto, quando il mio cercapersone si mise a
suonare, non lo trovavo ma fu lui a trovare me (era un bravo cercapersone)
, poteva significare solo una cosa...... c'era un caso misterioso da
risolvere: un y-files. Lasciai il morto a fare un solitario (tanto c'è
abituato) e mi diressi verso il mio ufficio dove mi aspettava Minchio, il
mio collaboratore factotum (non so se si chiama cosi qualcuno perchè sa
fare più cose o perchè sta fatto dalla mattina alla sera, fatto stà che
in entrambi i casi il nome gli era stato cucito addosso, e non doveva
essere stato piacevole!). Minchio si era già fatto....un idea sul caso e
mi stava esponendo delle sue ipotesi sul da farsi....quando squillò il
telefono. Era il Boss, Hugo (un tipo profumato), che mi avvertiva che era
in arrivo un fax, cosi mi avvicinai a quello strano apparecchio (dal
rumore che fà sembra che dentro ci sia un nano che strangola i canarini),
e strappai il foglio di carta. C'era scritto:"Apri la porta!".
Aprii la porta ma non vidi nulla, finchè non abbassai lo sguardo e notai
che c'era una piccola busta da lettere nera sul tappetino. La busta
conteneva un bigliettino con su scritto: "Pizzeria da gino, tutti i
tipi di pizza, calzoni,bruschette. tel.06/666" Composi il numero
telefonico e mi rispose un tipo dalla voce calda e possente, gli chiesi se
era Gino e lui mi rispose di venirlo a trovare ("vai al
diavolo"), non avevo fatto il prefisso. Cosi ricomposi il numero e
finalmente parlai con Gino, che mi disse che aveva ricevuto già
l'ordinazione di un calzone per me. Chiesi a Minchio se anche lui voleva
un calzone e lui mi rispose che preferiva una magliettina. Dopo circa una
decina di minuti bussarono alla porta erano arrivate le nostre
ordinazioni. Mentre Minchio si occupava della Coca..Cola, io aprii il
calzone. Ero frenetico perchè sapevo che dentro al calzone avrei trovato
quello che cercavo, dentro ad ogni calzone c'è sempre qualcosa di
interessante, ma è sempre meglio farsi i calzoni propri, come diceva mio
nonno. Infatti all'interno del calzone, intriso di mozzarella e alici,
c'era l'y-files. In Messico, un gruppo di esploratori aveva trovato,
all'interno di una grotta, un documento risalente al 2048 A.C. che
attestava l'esistenza di uomo che parlava di "allegria" e usava
fare domande alla gente. Mike Bongiorno esisteva già all'epoca, ed aveva
rotto le balle anche alle antiche popolazioni. Dovevo raggiungere il
Messico e impossessarmi di quel documento prima che fosse reso pubblico.
Presi il primo aereo. Dopo circa una mezz'ora di volo il comandante disse:
"Tra circa un ora saremo a Londra", e dato che non mi sembrava
in vena di scherzare, capii che non era stata una buona idea prendere il
primo aereo. Una volta arrivato in Messico mi misi subito alla ricerca
degli esploratori. Facevo un caldo boia e decisi di fermarmi ad una
locanda. Sull'insegna c'era scritto:"Pedro el Peyote", il
propetario, tale Pedro, mi consigliò il piatto del giorno, da quanto
potevo capire era una specie di insalata ai funghi e da bere non c'era
molto da scegliere, c'era solo estathe. Era uno di quei posti che solo
negli y-files si possono trovare. Non so se era una proiezione della mia
mente o del cinema all'aperto li accanto, ma cominciai a vedere "Quel
gran pezzo dell'ubalda tutta nuda e tutta calda". Cominciai a sudare,
la vista mi si annebbiava, le gambe mi tremavano, le ginocchia mi
scendevano.....twist...twist, iniziai a ballare il twist con Raimondo
Vianello, mentre Sandra faceva "pressing", per farci smettere.
Con le pinne, fucile ed occhiali mi diressi verso il mare. Presi un pesce
piccolo, non voleva parlare, ma con i miei metodi infallibili lo convinsi.
Il documento si trovava al museo di storia naturale, :"Naturale"
ripetei, però dentro di me sapevo che non ci sarei mai arrivato, cioè
nel senso che non ci avrei pensato ma ci sarei arrivato fisicamente, be fa
lo stesso. Una volta rimpossesatomi del documento, chiamai Hugo, il boss,
per dirgli che il caso era risolto e che poteva mandare il Minchione a
riprendermi (n.b. il Minchio One è il nostro aereo privato). Anche questo
y-files era risolto, potevo tornare a giocare a tresette con il morto,
sempre che non abbia nulla di meglio da fare...in questo periodo è morto
occupato!
|
to be continued.....! |
torna
all'homepage
|