Recensione Gennaio 2007 a cura di Kazumaiino
Informazioni Generali
Manga
Titolo originale: Gantz
Autore: Hiroya Oku
Editore: Shuueisha, sulla rivista Young Jump
Tankoubon: 18, in corso di pubblicazione (al 31-10-2005)
Editore Italiano: Panini Comics, collana Manga 2000
formato identico all'originale, salvo l'assenza delle pagine a colori su carta
patinata e della sovracopertina, che in originale è pubblicata su cartoncino,
con il logo del manga in rilievo.
Prezzo: 4 euro (credo...)
Anime
Realizzazione: Studio Gonzo/Gantz Partners
Episodi: 26
Dvd: 12 volumi, in prosecuzione
Edizione italiana: al momento inesistente.
Nota: i produttori dell'anime, d'accordo con Hiroya Oku, hanno avuto una trovata
formidabile: creare, ad un certo punto dell'anime, una trama nuova con
l'introduzione di personaggi che nel manga non compaiono...idea geniale, che
rende interessante la visione dell'anime e di questa fuoriuscita dalla trama già
conosciuta..
Trama
Gantz è in assoluto una delle più incredibili proposte realizzate nel panorama della fantascienza giapponese degli ultimi dieci anni...Realizzato da Hiroya Oku, popolarissimo autore anche di opere hentai-soft, tra cui Hen, pubblicata anche in Italia, Gantz è l'apice della sua carriera; nato dalla collaborazione con alcuni sceneggiatori otaku di fantascienza, Gantz è la parodia estrema, schizoide e iperviolenta dei survivor games e dei reality show, popolari anche in Giappone; in esso, Oku raggiunge la perfezione del suo stile di disegno, ultraperfezionista e pulitissimo, in cui la matita dell'autore si fonde alla perfezione con la computer grafica; Per i più goderecci, Gantz è anche un costante inno al corpo femminile, le donne infatti non si contano neppure, sono tutte bellissime e formose, spesso e volentieri nude, e coinvolte anche in esperienze sessuali piuttosto esplicite; del resto Oku è di scuola hentai, e da bravo nerd appassionato di fumetti, non ha mai negato la sua grande passione per la topa... Veloce e serratissimo, il manga non concede mai una pausa, e Oku sorprende e sconvolge con capovolgimenti improvvisi della trama, morti inaudite e inaspettate, stragi sanguinolente e splatter senza limiti, emozioni forti, sentimenti contrastanti e pugni nello stomaco...Gantz è sconsigliato a chi cerca manga pulciosi pieni di fighetti effeminati; è sconsigliato anche a chi non tollera la violenza nei manga, o a chi ha bassi livelli di sopportazione...un consiglio: non affezionarsi troppo a qualche personaggio di Gantz, perchè non è detto che il capitolo successivo sia ancora vivo...
Gantz è la storia di Kei Kurono, il tipico liceale sfigato giapponese; non è particolarmente figo, a scuola fa schifo, negli sport è una chiavica, le ragazze neppure sanno che esiste...i suoi unici amici sono i suoi compagni di classe nerd, come lui, che le ragazze le vedono solo sulle riviste simil-porno...Tornando a casa, in un altra giornata di merda, Kurono, alla fermata della metro, assiste alla scena di un barbone ubriaco che cade sui binari del treno...indeciso se aiutarlo o meno, viene preceduto nella decisione da un ragazzo che riconosce essere Masaru Katou, un suo vecchio amico, che si getta sui binari, e invita anche Kurono a farlo, una volta riconosciutolo...i due salvano il barbone, ma vengono travolti dal treno...però, un istante prima di morire, si ritrovano in una strana stanza senza mobili;le maniglie delle porte non si riescono ad afferrare, non c'è modo di uscire, e insieme a loro ci sono anche altre persone, oltre a Gantz...
Gantz è una grossa sfera nera, sulla cui superficie compare il volto di una assurda creatura aliena: l'obiettivo della missione: uccidere l'alieno entro 60 minuti, in caso contrario tutti i giocatori moriranno; Gantz si apre, e al suo interno vi sono delle valigie con i nomi dei giocatori; all'interno di ogni valigia c'è una tuta da indossare, che permette al giocatore di accrescere la propria forza fisica; inoltre, ogni giocatore è equipaggiato di armi, fucili e pistole, per uccidere le creature obiettivo della missione, ma anche i propri compagni, se lo desidera... oltre alle armi, c'è anche una specie di navigatore, su cui è riportata la mappa di Toukyou, e il perimetro entro cui bisogna compiere la missione; non si può uscire dal perimetro, pena la morte immediata; non si può scappare, o si sopravvive, o si muore uccisi durante il gioco; in compenso, c'è libertà di uccidere chi si vuole, anche ignari cittadini; infatti Gantz si gioca tra le vie di Toukyou, ma è una Toukyou "alternativa", perciò c'è libertà di fare tutti i danni che si vuole, alla fine del gioco non vi sarà traccia alcuna;c'è anche libertà di uccidere chi non c'entra nulla, poichè nessuno vi può vedere...almeno a discrezione di Gantz, che può prendersi lo sfizio di trasportare il gioco nella Toukyou "reale", o di mandare dei sicari apposta ad uccidere chi sopravvive al gioco...I sopravvissuti rientrano nella stanza, e a loro viene assegnato un punteggio, a seconda di quanti alieni abbiano ucciso; l'obiettivo è di raggiungere, prima di morire, 100 punti (per motivi che non vi svelo, oltre a quello, ovviamente, di abbandonare il gioco), ragion per cui non basta giocare ad una sola missione...Finita la missione, i sopravvissuti escono finalmente dalla stanza, e possono tornare alla loro vita, fino a quando Gantz non li chiamerà di nuovo...E' vietato parlare di Gantz a chi è estraneo al gioco; tutti i giocatori hanno un piccolo ordigno piantato nel cervello; chi fa menzione di Gantz ad uno estraneo al gioco, salta per aria con tutta la testa...Benvenuti nella "Kuroi Tama No Heya", la stanza della sfera nera!!!
Personaggi
Kei
Kurono
Kurono, è il protagonista assoluto del manga, l'unico a sopravvivere a tutte le
missioni dal primo giorno in cui fa capolino nella Stanza...Già descritto come
un perdente tra tanti, nel durissimo mondo delle scuole liceali giapponesi,
Kurono è capace di fare solo a cosa: risse, nonostante il suo fisico non lo dia
a vedere; bravissimo a cercar rogne, e altrettanto a sfuggirne, Kurono le prende
e le da, anche perchè, da buon nerd, finisce sempre preso di mira da bousouzoku
e mezzi yakuza, ma riesce sempre a portare il culo a casa...Questa particolarità
lo fa il principale oggetto di ammirazione di Masaru Katou, il suo vecchio e
ingenuo amico di infanzia...l'incredibile istinto di sopravvivenza si Kurono
diventerà l'oggetto delle attenzioni di Gantz, che, col passare delle missioni,
sottoporrà Kurono a missioni sempre + difficili, raccogliendo intorno a lui
sempre + giocatori, per immergerlo in veri e propri bagni di sangue, dentro e
fuori dal gioco, complicando ulteriormente del regole del gioco,e chiamando in
causa anche i burattinai che tirano i fili del gioco...situazioni da delirio,
che metteranno a dura prova la sanità mentale di Kurono, che vedrà morire
intorno a se una marea di gente, molte delle quali sue amiche, in un crescendo
di situazioni al limite della psicosi, della violenza e del "gore", segno questo
di quanto sia psicolabile anche l'autore di questo manga...
Masaru
Katou
Katou è alto, bello e forte, un vero e proprio idolo scolastico; in virtù di
questa qualità, non si riesce a capire perchè dovrebbe ammirare la forza e il
coraggio di Kurono, che impallidisce a paragore di Masaru. Eppure, Katou,
nonostante la sua forza, che gli permette di mandare all'ospedale anche quelli
più grossi di lui, è psicologicamente debole, timoroso e incapace di prendere
decisoni drastiche...salvo quella di salvare il barbone della metro, grazie alla
quale lui e Kurono si ritrovano in una condizione di "non morti", all'interno di
un gioco perverso. Proprio per questo, Katou decide di fare il possibile per
aiutare Kurono; il suo obiettivo è di salvare se stesso, Kurono e quanta + gente
possibile, cercando in tutti i modi di portare tutti all'obiettivo dei 100
punti...Questo anche per il suo fratellino minore, che lo attende ignaro di ciò
in cui masaru è coinvolto; orfani dalla nascita, Katou e il fratellino vivono in
casa della odiosa zia materna, che a malapena sopporta la loro presenza, e li
vessa ogni giorno...il sogno di Katou è di riuscire ad acquistare un piccolo
appartamento in cui trasferirsi col fratellino...
Kei
Kishimoto
Kishimoto è la tettonissima ragazza che tiene banco nella prima parte del manga;
suicidatasi nel più classico dei modi (polsi recisi nella vasca da bagno),
compare nella Stanza svenuta e completamente nuda...Si innamora subito di Katou,
e, una volta terminata la prima missione, scoprirà di essere stata la vittima di
uno dei poco gradevoli scherzi di Gantz...
Ichirou
Nishijou
Nishijou è il tipico personaggio sgradevole; unico veterano della prima missione
di Kurono & C., ha totalizzato sinora 90 punti, a soli 10 dalla libertà,
applicando la tattica del vigliacco, ossia rendendosi invisibile (una delle
abilità della tuta) e lasciando che gli altri giocatori facciano il grosso del
lavoro, per poi portarsi a casa la preda...Sebbene odiato già da tutti, Nishijou
è l'unico tuttavia a conoscere le regole, e solo grazie a lui Kurono imparerà a
cavarsela; nella mente di Kurono resteranno x sempre le parole che Nishijou gli
rivolse al loro primo incontro, e che faranno di Kurono, lentamente, una persona
incapace di provare dolore x gli altri: Gantz è come una droga, prima lo odi, e
poi non vedi l'ora di giocare di nuovo...
La nostra pagella
Disegno |
Trama |
Leggibilità |
Ritmo |
Prezzo |
Media |
9 |
9 |
9 |
8 |
7 |
8.4 |
La nostra pagella per l'anime
Disegno |
Trama |
Musiche |
Regia |
Prezzo |
Media |
9 |
9 |
6.5 |
8 |
ng |
8.1 |
Conclusioni
l'anime ovviamente, a parte me, da queste parti non l'ha visto nessuno...Il voto sul prezzo non l'ho messo, perchè ovviamente avrei dovuto riferirmi a quello in yen, che è cmq un furto...Anche per il manga, il prezzo è riferito all'edizione giapponese, che per 505 yen ti elargisce una manga confezionato in modo eccelso...ma anche il prezzo di quella italiana ritengo sia accettabile, magari non da 7, ma da 6.5 ci potrebbe stare...
di Gantz esiste anche il Manuale, pubblicato in Giappone l'anno scorso; è una guida alla lettura del manga e alla visione dei primi 26 episodi dell'anime, molto bello, molto colorato, e con un sacco di pin-up a colori inedite...può darsi che un giorno Panini lo pubblichi anche in Italia...