.: Kaibutsu Kun :.

Recensione Aprile 2008 a cura di Ryo Saeba

 

"Kaibutsu Kun" altri non è che il nostro "Carletto, il principe dei mostri", andato in onda qui in Italia per la prima volta nel lontano 1984  e ritrasmesso da emittenti locali fino a pochi anni fa. Questo bellissimo anime è composto da due serie, una di 47 episodi disegnata nel '68 inedita in Italia e una di 104 (composti da due storie ciascuno) episodi disegnata nel '80 (serie arrivata in Italia); sono inoltre state trasmesse due puntate speciali: "La spada del demone" e "Invito al paese dei mostri". Ogni episodio ha un struttura abbastanza standard, in genere viene presentato un mostro "servo" di Carletto e un mostro ribelle "cattivo" da redimere o fermare. Essendo ben strutturati e divertenti, comunque gli episodi non risultano mai noiosi o ripetitivi.

 

Informazioni Generali

Edizione italiana

Titolo: Carletto il principe dei mostri

Regia: Hiroshi Fukutomi

Storia: Fujiko Fujio (Motoo Abiko, Hiroshi Fujimoto)

Design: Hiroshi Fujimoto

Musiche: Akira Kobayashi

Episodi: 104 episodi

Prima messa in onda itlaliana: 1984 da Italia 1


Edizione giapponese del 1968

Titolo: Kaibutsu kun

Casa produttrice: Tokyo Movie Shinsha Studio Zero

Prima messa in onda: dal 21/04/1968 al 23/03/1969

Numero di episodi: 47

Produzione: Zero Studio, Tokyo Movie Shinsha

Musiche: Kyohei Tsutsumi


Edizione giapponese del 1980

Titolo: Little Kaibutsu kun (remake)

Casa produttrice: SHIN EI DOGA

Prima messa in onda: dal 2/09/1980 al 28/09/1982

Numero di episodi: 104

Studio: Shin-Ei Animation

Network: TV Asahi

Produzione: Shin'ei Doga

Musiche: Akira Kobayashi

 

Manga

Autore: Fujiko Fujio

Pubblicato da: Shonen Gahosha

Serializzato su: Shonen King

Prima edizione: Gennaio 1965 – Maggio 1969

 

Trama

Carletto è il principe dei mostri, i quail vivono nel paese di Mostrilandia (Kaibutsu Land). Prima di diventare Re, viene inviato nel mondo degli umani (i cui incubi sono popolati dai mostri) per conoscerli meglio, questa procedura rientra nell’addestramento del Re dei mostri.

Carletto va così a vivere nell’ambasciata non ufficiale di Mostrilandia in Giappone, un vecchio castello disabitato in stile occidentale di Tokyo, insieme a tre simpatici mostri servitori imbranati che dovrebbero rappresentare invece i tre mostri più classici del mondo dell'horror: Frankie, il Conte e Wolf. Questi mostri però si discostano da quella che è la loro immagine abituale ed assumono un aspetto tutt'altro che pauroso: Wolf svolge il compito di grande cuoco, è caratterizzato da due diversi tipi trasformazione a seconda che guardi un cerchio qualsiasi (pelo grigio) o la luna piena (pelo marrone), Conte, ha i baffi e l'accento francesi, vive come un aristocratico e beve soltanto succo di pomodoro; infine Frankie, il quale per parlare emette tuonanti e incisivi "mae-hae-hae!", svolge mansioni da maggiordomo di Carletto.

Carletto sembra un ragazzino qualunque, ma è gommoso e superforte, può allungarsi a piacimento e cambiare la propria fisionomia.

Il principe ben presto fa amicizia con un ragazzo: Hiroshi che abita vicino a lui e che diverrà il suo migliore amico e insieme a lui vivrà un sacco di avventure, quasi sempre originate da mostri che non fanno bene il proprio lavoro, o perchè troppo inetti, o perchè troppo cattivi: ai primi, il loro principe darà motivi validi per tornare in pista, mentre rimetterà in riga i secondi: mostri si, ma cattivi senza motivo, no..

Per spostarsi nelle loro avventure il gruppo vola, Carletto con una scopa da strega porta con se Hiroshi, Conte senza trasformarsi in pipistrello riesce comunque a volare, mentre Wolf e Frankie volano su un tappeto magico.

Non mancheranno in quest'anime le risate procurate dalle stramberie dei protagonisti e anche qualche piccolo insegnamento morale che non fa mai male!

 

Curiosità

In Italia noi conosciamo solo l’anime del 1980, mentre il manga e il primo anime, entrambi datati anni ’60 sono ancora inediti. Per il primo animo non ci sono speranze essendo in bianco e nero, ma chissà che dopo Doraemon il manga non possa arrivare anche da noi…La serie TV in compenso a periodi è possibile trovarla su qualche canale locale, ma negli ultimi anni è andata sparendo.

In compenso negli anni ’80 arrivò da noi non solo l’anime, ma anche i due OAV ad esso dedicati: "La spada del demone" e "Invito nel paese dei mostri".


Personaggi

 

Carletto è il principe di Mostrilandia inviato sulla terra dal padre per completare la sua educazione. Le sue caratteristiche sono: riuscire ad allungare il suo corpo come se fosse fatto di gomma, assumere delle forme a proprio piacimento e cambiare i tratti fisioniomici del volto per somigliare a chi vuole. E' un personaggio molto buono e pur essendo così piccolo molto saggio, in grado di comprendere più di quanto abbia immaginato la natura umana

 

Wolf è un licantropo quindi la sua peculiarità è quella di tramutarsi in un lupo nelle notti di luna piena. E' uno dei tre servitori di Carletto ed è l'unico in grado di comprendere i grugniti di Frankie è addetto alla cucina.

 

 

Frankie è un altro aiutante di Carletto, veramente enorme e come sempre tutti gli dicono molto brutto. L'unico in grado di capire quello che dice è Wolf. Il suo lavoro è di fare da maggiordomo.

 

 

Conte Rappresenta il conte Dracula. Il giorno lo passa a dormire nella sua bara in cantina mentre la notte sta sveglio e invece di bere come tutti i vampiri del sangue ingurgita litri di succo di pomodoro

 

 

Hiroshi è un ragazzino che ben presto stringe amicizia con Carletto tanto da diventare il suo migliore amico sulla terra. Non molto fortunato e per lo più deriso dai suoi coetanei è un gran fifone tanto che spesso e volentieri si trova lungo e disteso per terra svenuto soprattutto quando assiste alle stramberie dei mostri.


La nostra pagella

 

Disegno

Trama

Musiche

Regia

Prezzo

Media

7

6.5

6

6

-

6.4

 

Conclusioni

Questa serie è molto conosciuta, ma stà oramai sparendo anche dalle TV locali, il manga addirittura non è mai arrivato, nonostante il disegno (per quello che ho avuto la possibilità di vedere) non è niente male.

Io spero che un giorno lo pubblichino anche da noi, chissà…Pensate però che Oda (One Piece) ha detto che questo è uno degli anime e dei manga che lui ha più apprezzato in un’intervista rilasciata.

 

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