.: Doraemon :.

Recensione Maggio 2008 a cura di Ryo Saeba

 

Doraemon (ドラえも, Doraemon) è un manga giapponese di Fujiko F. Fujio (藤子・F・不二雄 ), da cui è stato poi tratto il famoso anime che narra le avventure di un gatto robot (Doraemon) giunto dal futuro viaggiando indietro nel tempo per aiutare lo sfortunato Nobi Nobita (野比のび太, Nobi Nobita, gioco di parole che significa "uno che se la prende comoda") per far sì che i suoi discendenti godano delle fortune prodotte dal successo di Nobi, piuttosto che essere afflitti dai grossi debiti provocati dalla sua incompetenza se si seguisse la linea temporale originale.

Dal debutto avvenuto nel 1970, le avventure di Doraemon sono comparse in varie antologie pubblicate da Shogakukan (小学館) e sono state raccolte in 45 libri. Nel 1973, la Nippon Television trasmette una prima serie animata prodotta dalla Tokyo Movie, che però non divenne mai popolare ed ebbe vita breve, fermandosi a 26 episodi. Doraemon rimase esclusivamente di dominio della carta stampata fino al 1979 quando TV Asahi (テレビ朝日) produsse una nuova serie animata di Doraemon che riscosse (e continua ancora a riscuotere) un incredibile successo e in Giappone cominciò la febbre di Doraemon.

Nel 1980, uscì il primo di una serie di lungometraggi con cadenza annuale. I film hanno un tono un po' più avventuroso, vengono presi i vari personaggi di Doraemon e calati in situazioni esotiche ed avventurose. Nobita ed i suoi amici hanno visitato l'era dei dinosauri, i confini della galassia, il cuore dell'Africa nera (dove hanno incontrato una corsa di cani bipedi senzienti), le massime profondità dell'oceano e un mondo di magia. Alcuni dei film sono basati sulle leggende (per esempio il mito di Atlantide) o trame letterarie (Saiyuki o Le mille e una notte). Alcuni dei film affrontano temi 'seri', in particolare su soggetti ambientali e sull'uso della tecnologia.

Il cartone animato Doraemon fu trasmesso per la prima volta in Italia dal novembre 1982 su Rai Due durante la trasmissione pomeridiana per ragazzi Tandem. All'epoca, i nomi dei personaggi della serie erano stati italianizzati: Nobita era chiamato Guglia (diminutivo per Guglielmo Guglielminetti), Shizuka era chiamata Susi, Gian era chiamato Giangi, Suneo era chiamato Zippo. Nel corso degli anni '80 furono trasmessi in Italia solo 109 episodi, mentre in Giappone erano stati prodotti ben 617 episodi da 10 minuti e più di 1.000 episodi da 25 minuti.

Curata da Mediaset, la seconda edizione comprende un episodio introduttivo ed episodi inediti in Italia (varie serie, in gruppi da 26 episodi). È andata in onda su Italia 1 dal marzo 2003. Inoltre, ha ripristinato i nomi originali giapponesi dei protagonisti.

 

Informazioni Generali

Manga

Autore: Fujiko Fujio

Pubblicato da: Shogakukan

Serializzato su: CoroCoro Comic (Settimanale) in 45 Tankōbon

Prima edizione: Dicembre 1969 – Dicembre 1996

Edizione italiana

Pubblicata da Star Comics nel 2005 in 4 Tankōbon

 

Anime del 1973

Titolo: Doraemon

Regia: Tsutomu Shibayama

Autore: Fujiko F. Fujio (Motoo Abiko)

Casa produttrice: Tokyo Movie Shinsha

Musiche: Shunsuke Kikuchi

Prima messa in onda: dal 01/04/1973 al 30/09/1973

Numero di episodi: 26

Rete TV: NTV

Edizione italiana

Titolo: Doraemon

Prima messa in onda itlaliana: novembre 1982 da Rai 2


Anime dal 1979

Titolo: Doraemon

Regia: Tsutomu Shibayama (fino al 2005) e Kôzô Kusuba (dal 2005)

Autore: Fujiko F. Fujio (Motoo Abiko) fino al 1987, Hiroshi Fujimoto dal 1987

Casa produttrice: Shin-ei Animation90

Musiche: Shunsuke Kikuchi, Kan Sawada

Prima messa in onda: dal 02/04/1979

Numero di episodi: 617

Rete TV: TV Asahi

Edizione italiana

Titolo: Doraemon

Prima messa in onda itlaliana: novembre 1982 da Rai 2 per i primi 109 episodi, ripresa poi dal 01 Marzo 2003 su Italia 1 la messa in onda degli altri.

 

Trama

Credo che tutti ricordino questo anime, le storie seguono sempre lo stesso schema, Doraemon possiede una tasca quadri-dimensionale da cui estrae ogni sorta di ciuchi (oggetti speciali provenienti dal futuro). Nobita che è scarsamente dotato e non ben considerato dagli altri, pigro e principale bersaglio dei bulli locali, finisce regolarmente col chiedere aiuto a Doraemon affinché trovi qualche dispositivo per attuare vendette, risolvere i suoi problemi o da mostrare al ragazzo ricco che sfoggia i suoi nuovi acquisti per destare la gelosia di Nobita. Finisce sempre che Nobita si spinge troppo oltre e, malgrado le migliori intenzioni di Doraemon e la tecnologia del ventiduesimo secolo, si trova in situazioni anche peggiori di quelle che voleva risolvere.

Doraemon, nonostante a prima vista possa apparire come un simpatico gattone, in realtà è un robot proveniente dal futuro grazie a una macchina del tempo, possiede una tasca dalla quale può far uscire qualsiasi tipo di oggetto e inoltre dalla testa può far uscire un elica che gli consente di volare. Viene trovato da Nobi Nobita, un bambino occhialuto e pigro nello studio, nel cassetto della sua scrivania. Il gatto robot Doraemon gli è stato inviato da un suo lontano parente del futuro, al fine di rimediare ai danni causati dalla sua pigrizia e dalla sua svogliatezza nello studio. Il pronipote di Nobita ha acquistato Doraemon in offerta speciale, pertanto si è accorto troppo tardi dei danni che avrebbe potuto arrecare inviandolo nel suo passato.

Non mancheranno in quest'anime le risate procurate dalle stramberie dei protagonisti e anche qualche piccolo insegnamento morale che non fa mai male!

 

Curiosità

Una prima curiosità è che probabilmente il nome Doraemon deriva dal greco antico, lingua in cui significa colui che fa regali.

Questo manga nel Dicembre 1969, apparve contemporaneamente su 6 mensili per ragazzi indirizzati a varie fasce di età. Le sue storie sono raccolte in 45 volumi in Giappone editi tra il 1974 e il 1996 con 80 milioni di copie vendute nel 1992. Esistono anche extra intitolati Doraemon + editi in volumi unici e la quantità di gadget dedicati al gattone del futuro è incalcolabile. Il suo autore ha ricevuto ben due premi da parte del ministro dell’educazione per il messaggio e la morale che si è sempre riproposto di affidare alle pagine del suo manga.

Alla fine degli anni ‘80 nacquero tre legende urbane riguardanti il finale di Doraemon. Tre possibili finali che come sempre accade non accontentarono nessuno e rimasero leggende o semplici fan-fic.

Il primo finale è quello ottimistico, realizzato da Nobuo Sato qualche anno prima. La batteria di Doraemon si scarica e nobita deve scegliere se sostituirla rischiando che Doraemon perda completamente la memoria o attendere che un giorno in futuro un tecnico provveda a riavviarlo. Nobita si impegna nello studio e completa la sua istruzione con merito divenendo un tecnico robotico. Divenuto professore è lui stesso a riavviare Doraemon. Questo finale divenne un dōjin manga di "Tajima T Yasue" nel 2005 e vendetta 13,000 copie prima did over interromperne la vendita e pagare una penale alla Shogakukan nel 2007.

Il secondo finale è quello più pessimistico e suggerisce che Nobita sia artistico e tutti i personaggi siano frutto della sua immaginazione. Questa idea di finale portò ad una protesta di numerosi fan fuori dalla sede dell’editore.

Il terzo finale invece suggerisce che Nobita sbatte la testa contro un masso finendo in coma, per raccogliere i soldi necessari ad operare Nobita, Doraemon vende tutti i ciuchi, l’operazione non va bene, ma Doraemon aveva conservato un ultimo ciuchi come ultima risorsa per consentire a Nobita di raggiungere qualunque luogo in qualunque era lui voglia, nobita sceglie di andare in paradiso.

In realtà Doraemon non ha un finale vero, ma solo dei finali momentanei legati a interruzioni momentanee della serie.

 

Personaggi

Doraemon è un gatto Robot del 22° secolo. Il suo cibo preferito sono i dorayaki.il suo compleanno è il 3 Settembre (nasce nel 2112). Ha paura dei gatti e odia i topi. Possiede una tasca quadridimensionale da cui estrae I ciuschi.

 

 

Nobita Nobi, è il protagonista della serie. Ragazzo svogliato, irresponsabile e vittima di bullismo, chiede sempre aiuto a Doraemon per risolvere I propri problemi, ma finisce sempre per crearne di più grandi.

 

Dorami è la sorellina di Doraemon. Dorami ha le stesse abilità del fratelllo, vive con il suo creatore e appare in situazioni che Doraemon non riesce a controllare da solo.

 

 

Shizuka è il personaggio femminile principale, piace a tutti I ragazzi, specialmente a Nobita, Jyian e Suneo. In un episodio si scopre che lei è destinata a diventare moglie di Nobita.

 

 

Honekawa Suneo è un personaggio negative, cerca di imbrogliare gli altri con delle bugie, è di famiglia ricca e vorrebbe avere lui Doraemon. Adora mettere in difficoltà Nobita.

 

 

Jyian, Gouda Takeshi è il bullo della situazione. Ovviamente è forte e stupido, ma anche terribilmente stonato, nonostante ami cantare. Picchia sempre Nobita ed è geloso di lui e di Suneo per le cose che possiedono o sono in grado di avere. A scuola è più bravo di nobita e ama leggere i fumetti.

 

Dekisugi è il ragazzo perfetto, migliore della classe per voti e popolarità. Solo Suneo è più popolare perchè riempie di regali le ragazze della classe. Nobita cerca sempre di farsi fare I compito da lui.

 

Padre di Nobita è un commune dipendente giapponese che da giovane somigliava molto (anche caratterialmente) al figlio e racconta a Nobita aneddoti sulla sua gioventù.

 

 

Madre di Nobita è una classica madre giapponese, brava a controllare il figlio, viene vista come uno spettro quando si arrabbia. In genere appare come una donna cordiale, ma severa al momento giusto.


La nostra pagella

 

Anime:

Disegno

Trama

Musiche

Regia

Prezzo

Media

6.5

7

6.5

6

-

6.5

 

Manga:

Disegno

Trama

Leggibilità

Ritmo

Prezzo

Media

6

7

6

6

6.5

6.3

 

Conclusioni

Questa serie è una delle più famose al mondo, non credo servano molti commenti, da bambino la adoravo! Tutt'ora la potete trovare in programmazione su Boing o italia 1 e il manga è reperibilie in fumetteria.

 

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