Il lavoro di fumettista rappresenta un sogno, un'illusione o la realtà?
Anche adesso penso di non divertirmi molto nel disegnare. mi sento soddisfatto solo quando vedo i disegni finiti e ogni volta mi dico che sono diventato più bravo rispetto ai lavori fatti in precedenza. Però questo mi porta a considerare brutto ogni disegno fatto prima di incominciarne uno nuovo, e quindi ogni volta mi sforzo a impegnarmi di più (ride).
Quando ripasso un disegno con il pennino penso che se ci mettessi più tempo a realizzarlo probabilmente mi verrebbe meglio.
Invece, per poter creare l'effetto giusto, vorrei fare delle vignette sempre più grandi, ma se lo facessi il racconto diventerebbe interminabile.
Quindi, se cerco di dividere la storia in pagine definite, finisco per aumentare anche il numero di vignette. Per questo non sono mai contento di come vengono gli episodi.
Nei miei fumetti ci sono tante belle ragazza, ma non se ne vede mai una nuda, anzi, sin dall'inizio della mia carriera ho disegnato più uomini nudi.
Penso proprio che non esista una altro fumettista che abbia disegnato così tanti sederi maschili come me (ride).
se disegnassi una donna nuda, vorrei che fosse veramente bella, ma penso di non essere ancora in grado.
Considerando anche queste cose, penso di avere tanti problemi da risolvere. Io dico sempre che disegnare un fumetto è una grande sofferenza, ma dall'altra parte mi diverto. Ogni tanto penso che non sia una cosa reale che io faccia il fumettista.
Mi sembra strano pensare che un fumetto venga pubblicato con il mio nome e che venga letto dalla gente, quindi penso che in fondo non sia un gioco fare fumetti.
non è che in realtà qualcuno mi stia imbrogliando?(ride)
A volte ho la sensazione che ci sia qualcuno nascosto da qualche parte che mi stia costringendo a disegnare.
per concludere, ringrazio tutti quelli che hanno comprato questo libro, e spero che continuate a seguire i miei fumetti.

 

L'intervista è tratta dall'edizione italiana dell'Illustration Book di Tsukasa Hojo, edito in Giappone nel 1991 ed edito in Italia dalla Star Comics