STORACE Albero a foglia caduca di dimensioni medio grandi, originario dell'America settentrionale, a maturità può raggiungere i 25-30 m. Ha fusto eretto, densamente ramificato, con chioma piramidale, che diventa arrotondata con il passare degli anni; la corteccia è grigio-marrone, profondamente fessurata. Le foglie sono grandi, a stella, con 5-7 lobi appuntiti, hanno colore verde scuro e in autunno divengono color porpora o arancione, prima di cadere. In primavera produce fiori femminili, riuniti in racemi penduli, e fiori maschili in racemi eretti, di colore bianco-verdastro, poco appariscenti; in estate inoltrata i fiori lasciano il posto ai frutti, capsule semilegnose tonde, molto spinose, di diametro intorno ai 3-4 cm; rimangono sulla pianta per molte settimane e contengono i piccoli semi. Questa pianta viene molto utilizzata nei parchi e nei giardini, in genere come esemplare singolo. Esistono numerose coltivazioni a foglie variegate o con colori autunnali molto appariscenti. Nel manga questo è il primo albero a comparire, lo storcesi trova sotto casa di Tatsuya e davanti casa di Sara ed è proprio sotto quest’albero che i due si conoscono. La sorellina di Tatsuya si è fatta male cadendo da quest’albero e per questo Tatsuya vorrebbe abbatterlo, in realtà lo storace è molto legato ai due fratelli, tanto che in realtà si scoprirà che solo grazie a lui Satsuki è sopravvissuta alla caduta. |
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AMARILLI (Hippeastrum o Amarillis chiamati anche amarilli.) Gli amarilli sono spesso utilizzati come dono di pace e prosperità, anche in occasione delle feste natalizie; infatti a seconda del momento d'impianto, il bulbo può fiorire sia in inverno che in primavera. L'Amaryllis è una pianta originaria del Sud Africa: soprattutto nelle zone del Capo di Buona Speranza offre una abbondantissima fioritura spontanea. Nei paesi nordici questo fiore è considerato un simbolo natalizio, come la nostra stella di Natale.
Questi sono i fiori preferiti di Tatsuya e Konishi, essi infatti li coltivavano nel giardino della scuola aspettando il momento della loro fioritura. Per Konishi questa è l’unica occasione per stare da sola con Tatsuya di cui è innamorata. |
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CANFORA Albero sempreverde di dimensioni variabili, tra i 20 e i 35 metri di altezza, originario dell'Asia. Da questo albero un tempo si estraeva l'olio di canfora, utilizzato in erboristeria e per allontanare gli insetti; quest'olio, molto aromatico, è contenuto in tutte le parti della pianta, è tossico per l'uomo se ingerito in grandi quantità. Sembra che l'ingestione dei frutti da parte degli animali sia causa di sterilità.
Quest’albero nel manga si trova nel cimitero vicino la scuola, intorno ad esso vi è una superstizione legata al fatto che molte persone sono morte nelle sue vicinanze. Solo grazie a Sara invece si scoprirà la verità sulla storia e la bontà di esso. |
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CASTAGNO Il castagno (Castanea sativa Mill.) è un albero dal maestoso portamento che si distingue tra le specie forestali per l'intensa coltivazione anche fuori della sua area originaria individuata nell'Europa sud-orientale e nell'Asia Minore. Il tipico castagneto da frutto è costituito da grandi esemplari arborei (100-120 ad ettaro), talvolta plurisecolari, allevati in densità rada, in modo da ottenere un'abbondante fruttificazione.
Nel manga una giovane pianta di castagno molto affezionata al ragazzo che l’ha salvata e curata, tenterà di salvargli la vita a suo rischio e pericolo. E anche questa volta il tutto sarà reso possibile da Sara (anche a SUO rischio) e Tatsuya. |
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COLCHICO originario dell'Asia e dell'Europa, in genere a fioritura autunnale; esistono anche specie di colchico a fioritura primaverile. Le foglie di colchico in estate disseccano e dai bulbi in autunno spuntano alcuni piccoli fiori, di colore rosato o bianco, solitari, i bulbi di colchico sono molto velenosi. Esistono anche varietà ibride, che producono fiori di grandi dimensioni e dai colori intensi. Molti gli attribuiscono il significato: “I giorni migliori sono passati”.
I fiori di colchico per il signor Onizuka rappresentano l’anima della figlia Yume ormai morta e somigliante a Sara e proprio questi fiori gli daranno la forza, con l’aiuto di Sara, per tornare a vivere. |
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CILIEGIO
Del ciliegio fanno parte
due specie: l'avium, cioè il dolce, molto diffuso in Italia, con
portamento assurgente, e il cerasus, l'acido, più cespuglioso e
pollonifero, diffuso più nel nord Europa.
“ Stupido chi taglia il ciliegio, stupido chi non taglia il prugno” così fa il suo esordio Sara nel racconto ciliegi in fiore. Questa pianta per i nostri personaggi ha svariati significati ed appare spesso, ma quasi tutte le volte è in ricordo di una amicizia, quella tra Sara e Tatsuya, quella tra Sara e Masaki e quella di due amici ex alunni della scuola Iumidai che vi ci sono ri incontrati sotto anni dopo la fine di scuola.
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