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L'impegno normativo della Comunità in questo settore è notevole, anche se si manifesta a livelli molto diversi in funzione della natura e della priorità dei problemi. In materia di sicurezza alimentare, l'impegno è iniziato negli anni '60, si è potenziato negli anni '90 con la realizzazione del mercato unico e dal 1994 si applica alla lotta contro la BSE. Sotto altri profili, senza citarli tutti, le riforme della PAC del 1992 e del 1999 hanno privilegiato le misure agroambientali e gli aiuti all'estensivizzazione e sono anche stati istituiti dei marchi di qualità europei. Non è comunque né possibile né auspicabile che la legislazione europea si sostituisca interamente a quella degli Stati membri per coprire tutti gli aspetti connessi alla qualità; si tratta piuttosto di condurre in parallelo una politica che ne incoraggi il miglioramento. I prodotti specifici si riconoscono: DOP, I.G.P. e S.T.G. Tutta l'Europa è ricchissima di una immensa varietà di prodotti alimentari, tuttavia quando un prodotto diventa conosciuto al di fuori dei confini nazionali si trova in un mercato in cui altri prodotti si definiscono genuini e ostentano uno stesso nome. Questa concorrenza sleale non solo scoraggia i produttori ma risulta fuorviante per i consumatori. Per questa ragione nel 1992 la Comunità Europea ha creato alcuni sistemi noti come D.O.P., I.G.P. e S.T.G. (Specialità Tradizionale Garantita) per promuovere e tutelare i prodotti agroalimentari. Per quale ragione sono stati messi in atto dei sistemi europei destinati a sviluppare e proteggere i prodotti alimentari?
In quale modo i produttori ed i trasformatori possono ottenere la registrazione del nome di un prodotto?
Quali sono i prodotti interessati? Prodotti interessati dai regolamenti (CEE) n. 2081/92 e (CEE) n. 2082/92
Prodotti interessati soltanto dal regolamento (CEE) n. 2081/92
Prodotti interessati soltanto dal regolamento (CEE) n. 2082/92
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