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di Paola Franz
"Storia del dottor Johann Faust, ben
noto mago e negromante, di come si è promesso al diavolo per un
determinato periodo della sua vita di quali straordinarie avventure egli fu protagonista o testimone,
fino al momento in cui ricevette la ben meritata mercede... un
esempio orrendo per tutti i superbi, i saccenti e gli empi, un
esempio disgustoso oltre che amichevole ammonimento ... Siate
sottomessi a Dio, combattete il diavolo, cosicché egli fugga da
voi." (1587 Johann Spieß).
Di Johann Sabellicus Faustus si sa
molto poco; pare si chiamasse Georg Helmstätter nato nel 1480 a
Knittlingen nel Württenberg o a Helmstadtnei, una cittadina vicino a Heidelberg.
Sul suo nome e luogo di nascita vi sono pareri discordanti, in
quanto prese nomi diversi un po' per comodo ma anche per sfuggire
alle gravi accuse di negromanzia, sodomia e pedofilia che lo seguivano
da un paese all'altro. A Basilea all'incirca nel 1526 mentre fuggiva
per l'ennesima volta, ebbe l'ispirazione leggendo il romanzo Recognationes
che narrava la storia di Simon Magus e della sua compagna Elena,
divenne Faustus Magus accompagnato da tal Elena. Nel protocollo di Ausweisung di Ingolstadt del 1528
lo troviamo con il nome di Doctor Jörg Faustus e in seguito Georgius
Faustus Helmitheus Heidelbergensis.
La storia di Faustus si incrocia bene
con temi e modelli classici ed è stata imitata e ripresa più volte
nel corso del tempo: l'incontro fra l'uomo e il serpente nel
Paradiso Terrestre nel Libro della Genesi e la storia di Simon Mago
negli Atti degli Apostoli. Simon Mago praticava arti magiche in Samaria nonostante fosse
stato battezzato, per cui Pietro lo maledisse. Alternò periodi di
pentimento e periodi in cui praticava le arti magiche, pare che
abbia contribuito all'eresia gnostica. Raccontava di essere una
divinità e spacciava Elena, la donna che l'accompagnava, per
l'eterno femminino. Secondo Svetonio, Simon Mago sarebbe morto a
Roma tentando di
dimostrare la possibilità di volare all'imperatore Nerone.
Faustus, contemporaneo di Martin
Luther (1483-1546) padre della Riforma che sconvolse l'Europa e
l'equilibrio fra gli Stati e di Paracelso
(Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim 1493-1541),
grande medico e filosofo che come lui si diceva avesse un diavolo per compagno, studia
all'Università di Heidelberg, dove diviene doctor philosophie e
approfondisce i suoi studi sulle arti magiche. Per procurarsi da
vivere diviene maestro di scuola, medico, dentista, barbiere, mago e
consigliere di importanti personaggi di corte, afferma di poter
predire il futuro, ricostituire le opere perdute di Aristotele e
Platone e ripetere tutti i miracoli di Cristo. Viene accusato di
orrende nefandezze e fugge per tutta la Germania; intorno a lui
nascono innumerevoli leggende che lo vedono effettuare magie e
miracoli. Vi è uno scritto del 12 febbraio del 1520 in cui si
afferma che il vescovo di Bamberga, Georg Schenk von Limpurg, avrebbe
pagato a Faustus 10 fiorini per un oroscopo. Nel diario di Kilian Leib,
avversario di Lutero, alla data del 5 giugno 1528, si parla di un tal Georgius
Faustus von Helmstadt.
Per i suoi misfatti nel
1532 gli viene rifiutato l'ingresso a Norimberga, come dimostrato da
un appunto dell'autorità cittadina: "Doctor Fausto dem großen Sodomiten und
Nigromantico zu furt gelait ablainen". Uno dei massimi umanisti di
quei tempi, Camerius, definisce Faustus un ciarlatano ed
imbroglione.
Muore, in circostanze misteriose, a
Staufen (Breisgäu) attorno al 1540. "Quando fu giorno si recarono nella stanza dove era stato il dottor Faust.
Trovarono tutta la stanza imbrattata di sangue, il cervello era
spiaccicato alla parete poiché il diavolo lo aveva sbattuto da una
parete all'altra, vi erano pure i suoi occhi e molti denti sparsi
qua e là, lo spettacolo era tremendo e pauroso. Trovarono infine il
suo corpo fuori accanto al concime, orribilmente sfigurato, con la
testa e le membra ciondolanti...". (1587 Johann Spieß). Il conte Froben Christoph von Zimmern
scrive su Chronik che Faustus è morto assassinato da uno spirito
malvagio e che bisognerebbe scrivere un trattato su tutte le cose
meravigliose che ha fatto durante la vita. Alla sua morte la
leggenda si impossessa della sua storia, trasformando il suo nome in Johann
e raccontando di un suo rapporto con il diavolo.
La storia di Faustus passa di bocca in
bocca e vengono stesi numerosi manoscritti finchè Johann Spieß,
tipografo di Francoforte, pubblica nel 1587 la prima versione a
stampa, Historia von D. Johann Fausten. Nello stesso anno lo scritto
arriva in Gran Bretagna ed è ripreso da Christopher Marlowe
che compone un dramma nel 1592 pubblicandolo nel 1604 con il titolo
The Tragical History of Doctor
Faustus. Le compagnie itineranti riportano in Germania il dramma che
viene adattato anche per i più piccoli con il teatro delle
marionette; è questa la prima versione che è vista e colpisce la
fantasia del piccolo Johann Wolfgang von Goethe che molti anni più
tardi scriverà il famoso Faust.
Faustus è l'espressione dell'uomo
della sua
epoca sconvolta dalla riforma luterana, dalle scoperte geografiche e
scientifiche in cui non esistono più verità assolute, che cerca di
spiegare il soprannaturale, teme la magia, la condanna, ma ne è
comunque affascinato. Faustus non è attratto solo
dal piacere e dalla ricchezza, ama l'avventura, vuole indagare la
natura, è insaziabile di conoscenza, è interessato a tutto ciò che
lo circonda, vuole dominare la natura tramite le forze arcane della
negromanzia per cui fa un patto con il diavolo rinunciando alla vita
eterna. Il personaggio di Faust viene punito per la sua alleanza con
il diavolo ma il lettore lo adora perchè, come un antico cavaliere,
ha il coraggio di sacrificare tutto per penetrare i misteri della
vita.
Le più famose versioni del Faust
1587 Johann Spieß: Historia von D. Johann Fausten
1588 Christopher Marlowe: The Tragical History of Doctor
Faustus
1775 Johann Wolfgang von Goethe: Urfaust
1808 Johann Wolfgang von Goethe: Faust (1a parte)
1829 Christian Dietrich Grabbe
: Don Giovanni e Faust
1832 Johann Wolfgang von Goethe: Faust (2a parte)
1890 Oscar Wilde The Picture of Dorian
Gray
1940 Michail Bulgakov: The Master and Margarita
1947 Thomas Mann: Doktor Faustus |
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