Agenzia di Stampa

Anno 2 Numero 47 Mercoledì 26.02.03 ore 23.45

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Direttore Responsabile Guido Donati

   

ALIMENTAZIONE E TUMORI

 

 

di Paola Franz 

Un terzo dei tumori è legato all'alimentazione. I risultati preliminari di una delle più importanti ricerche sull'argomento sono stati presentati a Lione alla Conferenza Europea su Nutrizione e Cancro. L'European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition (EPIC), questo è il nome della ricerca, ha confermato che alcuni alimenti possono incrementare il rischio di cancro, mentre altri hanno un'azione protettiva. Sono state seguite più di 500.000 persone di nove paesi europei, è stata tenuta sotto controllo la loro dieta, si è visto che una alimentazione equilibrata, ricca di frutta e verdura fa diminuire il rischio di cancro, soprattutto per quanto riguarda quello colonrettale. Inoltre, sono stati confermati i rischi relativi al tabacco e all'alcool, fumare più di un pacchetto al giorno moltiplica per otto le probabilità di tumore, bere una bottiglia di vino al giorno moltiplica questo rischio di nove volte, fumare e bere in eccesso moltiplica il rischio di 50 volte. Risultati analoghi sono stati raggiunti da ricercatori del Cancer Research UK Epidemiology Unit di Oxford (Regno Unito), gli autori citano diversi tipi di tumori associati all'alimentazione. Secondo questo studio l'obesità incrementa il rischio di cancro all’esofago, al colon, al seno, all’endometrio e al rene.

Il consumo eccessivo di alcool aumenta il rischio di tumore alla cavità orale, alla laringe, alla faringe, all’esofago e al fegato. Altri dati provenienti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità hanno confermato che l'alimentazione è strettamente connessa al rischio di tumori, il 30-40% di persone che si sono ammalate avrebbero potuto evitarlo se avessero seguito nella loro vita una dieta diversa rispetto a quella che hanno fatto. Correlando i dati di diversi paesi si è visto che vi sono delle grandi differenze legate allo stile di vita e all'alimentazione, per esempio il cancro allo stomaco ha un'incidenza 25 volte più elevata fra i giapponesi che fra gli abitanti dell'Uganda, anche in aree più ristrette come l'Italia vi sono forti differenze che vedono il nord colpito da questo tipo di tumore 4 volte di più rispetto alle aree centro meridionali. Un tempo i cibi di origine animale venivano consumati solo occasionalmente, l'alimentazione era prevalentemente composta da cereali e legumi accompagnati da verdure, i cibi raffinati, industriali, con conservanti non esistevano.

Attualmente l'alimentazione, soprattutto nei paesi industrializzati è ricca di calorie, di zuccheri, di proteine, di sale e di grassi, queste sostanze favoriscono l'insorgenza di alcune malattie quali ad esempio l'obesità, l'arteriosclerosi, il diabete, ecc. e molti tipi di tumori (intestino, seno, prostata). È estremamente importante che una corretta alimentazione, cioè completa, molto varia e ricca di frutta e verdura, inizi fin dall'infanzia. Associato all'alimentazione vi è lo stile di vita cioè il fumo, l'alcool, l'esercizio fisico, ecc. per cui non è sufficiente aumentare il consumo di frutta e verdura ma occorre anche smettere di fumare, limitare l'alcool, diminuire l'uso del sale, ecc. La ricerca sta vivendo fasi successive di sviluppo, si stanno creando banche dati biologiche dove vengono seguite per anni le condizioni di salute dei volontari che si sottopongono a vari esami quali prelievo del sangue, delle urine e del midollo che vengono conservati sottozero. Il più importante di questi studi è condotto a Lione ed è l'EPIC di cui abbiamo gia parlato. Inoltre un'altra linea di ricerca si basa sul far seguire ai volontari una dieta preventiva povera di grassi e ricca di verdure per vederne i risultati. Si è visto che l'integrazione con vitamine artificiali non da i medesimi risultati dell'alimentazione con frutta e verdura, anzi, da alcune ricerche è emerso che alte dosi di beta carotene in pillole hanno peggiorato la prognosi di malati affetti da tumore.

CODICE EUROPEO CONTRO IL CANCRO

1. Non fumare. Se fumi, smetti il più presto possibile e non fumare in presenza di altri. Se non fumi, non provare a farlo. 
2. Se bevi alcolici, birra, vino o liquori, moderane il consumo. 
3. Aumenta il consumo quotidiano di verdura e di frutta fresca. Mangia spesso cereali ad alto contenuto di fibre. 
4. Evita l'eccesso di peso, aumenta l'attività fisica e limita il consumo di grassi 
5. Evita l'esposizione eccessiva al sole ed evita scottature, soprattutto nell'infanzia. 
6. Attieniti strettamente alle norme che invitano a non esporsi alle sostanze conosciute come cancerogene. Rispetta tutte le istruzioni di igiene e di sicurezza per le sostanze cancerogene. 

Molti più cancri possono essere curati se diagnosticati tempestivamente 
7. Consulta un medico se noti un rigonfiamento, una lesione che non guarisce (anche in bocca), un neo che cambia forma, dimensioni o colore, o qualunque emorragia anormale. 
8. Consulta un medico se presenti continui problemi quali tosse o raucedine persistenti, un mutamento delle abitudini intestinali o urinarie o una perdita inspiegabile di peso. 

Per le donne 
9. Effettuate regolarmente uno striscio vaginale. Partecipate ai programmi organizzati di screening del cancro del collo dell'utero. 
10. Sorvegliate regolarmente il vostro seno. Partecipate ai programmi organizzati di screening mammografico se avete più di 50 anni.

I nove tumori più diffusi

TUMORE

 

Numero di casi all'anno  nel mondo

 

Numero tumori evitabili 

 

Sostanze che prevengono il cancro (-) o che lo favoriscono (+)  

 

Cofattori correlati al cancro

Prostata

400.000

Dal 10 al 20%  

+ Grassi

                     

Collo dell'utero

525.000

Dal 10 al 20%  

+ Obesità

HPV
Fumo

                     

Esofago

480.000

Dal 50 al 75%

- Verdura e frutta 
+ Alcool  

Fumo  

                     

Fegato

540.000

Dal 33 al 66%  

+ Alcool 
+ Cibi contaminati

HBV o HCV

                     

Bocca e gola  

575.000

Dal 33 al 50%  

- Verdura e frutta 
+ Alcool 
+ Grigliate

Fumo 
Tabacco masticato

                     

Colon e retto

875.000

Dal 66 al 75%

- Fibre e verdura 
- Attività fisica 
+ Grassi 
+ Alcool  

Fattori genetici 
Colite ulcerosa

                     

Mammella

910.000

Dal 33 al 50%

- Verdure 
+ Grassi 
+ Alcool  
+ Obesità

Abitudini riproduttive 
Menarca precoce 
Fattori genetici 
Radiazioni

                     

Stomaco

1.015.000

Dal 66% al 75%

- Verdura e frutta 
- Uso del frigo 
+ Sale 
+ Grigliate

Infezione da Helicobacter pylori

                     

Polmone

1.320.000

Dal 20 al 33%

- Verdura e frutta

Fumo 
Ambiente di lavoro

 

 

 

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Autorizzazione del Tribunale di Roma n 524/2001 del 4/12/2001 Agenzia di Stampa settimanale - Pubblicata a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50