Anno 2 Numero 46 Mercoledė 19.02.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

STORIE D'EMIGRAZIONE DALLA PATAGONIA ALLE VALLI DEL FRIULI

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Si č conclusa, nell'ambito del progetto "Migrantes", promosso dall'Ente "Friuli nel Mondo" con il contributo della Regione Friuli-Venezia Giulia, la tournče in Friuli della compagnia friu-latinamericana "Cercli Viart". 
La compagnia ha portato sulle scene di sette paesi del Friuli lo spettacolo teatrale "Los aņos circulares", diretto da Claudio Moretti e a cura di Guido Carrara e Mauro Sabbadini, e ha presentato storie di migrazione di ieri e di oggi, vite e vicende di vecchie e nuove generazioni, calate nello scenario attuale di un'Argentina che soffre, presa nella morsa di una povertā sempre pių lacerante e di uno squilibrio economico e sociale con il quale ogni giorno diventa pių difficile convivere. Lo spettacolo č stato visto da oltre duemila spettatori che hanno sorriso e pianto in silenzio davanti a scene di partenze forzate verso paesi sconosciuti, di madri che hanno visto e vedono partire i propri figli, di figli che lottano contro l'istinto di fuggire da una Terra che non riesce pių a dar loro un lavoro, una casa, un futuro certo. Il gruppo č formato da venticinque ragazzi, figli e nipoti di quegli emigranti friulani che oggi vedono la loro sorte nelle mani di un'Argentina allo sbaraglio e da due gruppi musicali friulani, Arbe Garbe e Bande Zingare. I ragazzi provengono da Fogolârs Furlans di varie cittā dell'Argentina e dell'Uruguay, da Buenos Aires a Salta, da San Juan a Colonia Caroya, da Avellaneda di Santa Fč a Paraná e la loro avventura č partita da Aschocinga nel 1996 quando per volontā di Friuli nel Mondo ha preso vita il primo campo scuola che aveva come obiettivo quello di formare a livello professionale questi ragazzi al fine di farli diventare, nel corso degli anni, degli operatori culturali in grado di lavorare all’interno dei Fogolârs di appartenenza con le nuove generazioni di origine friulana. 
Lo spettacolo presentato a Gradisca d'Isonzo, San Vito al Tagliamento, Camino al Tagliamento, Buttrio, Gemona del Friuli, Pordenone e Cividale del Friuli č nato ad Esquel in Patagonia nel febbraio del 2002; nel corso di un ulteriore "laboratorio" ha portato i ragazzi a presentare lo spettacolo in varie cittā dell'Argentina, in un tour che li ha fatti percorrere pių di diecimila chilometri. L'idea di Friuli nel Mondo di portare lo stesso spettacolo in Terra friulana ha dato la possibilitā ai friulani di vedere e sentire nel modo pių semplice e diretto scorci della realtā argentina e ai ragazzi di vedere, molti per la prima volta, quel Friuli conosciuto finora soltanto grazie alle notizie ed ai racconti di parenti ed amici.
Durante la tournče in Friuli sono stati raccolti dei fondi attraverso il progetto "Solidariedad" che hanno raggiunto la cifra di 3.300 euro circa che saranno consegnati ai vari Fogolârs in Argentina i quali provvederanno a distribuirli in modo equo alle famiglie friulane e non, che necessitano di un aiuto economico immediato a causa della situazione economico-sociale che in quella Terra sta volgendo al peggio. 
L'Ente Friuli nel Mondo, e gli stessi ragazzi , ha poi voluto ringraziare <<quanti hanno partecipato alla realizzazione del progetto: la Regione Friuli-Venezia Giulia, il Convitto Nazionale Paolo Diacono di Cividale, i Comuni di Gradisca d'Isonzo, San Vito al Tagliamento, Camino al Tagliamento, Buttrio, Cividale del Friuli, l'Associazione "Gradisca...il teatro" e Artisti Associati, lšISIS e lšAssociazione A.U.S.E.R. di Gemona, la Biblioteca Civica di San Vito, i ragazzi del "Deposito Giordani" e tutti gli spettatori che hanno partecipato alle serate. (aise)

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