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ABRAXA TEATRO Roma
Salomè
Giovedì 12 e venerdì 13 Dicembre
2002 ore 21.00
“Complicata è la natura delle donne, per natura la donna è un ossimoro
di ambiguità, e la disarmonia, quando trionfa fa male.”
Nadia Fusini
Questo spettacolo vuole essere una rilettura di un personaggio tragico che
ha trattenuto a lungo la nostra immaginazione : le fattezze di questo tipo
femminile, la ricerca delle ragione del suo fascino, la forza del suo
impatto.
(…) Il risultato è un mosaico testuale che segue, nello svolgersi
dell’azione, i canoni della tragedia antica.
La potenza del coro greco rivive qui in unico grande corifeo : il tempo,
un’entità astratta che osserva e commenta mischiandosi silenziosamente
ai personaggi, per poi elevarsi al di sopra di essi come cassa di
risonanza dei loro dolori.
La musica scandisce l’evolversi del dramma seguendo un ritmo lontano
dalla vita quotidiana. L’atmosfera orientale e indolente del palazzo del
Tetrarca si fa acida e sferzante.
Abbiamo provato, con i costumi, ed evocare idoli, pavoni, unguenti,
chiome, serpi, in omaggio alle teste mozzate in bacili d’argento, alle
labbra violacee della Salomè di Wilde.
Figure Art Nouveau che si muovono in uno spazio disegnato da una
scenografia scheletrica e incompiuta.
Compagnia Teatrale Ravatùla
Festa di nozze
Sabato 14 e domenica 15 Dicembre 2002 ore 21.00
"Festa di nozze" è il risultato finale di un laboratorio teatrale iniziato nel maggio lODI.
Fondamentalmente si basa su "Nozze di sangue" di Garcia Lorca, ma dato che la vicenda narrata dal poeta poteva benissimo accadere in altre parti del mondo -ad esempio nell'Italia del sud- è lì che abbiamo deciso di ambientarla, sfruttando l'occasione per rileggere ed ispirarci a testi come "Cristo s'è fermato a Eboli" di Carlo Levi o "Sud e magia" di Ernesto Ve Martino.
Vel resto molte ballate -vedi la famosa "Fronda d'olivo" proprio della Basilicata- si rifanno al tema del matrimonio più o meno forzato con conseguente fuga della sposa il giorno o la notte stessa delle nozze ed immaginabile catastrofe successiva.
Il 'connubio' Lorca-Levi ha funzionato benissimo.
Il tema è drammatico, ma si tratta pur sempre di una festa di nozze e quindi di un'occasione per cantare, ballare e scherzare.
Ne abbiamo approfittato per rivisitare il mondo delle tarantelle e delle tammurriate, degli stornelli e delle serenate e per divertirci a trasformarci in contadini lucani
(o pugliesi) di un tempo che fu.
In questo modo la vicenda -fortemente passionale e con(1ittuale- è stata intrisa di humour e di convivialità contadina.
Elementi di Originarietà
Domenica 15 Dicembre ore 17.00-19.00
dimostrazione di lavoro a cura della Compagnia YAALED
Una Produzione:
YAALED Ricerca e Pratica Teatrale VIa dei Marsi, 58 -00185 Roma Tel. e Fax: 064959697
e-mail: yaa1ed@tiscalinet.it
Dedicato a Garcia Lorca,
a Carlo Levi ed frnesto De Martino
con
Carmen Giordano, Davide Iavarone, Marcella Lai
Roberta Mangiapelo, Marcella Marinelli..
Laura Marras.. Manuela Notarrigo.. Marco Rea..
Davide Rinaldi, Marta Scordino..
Dario Vatalaro.. Roberta Colafranceschi
ASSISTENTE ALLA REGIA: Hanna Igiel ADATTAMENTO E REGIA: Alessandro Mengali
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