Il silenzio era calato assieme alla notte su Yew, una notte tanto non si sentiva la battaglia fremere e imperare sul territorio. Qualche goccia di pioggia cadeva come rugiada sul tetto e il mondo intero sembrava dormire in un sonno profondo. Il camino era spento, faceva già piuttosto caldo ormai. Aeris si addormentò stranamente presto ma il sonno non fu sereno come l'ambiente circostante. Una porta si schiuse e vi entrò. Il corridoio sorretto da mille colonne le era molto familiare e quando giunse al cospetto di Windam le fu tutto chiaro. Era da tempo che non veniva convocata e la cosa in parte le fece piacere ma in parte la insospettì. "Cosa succede, padre?" Windam la fissò, in silenzio per qualche istante "Ti sto seguendo attentamente, di recente hai avuto qualche visione che ti ha turbata? Il tuo animo fatica a recepire i miei segnali, immagino che qualcosa ti occupi la mente." "A... a dire il vero sì ecco... Inizialmente ho avuto numerose premonizioni su questa città, poi sulle sorti di Morgan e infine la triste certezza di essere ancora seguita da Qinan." Windam sospirò "Hai troppa paura di lei per poterne affrontare i seguaci al meglio, le parlerò e la convincerò a desistere, almeno spero. Per quanto riguarda la tua Yew solo voi uomini sapete come distruggerne la pace: nessuno aveva osato fare tanto finora. God of Health è molto adirato." Aeris abbassò lo sguardo, annuendo "Sì, gli invasori ci minacciano e noi dobbiamo difenderci, naturalmente. Siete stato voi a consigliarmelo..." "Già, sembra l'unico risvolto possibile delle cose. Pregare per la pace è utile ma stare coi piedi per terra lo è ancora di più, come sai. Per quanto riguarda Morgan beh... avrai altre premonizioni suppongo: gli eventi si susseguono, come i warlord. L'etereo ha già colmato l'assenza del vento." "Di cosa parlate, non capisco... warlord? Etere?" "Saprai tutto a suo tempo, non ti preoccupare. Ho guidato il cammino di Feienor che ti cercava, dovresti avere più cura e fare più attenzione quando sparisci, come sai non sei più indipendente come un tempo." "Eh... avete ragione, mi sono scusata anche con lui e lo farò con la comunità appena mi sarà possibile." "Bene, non ho nulla da aggiungere. Spero di sentirti presto più serena. Non spaventarti se avrai altre premonizioni, è il mio modo di parlarti" I suoi occhi chiari furono l'ultima cosa che Aeris riuscì a vedere prima di svegliarsi; il sole splendeva già alto nel cielo e Feienor era già uscito per andare alla riunione.