La biografia / 7

la passione per il viaggio


Nel 1972, Brel firma un contratto eccezionale di 30 anni con Barclay, ma non ha nuovi titoli da proporre, e decide con la sua casa discografica di riproporre le vecchie canzoni con dei nuovi arrangiamenti. L'arrangiatore di Brel, François Rauber, non è affatto convinto dell'interesse reale per un tale progetto, che rimane, a parer suo, una pura iniziativa commerciale.

Per perder meglio la testa
per bruciar meglio la noia
a dei riflessi d'amore
ci lasciamo andare

In giugno e luglio 1972, Brel torna a Bruxelles e gira il suo secondo film "Le FarWest". Il film che esce per il festival di Cannes nel 1973 è un fallimento. All'inizio dell'anno '73 Brel, che si sa malato, redige il suo testamento e designa la sua donna, Miche, come unica erede.

Esce, lo stesso anno, un 45 giri: “L'enfance” del quale regalerà i diritti d'autore alla Fondation Perne Neige di Lino Ventura, fondazione al profitto dell'infanzia andicappata. In maggio, torna con “L'emmerdeur” (in Italia “Il rompiballe”) di Edouard Molinaro con un suo amico, Lino Ventura.

Durante l'estate Brel porta con se le sue figlie in crociera sul suo veliero e alla fine dell'anno, si lancia in una traversata di due mesi con cinque suoi amici. Il veliero costituisce oramai il più grande passatempo di Brel e nel luglio 1974, parte con Madly et sua figlia in Francia sul suo veliero Askoy.

Alla fine di agosto, Brel viene a conoscenza della morte di uno dei suoi migliori amici, Jojo. Ritorna in Francia per le esequie, e resta per il matrimonio di sua figlia Chantal in settembre. In novembre, Jacques Brel viene operato ad un polmone a Bruxelles. Jacques soffre di un cancro al polmone sinistro già da molto tempo. Sa che non potrà vivere per molto tempo ancora, e dichiara di voler morire solo.



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