MORFEOSE (pensieri) poesie |
LUNA
Parole nel vuoto, dopo cena.
Senza sole, il sole ? Che sole !?
Basta girare la testa
e vederla
pallida luna !!
Luna di sera,
fredda, bianca, dorata,
sentimento lontano,
basta il pensiero.
Ora e' blu,
come il dolore,
malata d'amore.
Luna, ti sento vicina,
ti vedo senza occhi,
ti scopro lontana.
Fontana di sangue,
ruscello di fuoco,
mare di ghiaccio.
Ascolta la radio
e' un'onda di luce
che ruba la notte.
Sorella di tutti,
tu sei la luna.
UNA SERA
Mi gira la testa,
un'altro sorso
un'altro rimorso.
Ti penso.
Ti amo.
Ti odio.
Mi frulla la mente,
un'altra sigaretta
un'altro sorso.
Non ti vedo.
Non ti sento.
Non ti perdo.
Barcollo nel buio,
un'altra notte,
un'altra vita.
E bevo ancora.
E fumo ancora.
E penso ancora.
SERENO
Sento in lontananza
delle voci soffuse
che aumentano pian piano.
Diventano grida di bambini
che giocano sul sagrato della chiesa.
Poi si trasformano in risate
di gente perduta,
di uomini che non conoscono
la solitudine e la malinconia.
Infine un boato assordante
come un tuono di Giove,
e poi il sereno,
e poi il silenzio.
Sento in lontananza
delle voci soffuse
che aumentano pian piano.
Mi tappo le orecchie,
non le voglio sentire.
ACQUA
Il rumore dell'acqua.
Il battito del cuore.
Una cascata di sangue.
Una ferita del sole.
Magari potessi annegare con te.
MARE
Un'onda che va.
Un'onda che torna.
Ed io seduto sulla riva
che penso alla morte.
IO E ......
Siamo rimasti
io e ........
il tavolo.
Che coraggio
parlare.
VIAGGIARE
Silenzio
si viaggia !
Il rombo
continua.
La strada
corre veloce.
Gridate
si viaggia !
C'e stato
il semaforo
ricorda....
..un dolore.
NEVER
Mai potro' partire
dovro' sempre lottare.
Never walk the way
for mine melancholy.
DI TRAVERSO
Parlo a me
un giovane stanco
che fugge la nebbia
per sognare libellule.
Attraverso il vetro
lo stesso mondo di sempre,
di cose passate
senza sentirle.
Coloro le stanze
di pochi motivi,
sarebbe malvagio
portare i sorrisi
con questo pallore
dentro di me.
Di traverso
accolgo la notte
in balia della noia,
come nel sole che brilla felice
da dietro le sbarre
io vedo la strada
fuggire da me.
Escluso dai pochi
sordi animali
mi perdo dai sogni
agli incubi neri,
che sono pensieri.
Stravolto cammino
per la cella
nel buio completo.
Sento il respiro lento ed affannoso
confondersi col suono della luna
che gira, come la mia testa.
Vedo la nebbia cattiva
calare inesorabile sul mio corpo,
disteso per terra,
in cerca di un po' di riposo.
Eppure mi lasciano solo,
solo, tradito dai sogni e dalla realta'.
Di traverso
accolgo la notte
in balia della noia.
SUICIDIO
In un'aereo supersonico.
500 chilometri all'ora.
La montagna che s'avvicina.
Un grido...................
L'ASTA
Per soli due soldi
ho dato la luna
ad un mercante
che i morti portava.
Peccato che il sole
non lo voleva
sarebbe bastato
un soldo soltanto.
CONTROSENSO
L'ora e' lunga !
E la fila del tempo procede
nel dirti " e' finita ".
Per non salire sul piano del corvo
ho messo una scala che va sulla luna
o sulle pareti del grigio malato
di un falso corrotto.
Mostro la bianca corolla di vetro
in questa finestra che in alto si vede,
da sotto un camino di rossi mattoni.
L'ora dei sogni, nel sogno, e' arrivata.
Parlando al piccino dall'aria perduta
ho visto la seta
sfilare la musa, ormai che la pupa
sentire non puo'.
D'altronde e' scontato, la massa
di fango nel grigio torpore
riflette una volta caduta dal cielo,
che poi non e' nero
e neppure dorato.
ORME
Cammino a piedi scalzi
lungo la riva del fiume,
ho lasciato delle orme
stampate sulla sabbia.
Posso solo guardarle deluso
mentre l'acqua lentamente
me le sta cancellando.
IL FANTASMA (IMMAGINI DI UN SOGNO)
Ero su un divano ed ascoltavo
un disco di Bach,
di fronte il camino accesso
che illuminava il mio viso,
e fuori nevicava e tirava vento.
Ho abbracciato il fantasma
e gli ho detto : "ascolta
come e' dolce questo suono,
lasciati portare dalla melodia ".
Ed ho baciato il fantasma
sussurrando :" tra poco finisce ".
UN QUADRO
" Ecco l'uomo "
Una tela bianca.
ECHI DI UN PASSATO SEPOLTO
Echi di un passato sepolto,
nel ruscello dell'orto,
ribollono nell'acqua stagnante.
Immagini rarefatte di un tempo lontano.
AH, questo passato sepolto
che vive in un orto,
questa memoria che proprio non muore.
NEI MIEI MOMENTI
Nel mio mondo ci sono dei buchi,
come in un lenzuolo strappato.
Sono momenti in cui mi perdo
e non so piu' ritrovarmi.
E nemmeno gli altri mi trovano
in quei momenti.
Sono in altri posti.
Sara' pazzia vivere cosė,
nei sogni dei sogni,
che non vagano mai sulla terra,
ma nel limpido cielo.
FREDDO
Come fa freddo in questa stanzetta
con una finestra piccina piccina
che il cielo ti nega.
Come e' buia questa scatola con poche
aperture quando nel sole tu cerchi
le rose.
Come fa freddo.....................
..........in quest'inverno precoce.
ALLA RICERCA
Piano piano in punta di piedi,
nella notte gelata
e con il respiro pesante.
Svelto e lento, con tanto tormento,
ho acceso la luna.
Non so se si e' accesa.
Oppure si e' spenta.
La mistica luna.
TI AMO TRA LA FOLLA
Ti amo tra la folla
di questa piazza deserta
dove i visi stereotipati
riflettono la luce sbiadita
di una sera incolore.
Ti amo tra la folla
che si muove in quel cortile grigio,
dall'alto del giardino facce sconosciute
cercano cio' che non trovano,
e trovano cio' che non cercano.
Ti amo tra la folla
di una citta' persa,
perduta nel caos della vita
tra le luci colorate di tanti sogni
inutili e insensati.
Ti amo tra la folla
che mi avvolge in un caleidoscopio
di immagini confuse che ruotano
come in una giostra.
Ti amo tra la folla
fatta di esseri troppo uguali,
di cose troppo scialbe,
dove non c' continuita'
nel corso della strada,
lunga e solitaria.
E ti amo tra la folla
Gennaio 1984
DONT CRY FOR ME
Dreaming in the night
I lost in the light
of my soul.
And I live
in the dark garden
with my dream.
NON PIANGERE PER ME
Sognando nella notte
mi perdo nella luce
della mia anima.
E vivo nel giardino nero
con i miei sogni.
UN INCONTRO
Tu felice, ed io chissa ?
Io non saro' mai felice,
ho la testa troppo vuota
ed il cuore troppo leggero,
volo spesso.
Non ho niente............
.....cittadino dell'aria.