Relazione Morale del Presidente

Carissimi,
ribadendo quanto già fatto dal Presidente dell'Assemblea voglio iniziare rinnovando il saluto alla Bandiera Italiana ed al Vessillo Sezionale accomunando nel saluto i nostri Soci che nel corso dell'anno sono andati avanti ( 20 Alpini + 8 Aggregati ).

Innanzitutto vorrei scusarmi con voi per la data insolita, più volte rinviata, per questa Assemblea Annuale Sezionale che si svolge in ritardo in deroga alla consuetudine ed al vigente regolamento Sezionale e Nazionale.

Ciò trova giustificazione principalmente nell'impegno Sezionale di dare vita ad una nuova riorganizzazione; ormai raggiunta, concretizzata ed operante; della Protezione Civile Sezionale e Regionale ANA ed inoltre a taluni problemi personali che hanno limitato l'operatività mia personale e di taluni miei collaboratori.

Certamente l'intendimento non era quello di sminuire l'inderogabile necessità ed anche il piacere di incontraci ed incontrarvi, in questa Sede ed Assemblea, nel rispetto della comune appartenenza all'Associazione Nazionale Alpini nei cui dettami ci riconosciamo e vogliamo operare.

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VITA ASSOCIATIVA

In questo anno la Sezione ha proseguito nell'intrapreso processo di sburocratizzazione delle procedure infittendo, per quanto possibile, i rapporti con i Gruppi.

I costanti richiami ed inviti a concentrare /concordare le manifestazioni e/o iniziative sta dando i primi risultati con talune manifestazioni concentrate e, ad esempio, con gite non più di solo Gruppo ma comuni e/o Sezionali. Ancora molto c'è da fare in tal senso infatti ci sono tuttora Gruppi che organizzano manifestazioni parallele o concomitanti con manifestazioni , talvolta anche analoghe, Sezionali o di altri Gruppi viciniori. Il perdurare in tali comportamenti sarà un "gioco al massacro" che potrà solo produrre malumori e scadimento d'immagine.

In questo momento, di trasformazione, che molti, riferendosi al mutato assetto della leva, vedono pieno di difficoltà per l'Associazione potremo rimanere ai vertici che abbiamo raggiunto in virtù dei grandi numeri solo ed unicamente migliorandoci e presentandoci con professionalità e come portatori di "Valori" veri, identificabili e riconoscibili.

 

MANIFESTAZIONI NAZIONALI ed INTERSEZIONALI

Grande successo ha riscosso l'Adunata Nazionale di Catania. Un'inaspettata buona partecipazione numerica ci ha fatto ritrovare e gustare un' indimenticabile esperienza in terra di Sicilia.

Abbiamo vissuto bellissimi momenti regalatici dalla popolazione locale che ci ha accolto con gioia ed affetto: un vero successo.

Abbiamo avuto l'opportunità di capire e conoscere il sottile filo dell'Amicizia che dall'Alto Appennino Romagnolo ci ha portato alla Banda di Sortino che ci ha accompagnato nella sfilata rimanendo attonita e sconcertata, abbandonandoci momentaneamente, quando sotto un violentissimo temporale ha visto quegli strani "Uomini con la Penna" continuare imperterriti, orgogliosi, a sfilare.

Buona, al solito, la partecipazione a manifestazioni intersezionali che però talvolta è dettata da interessi, pur sacrosanti, di opportunità per vicinato e/o per conoscenza personale. Mi preme rimarcare come siamo stati peraltro deficitari verso altre manifestazioni intersezionali che ci dovrebbero vedere più presenti: le manifestazioni di raggruppamento e/o quelle che per le intrinseche motivazioni assumono particolare carattere.

Non possiamo continuare a barare inviando il "Vessillo" e due volonterosi Soci. Alla lunga il sotterfugio verrà a galla e non potremo poi pretendere che le altre Sezioni intervengano in forza alle nostre manifestazioni.

Rammento qui che le consorelle Sezioni di Modena, Reggio Emilia e Parma sono intervenute a nostre manifestazioni persino con pullman.

Spero e vorrei che noi facessimo altrettanto. Magari organizzando una gita.

 

RAPPORTI ISTITUZIONALI

L'intrapreso processo di costituzione ed intensificazione di rapporti con le Istituzioni e rappresentanze sta dando i suoi primi frutti.

Iniziamo ad essere convocati, ascoltati, considerati nei programmi dei nostri Comuni, Comunità Montane, Province e Regione.

Ritengo che la strada intrapresa sia buona e degna di essere percorsa. Dobbiamo farci conoscere ancora di più: una strada potrebbe essere quella di far giungere la nostra editoria ai sopradetti Enti, Scuole, Circoli e punti di aggregazione tramite la sottoscrizione di abbonamenti omaggio all'Alpino e recapitando agli stessi il "Canta Che Ti Passa".

 

PROTEZIONE CIVILE

E' nata l'Associazione Regionale di Protezione Civile della Associazione Nazionale Alpini che riunisce le cinque Sezioni dell'Emilia Romagna.

E' una nuova realtà a livello nazionale. Sarà un banco di prova ed un impegno che ci dovrà far rimboccare le maniche ma che ci potrà portare grandi soddisfazioni.

Serve consapevolezza del nostro ruolo, "bando alle ciance", obbiettivi sicuri e raggiunti: tutti ci stanno a guardare pronti si a seguirci se avremo successo ma anche a crocefiggerci se falliamo in questa avventura che tanto abbiamo voluto e per cui tanto ci siamo battuti.

 

STAMPA SEZIONALE

Due i numeri del "Canta Che Ti Passa" di cui uno dedicato, in particolare, all'ottantesimo Sezionale.

Rinnovata la veste tipografica, il formato ed il metodo di spedizione. Riteniamo che il risultato sia stato apprezzabile ed apprezzato.

Giungono talune lamentele di Soci che non ricevono il giornale: eppure l'indirizzario esiste e non possiamo sempre imputare la colpa alle poste.

Un consiglio ai Gruppi: fate un controllo delle vostre posizioni associative riportate sul fascettario rosso del tesseramento. Talvolta, per i più svariati motivi di consultazione, riscontriamo molti errori (date nascita, reparti appartenenza, indirizzi, ecc.).

Un lavoro pregevole di revisione dati e stato di recente svolto, in forma autonoma, da un Gruppo dell'Alto Appennino Bolognese. Vorrei estendere tale metodologia a tutti i Gruppi. E' un lavoro impegnativo ma fattibile. La Sezione vi farà pervenire il materiale unitamente all'elenco dei nominativi degli invii respinti dalle Poste perché "Sconosciuti" e/o "Trasferiti".

Per il 2003 sono previste tre uscite del "Canta Che Ti Passa" con notevole impegno economico ( 7 / 8.000 euro) per cui parrebbe bello poster ridare vita alla rubrica "L'infa per il Canta che Ti Passa" che sino ad oggi ha raccolto un solo contributo di euro 10 e pensate che arriva, tutti gli anni, dalla Sicilia e non sulla scia effetto Catania.

Inoltre si è potuto dare alle stampe un piccolo volumetto: piccolo nel formato ma grande nei contenuti e nei Valori. Opera, al solito, del nostro storico e del nostro redattore.

Se saranno reperite le necessarie disponibilità finanziarie potremo ipotizzare l'uscita di nuove opere che la fervida iniziativa dei suddetti hanno l'uno pronte e l'altro desideroso di dare alle stampe.

Anche qui lancio "un sasso in piccionaia" : non vi chiedo soldi ma vedete se potete, tra le vostre attività, individuare il finanziatore che potrebbe, dando lustro alla vostra manifestazione, finanziare la pubblicazione di qualcuna di queste opere.

 

ATTIVITA' SPORTIVA

Finalmente e rinata la "Squadra di Tiro" che già in passato ha dato tanto lustro alla Sezione. Ciò è stato reso possibile per l'entusiasmo ti alcuni atleti, per l'opera del nostro addetto allo sport e di taluni appassionati, dirigenti di Gruppo, che in forma disinteressata si sono prodigati.

Inoltre sono in corso contatti per far partecipare nostre rappresentanze ai campionati di corsa e di fondo.

Fatichiamo invece a trovare avversari Alpini per la nostra squadra di calcio. Esistono campionati e/o tornei ma di cui, per il momento, veniamo a conoscenza a fatti avvenuti leggendo i risultati sulla stampa alpina. Abbiamo chiesto di esser invitati.

Prepotentemente e con insistenza ci viene richiesta la riedizione del "Trofeo Alto Appennino". Stiamo concretamente esaminandone la possibilità ma anche qui bando alle chiacchiere ed ai facili entusiasmi: fuori i nomi dei collaboratori. Solo così sarà possibile procedere.

 

OBBIETTIVI

 

15 giugno - INAUGURAZIONE RONDINAIA

Iniziativa che mai smetterò di lodare e che per la passione, competenza e Valori espressi deve essere un "faro" per tutti noi ed un esempio da proporre anche a livello intersezionale e nazionale.

E qui vorrei consegnare pubblicamente, di fronte a voi, questo riconoscimento, che il Sindaco di Santa Sofia mi consegnò a nome del Capogruppo Alto Bidente, Piero Mariani, vera anima ed ispiratore della Rondinaia. Il medaglione che ho il piacere e l'onore di consegnare raffigura la Città di Santa Sofia e rappresenta il sentito grazie di quella intera comunità.

 

14 - 15 settembre - RADUNO SEZONALE A FORLI'

Che al solito non deve essere un problema solo di chi lo organizza ma l'obbiettivo massimo annuale di tutta la Sezione secondo solo all'Adunata Nazionale.

 

CELEBRAZIONI e RICORRENZE SEZIONALI

Nikolaiewka a Ferrara, Santa Barbara a San Giovanni in Persicelo, Quattro Novembre a Monghidoro, Pranzo degli Auguri non dovranno essere cosa di pochi ma impegno di tutti i Gruppi altrimenti andrà rivisto il criterio che le ha invidiate come manifestazioni sezionali restituendole ad iniziative di singolo Gruppo.

 

CHE COSA NON ABBIAMO FATTO

Ancora un volta non abbiamo saputo essere parte attiva in due attività della Sede Nazionale:

di ciò ce ne dispiace, e personalmente me ne assumo la responsabilità, ma pur condividendo le iniziative nazionali in questo momento i nostri obbiettivi sono più tesi e rappresentati dal migliorare la vivibilità interna della Sezione da troppo tempo martoriata da divisioni e difficoltà incancrenitesi nel tempo tali da minare il vivere in armonia la vita associativa.

L'aderire a tali attività nazionali sarà un impegno primario per il corrente anno sociale ed inoltre vorrei che il nostro impegno fosse tra l'altro anche propositivo sia per la solidarietà per cui mi sentirei di ipotizzare, dopo averne avuto mandato da voi e dal C.d.s., una nostra candidatura come sede di svolgimento della manifestazione che io vagheggerei nella Provincia di Ravenna e sia per il Libro Verde che per la sua arida elencazione di numeri risulta si uno strumento statistico ma come tale noioso e per cui solleciterei una nuova veste tipografico/redazionale veramente divulgativa ed efficacemente promozionale.

 

CONCLUSIONI

Ripetendo e ribadendo quanto fatto l'anno scorso voglio presentarvi alcuni oggetti da anni chiusi nei cassetti o amorevolmente conservati da Soci.

Detti oggetti sono stati donati alla Sezione che in forma ufficiale, in questa occasione, procede alla consegna degli stessi al Vice Presidente Graziano Bandini che nella sua veste di Capogruppo di Ozzano dell'Emilia li conserverà all'interno del "Museo Alpino" esistente presso questa bella Sede che oggi ci ospita.

Più precisamente:

 

La Sezione si riserva di dettare le didascalia da apporre su tali oggetti ed ora per allora di poterne destinare diverse sistemazioni.

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Al solito, pur avendo tralasciato tantissimi argomenti, vi ho rubato troppo tempo sottraendolo al successivo dibattito e pertanto chiudo il mio intervento lasciando la parola a voi Delegati.

A voi tutti grazie ed ancora grazie

Viva gli Alpini e Viva l'Italia

Gianfranco Cenni