FROM LONDON TO PLYMOUTH GO AND COME BACK...


Le dure fatiche del nazionale hanno dato i loro frutti: oltre alla grande soddisfazione per la vittoria,

il viaggio in UK ne ha valorizzato il senso.

Cercherò di trasmettervi in queste righe un po' di quel "allegria istruttiva" che mi ha accompagnato durante questo " bel viaggio".

Primo giorno, 15 maggio sveglia alle 6.30, prestino! Partenza da Bergamo Orio al Serio.

Londra ci accoglie gentile….senza pioggia.

Appena arrivati ci si dedica a qualche acquisto e la sera, comincia con un tour de force per i locali più IN della città.

Il primo aperitivo ci viene proposto al Bar dell'Hotel Duke in St.James servito da amici-colleghi (Angelo e Giovanni), ci dona tutta l'atmosfera londinese che mi aspettavo.

I cocktail Martini preparati con abile maestria ne sono il perfetto coronamento.(Purtroppo non abbiamo modo di incontrare il Capo Barman sig. Antonio Micelotta).

Usciamo dal Duke già allegri, direzione Hotel Baglioni dove al "Brunello"bar mi attende uno dei cocktail Martini più particolari che abbia mai assaggiato: "Lapsang Sochung Martini",

con "te oolong"…..direi Affumicato!!!

La serata prosegue da "Sartoria", locale italiano nella via dei Sarti di Londra.

Accolti da uno staff eccezionale e coccolati da un'ottima cena siamo pronti per il "Fifty'S" locale di Salvatore Calabrese.

Il presidente della UKBG non è presente, ma insomma dove sono i grandi Capi Barmen?

Ormai sono lanciata in richieste originali ed è proprio qui che degusto il famoso "Spicy Martini" al peperoncino.

Particolarissimo ed equilibrato …(non tutti l'hanno finito)!

Nottetempo salutiamo l'amico-cicerone Andrea che ci ha permesso di visitare tutti questi locali in una sola serata.

Secondo giorno, l'appuntamento è alla Beefeater.

Mr Desmond ci accompagna nella visita e suo buon cuore fa dono,a noi Bartenders assatanati di Botanicals, di 8 delle 9 erbe impiegate nella preparazione del Suo Gin!

Quale sarà il nono ingrediente che non ci ha dato? Il segreto della formula…

Molti dei gin esposti li avevo solo studiati senza averli visti ad esempio il Beefeater Orange e Lemon, ma uno non l'aveva mai sentito Mr Desmond, lui non conosce il Beefeater Blu Strength 47%...............mistero.

Foto di rito con Yeoman Gard e via si parte per Plymouth.

5 ore di corriera non fiaccano del tutto la nostra curiosità ed un giro notturno per il lungo mare ci fa intuire in che bel posto siamo arrivati.

Terzo giorno, la città di Plymouth ci conquista dal primo mattino.

Al porto prendiamo un caffè con i gabbiani.

Mr. Sean, Head Distiller della Plymouth ci attende poco lontano, in distilleria, per accompagnarci nella visita.

Con lui procediamo ad una degustazione di gin, ma prima ci fa capire quanto siano importanti i profumi: tappato il naso ci fa mangiare un capsula di zucchero…., stappato il naso è zucchero alla "cannella" , aroma che prima non avevamo sentito.

Il pranzo nella parte nuova della distilleria, ci ristora e riscalda visto il tempo pessimo.

Il pomeriggio ci vede impegnati in un' affascinante sfida: la preparazione, o meglio, l'aromatizzazione del gin.

Divisi in tre gruppi ci viene fornito alcool di frumento a 60% e le Botanicals da dosare a nostro gusto.

Dopo alcune linee guida del Head Distiller ci apprestiamo all'aromatizzazione .

1° gruppo composto da Carmine, Vanessa e Ismaele

2° gruppo composto da Francesca (io) e Claudio di Genova

3° gruppo composto da Claudio Pordenone, Paolo e Rosario.

Vince in degustazione il 1° gruppo con 42 punti, il secondo gruppo segue con 41! Ed il 3° gruppo bara spudoratamente aggiungendo un ingrediente segreto, anice stellato, conservato (in tasca) fin dal regionale!!! Perdono lo stesso con 39 punti..

Grande è la soddisfazione ed ogni gruppo porta a casa il SUO GIN!!

Penso che ognuno di voi abbia assaggiato almeno una volta un sorso di gin …beh i gin che abbiamo assaggiato noi durante la visita alla Beefeater e alla Plymouth, avevano in corpo tutto il sapore e la storia che a volte sul posto di lavoro non riusciamo a cogliere appieno.

L'opportunità offertaci di vedere la produzione di bevande che vendiamo tutti i giorni, mi ha ricordato la genuinità degli spiriti ottenuti.

Ultima sera a Plymouth, dopo una piacevole cena ci incamminiamo verso l'Hotel, poca gente in giro, cambiamo strada e BUM ci ritroviamo in un "Viale Ceccarini" inglese, pieno di locali e affollato di giovani!!!

Ci si lancia, metà del gruppo si ritira e l'altra metà si scatena!!

Il JESTER ci cattura fino alle 3…hot dog dopo discoteca....sembra di stare in riviera se non fosse per la temperatura di Max 4° ed un vento forza 18! E poi ci sveglia, classico detto la sera leoni e la mattina…..che bella serata!

Quarto giorno, ritorno a Gatwick con volo interno, rimpiango la corriera!!!

In sei ore di scalo abbiamo dato fondo agli ultimi Pound, nella zona duty free, per comprare …..altre Bottiglie, siamo proprio dei Barmen!

E così con il bagaglio a mano pesante e tintinnante torniamo a Milano.

Arrivati alla fine di questo viaggio vorrei fare una serie di ringraziamenti:

Un grande Grazie al Presidente e ai Soci Sostenitori che ci hanno permesso di vivere 4 giorni splendidi e istruttivi.

Grazie a Carmine La Morte per la sua estrema disponibilità.

Un forte abbraccio ai miei compagni di viaggio che ringrazio per la piacevole compagnia.

Francesca Raviola