Benedetto XVI

Il Cardinale Joseph Ratzinger

" Cari fratelli e care sorelle, dopo il grande Papa Giovanni Paolo II, i signori cardinali hanno eletto me, un semplice ed umile lavoratore della vigna del Signore. Mi consola il fatto che il Signore sa lavorare e agire anche con strumenti insufficienti e soprattutto mi affido alle vostre preghiere, nella gioia del Signore risorto, fiduciosi del suo aiuto permanente. Andiamo avanti, il Signore ci aiuterà e Maria, Sua Santissima Madre, sta dalla nostra parte. "

diventato Papa Benedetto XVI ha rivolto questo saluto :
Il tesoro della vigna
Un giardiniere con il suo lungo lavoro era riuscito a comprare una vigna tutta per se.
Da quella vigna traeva i mezzi per vivere felice. Prima di morire radunò intorno al suo letto i suoi tre figli che avevano poca propensione al lavoro e disse loro: " Figlioli cari, prima di morire voglio svelarvi un prezioso segreto. E' nascosto nella nostra vigna un tesoro. Cercatelo e dividetelo fraternamente. "
Morto il padre, i tre figli di buona lena si misero a zappare, vangare, smuovere profondamente la terra. Ma il tesoro era introvabile. Non ci fu un solo angolo in cui la terra non fosse rivoltata; non ci fu una zolla che non fosse spezzata, ma non fu trovato niente di quel che cercavano. Intanto, a forza di essere lavorata e zappata, la vigna divenne bella, ordinata e soprattutto feconda.
I tre fratelli capirono allora quello che aveva inteso dir loro il padre sul letto di morte : la vigna ben curata diventa un tesoro. E da quel giorno compresero che il più grandetesoro per l'uomo è il frutto del proprio lavoro onesto.
(L. Tolstoj)