The Hyborian Age of Conan

Conan

 



Sappi O Principe, che tra gli anni in cui gli oceani inghiottirono Atlantide e
le sue splendide città, e gli anni dell'ascesa dei figli di Aryas, ci fu
un'età di sogno durante la quale splendidi regni erano disseminati nel mondo,
come manti celesti sotto le stelle. Nemedia, Ophir, Brythunia, Hyperborea,
Zamora con le sue brune donne e le torri dei ragni ammantate di mistero,
Zingara con la sua cavalleria, Koth confinante con la pastorale Shem, Stygia
con le sue tombe protette dalle Ombre, Hyrkania i cui cavalieri indossavano acciaio, seta ed oro.
Ma su tutti i regni del sognante occidente primeggiava superbo quello di Aquilonia.

"Qui venne Conan il Cimmero, i capelli neri, lo sguardo cupo, la spada nella mano: un ladro,
un predone, un assassino, capace di abissali malinconie e di incontenibili esplosioni di allegria...

venne a schiacciare sotto i suoi piedi i più preziosi troni della Terra."

- Le Cronache Nemediane -

L'era Hyboriana di Conan

"Nello scrivere queste storie, mi sono sempre sentito più che un creatore, il semplice cronista delle sue avventure, così come Conan me le raccontava. E' per questo che saltano così di palo in frasca, senza seguire un ordine logico. Un tipico avventuriero, nel raccontare secondo il suo estro i casi della sua vita selvaggia, di rado segue un ordine pianificato, ma narra episodi tra loro separati da grandi intervalli di tempo e di spazio, così come gli vengono alla mente.": è un brano significativo della lettera che Robert E. Howard inviò a P.S. Miller con la data dell'11 marzo 1936, esattamente tre mesi prima di suicidarsi. Aveva appena trent'anni ed una carriera di scrittore di dieci, durante i quali aveva creato innumerevoli figure di "Eroi" e di loro mondi immaginari per le riviste popolari. Ma quelli cui il suo nome resterà emblematicamente legato sono Conan e l'Era Hyboriana, di cui, secondo le sue stesse parole, fu un "semplice cronista", quasi li avesse tratti dall'oblio della storia e non -invece- da una Realtà Alternativa da lui stesso creata.

La fondamentale importanza di queste storie sta proprio in questo: primo fra i moderni romanzieri d'avventura popolare, Howard creò un mondo totalmente fantastico, pur basandosi su materiale mitico eterogeneo, che non aveva alcun rapporto con la quotidianità. In esso confluirono la sua passione per i celti e la mitologia nordica, le sue reminiscenze letterarie, l'esotismo ed il desiderio d'evasione tipico di quel genere letterario ma accentuato dal vivere, il suo autore, in una cittadina della provincia texana negli anni della Depressione, un desiderio di vita più genuina sia dal punto di vista fisico che spirituale, un ritorno alla Natura per contrapporsi alla Civiltà delle Macchine (peraltro già presente nel Tarzan di E.R. Burroughs e ancor prima in tanti dei personaggi di J. London).

Tutte queste componenti diedero vita ad un fantasmagorico mondo di dodicimila anni fa, collocato fra il leggendario inabissamento di Atlantide ed i tempi più propriamente storici, con la sua geografia, la sua struttura sociale, le sue religioni, i suoi dèi ed i suoi dèmoni, la sua cronaca spicciola e le sue dinastie. In questo mondo agisce Conan il Cimmero, eroe degli eroi Howardiani, che giunge sulle pagine di Weird Tales con "The Phoenix on the Sword" nel dicembre 1932, quando è già re di Aquilonia ed ha, secondo il suo stesso autore, una quarantina d'anni. Howard scrisse una ventina di storie, tra racconti, romanzi brevi ed un romanzo vero e proprio (Hour of the Dragon, poi Conan the Conqueror): esattamente, escludendo le interpolazioni, riscritture, adattamenti effettuati dagli anni cinquanta in poi da L. Sprague de Camp e L. Carter, lui vivente, apparvero tra il 1932 ed il 1936 sedici avventure su Weird Tales ed una sulla rivista amatoriale Fantasy Fan, mentre postume ne uscirono altre quattro, una alla fine del '36 le altre tre negli anni Cinquanta e Sessanta.

Nell'arco di tutte queste storie il "cronista" Howard narra le vicende di alcuni dei momenti della vita di Conan, , la più antica delle quali lo vede diciasettenne protagonista di The Tower of the Elephant (in Weird Tales marzo 1933). Nel gigantesco ed iracondo Cimmero, dai capelli neri e gli occhi azzurri, dalla forza erculea e dalle credenze superstiziose, mescolanza di tratti nordici e mediterranei, lo scrittore texano assomma tutta una serie di "eroi/solitari" che nel corso dei precedenti anni erano usciti dalla sua straordinaria immaginazione: cow boys come Buckner Grimes, pugili come Dennis Dorgan, pirati cime Steve Costigan, pitti come Bran Mak Morn, re Atlantidei come Kull e spadaccini elisabettiani come Solomon Kane. Conan è la sintesi, la summa di tutti questi personaggi, forse intesi da Howard come tanti suoi alter ego. Come altri grandi narratori popolari, tra tutti G. Verne ed E. Salgari, anche Howard fu un avventuriero immobile: viaggiava seduto alla scrivania, le incredibili vicende che vedevano protagonisti i suoi eroi nascevano tutte dalla sua fantasia.

Conan è una figura non intellettuale, che vive passioni genuine e sentimenti primordiali, eroe di racconti, film e fumetti, non ha bisogno di alcuna difesa preventiva o d'ufficio, non ha bisogno di alcuna giustificazione circa le sue origini, il suo modo di agire o di pensare, quello che fa, come lo fa o perchè lo fa. Non è necessario ricorrere a Freud od ai saggi che Tolkien ha scritto sul suo autore, per spiegarne il successo. Conan è Conan, vale a dire l'incarnazione dell'eroe, così come è stata immaginata nella prima metà del ventesimo secolo da uno scrittore popolare del Profondo Sud statunitense in piena crisi economico-sociale, barbaro quanto si vuole, ma eroe che percorre il proprio iter interiore ed esteriore: da schiavo a pirata, da usurpatore a Re. Una conquista allo stesso tempo fisica, spirituale, non intellettuale.

Home PageHeroes of Dark FantasyDruss the Axe Site PageElric Site PageImaro Site PageKane Site PageKing Kull Site Page

Conan the Barbarian, By Barry Windsor-Smith.

Copyright 1998, Barry Windsor-Smith, All Rights Reserved
Visitate il suo sito web a: www.barrywindsor-smith.com/

Conan The Barbarian Web Ring

Conan Web Ring

Web Ring sponsored by Mark Butler
Click here to join the Ring

Use the controls below to travel the ring to other great Conan The Barbarian sites.

Friends Of Conan

backrandomnextskip 5list