ROMA E LA GUERRA
19 Luglio /10 Settembre/16 Ottobre 1943

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Succedeva a Roma...e succedeva in tutta Europa...affinchè non succeda mai più!!!
27-1-2005 Giornata della memoria, 60 anni dall'apertura dei cancelli di Auschwitz.

tratto da "Il Messaggero" (24-1-2005 pagina42) :
(Matteo Alvisi)

In 250 vennero rilasciati a poche ore dalla retata. Non erano ebrei. Ma 1016 romani di religione ebraica (partirono anche dissidenti politici, rom, e altri, ndr) vennero caricati sui treni alla stazione Tiburtina. La destinazione era Auschwitz. Solo 16 fecero ritorno a Roma alla fine della Guerra e di queste un’unica donna: Settimia Spizzichino che dedicò il resto della sua vita a raccontare la drammatica esperienza subita da milioni di persone nei campi di concentramento. A lei è stato dedicato a Roma il primo "Memorial pedalando nella memoria", una manifestazione in bicicletta tra i luoghi della capitale, teatro di tragici eventi della II Guerra Mondiale: FOSSE ARDEATINE, PARCO DEI CADUTI XIX LUGLIO 1943 A SAN LORENZO, MUSEO DELLA LIBERAZIONE IN VIA TASSO, LARGO 16 OTTOBRE 1943 AL PORTICO D'OTTAVIA. (….) L’idea di questa iniziativa è venuta al Professore Massimo Marzano dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Via Rocca di Papa (…..)

Un'altra iniziativa è stata quella del "treno della memoria" (in occasione della settimana della memoria voluta dal comune di Roma), una ricostruzione delle carrozze del convoglio di Auschwitz alla Stazione Tiburtina (binario 9) in cui sono state esposte foto dell'epoca ma anche quadri e sculture fatte dagli studenti romani. (Solegemello).

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19 luglio 1943: Una data indimenticabile per San Lorenzo, senz'altro la più importante nella storia del quartiere. Seconda guerra mondiale, Roma è sotto l’occupazione tedesca.
In questa data la capitale fu attaccata dalle formazioni di bombardieri alleati. Da San Lorenzo parte il bombardamento della città: è il primo quartiere ad essere bombardato ed è quello più duramente colpito. (eontinua su:
http://www.vivisanlorenzo.it/bombardamenti_del_19_luglio_1943_a_san_lorenzo.htm
)

un altro link : http://members.xoom.virgilio.it/alekxandros/bombardamento.htm

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ANSA - ROMA, 19 LUG 2003 - CIAMPI INAUGURA MONUMENTO VITTIME BOMBARDAMENTI
Il Capo dello Stato ha inaugurato questa mattina a Roma nel quartiere San Lorenzo un monumento di 70 metri di altezza, sul quale sono riportati i nomi delle vittime del bombardamento del 19 luglio 1943. Il presidente, che ha deposto una corona di alloro in memoria dei caduti, si e' intrattenuto, salutando, con il folto pubblico intervenuto per la cerimonia. Ciampi ha rivolto un gesto di saluto ad alcuni manifestanti che, fuori dal parco, stavano esponendo uno striscione con la scritta
Mai piu' guerre e avevano intonato la canzone partigiana 'O bella ciao'. (ANSA)





San Lorenzo 19 luglio 1943 - da Il Messaggero 19 luglio 2003, pagina 36

"Quei brandelli del frac nella tomba spaccata",
 il nipote di E. Petrolini racconta il giorno del dolore al Verano.


Ettore Petrolini è il secondo da sinistra
(....)Alberto Agostinelli sessant'anni dopo non ha dimenticato. Lui, ultimo pronipote dell'attore romano che spopolò nel primo Novecento, vide e "fu una cosa tremenda", Il 20 luglio 1943 all'indomani del bombardamento americano su San Lorenzo, andò al cimitero con la mamma per vedere cosa fosse successo "(.....) "La pietra tombale di Petrolini era spaccata in due Di lui si ritrovarono più tardi, solo alcuni pezzi del frac con cui aveva voluto essere sepolto e poco altro. (....) "Il cimitero era un disastro - ricorda - lo descrisse bene Checco Durante : "So cadute giù le bombe , se so aperte mille tombe..."(....) "La notizia del bombardamento si era diffusa in tutta Roma. Avevo dieci anni Arrivammo a Piazzale del Verano con il tram , la circolare rossa, e il piazzale era irriconoscibile. La basilica distrutta fino al campanile, i banchi dei fiorai devastati e tanti di loro che erano morti nella basilica pensando che la chiesa sarebbe stata risparmiata"(....)
La tomba di Petrolini, completamente distrutta (ndr),  fu ricostruita dal Comune, Ma con una grave modifica. Prima, sotto al busto, c'era una frase voluta da Trilussa in persona. Diceva così: "Creò osservando ed eternò ridendo". Poi chissà perchè la dedica fu cambiata: "Dalla bocca sua cantò il popolo di Roma". Petrolini, al tempo del bombardamento era morto da sette anni. "Se ne andò il 29 giugno del 1936 , giorno di San Piero e Paolo.Il frac lo aveva voluto anche nella tomba perchè gli piaceva proprio tanto."Ci giravo in casa fin da piccolo" raccontava, "e mi prendevano in giro dicendo che sembravo un pinguino" (....)

Il romanzo "La storia" di Elsa Morante si svolge nei giorni del bombardamento su San Lorenzo.
un link: http://www.repubblicaletteraria.net/ElsaMorante2.html
Elsa Morante, la storia e il film di Comencini

nella foto, Pio XII tra la folla



Una canzone del cantautore Francesco De Gregori racconta quel 19 luglio...a San Lorenzo.


San Lorenzo
1982 - "Titanic" - Francesco De Gregori


Cadevano le bombe come neve
il 19 luglio a San Lorenzo
sconquassato il Verano
dopo il bombardamento
tornano a galla i morti
e sono più di cento.

Cadevano le bombe a san Lorenzo
e un uomo stava a guardare la sua mano
viste dal Vaticano
sembravano scintille
l'uomo raccoglie la sua mano
e i morti sono mille

E un giorno credi questa guerra finirà
ritornerà la pace ed il burro abbonderà
e andremo a pranzo la domenica fuori porta a Cinecittà
oggi pietà l'è morta
ma un bel giorno rinascerà
e poi qualcuno farà qualcosa
magari si sposerà

E il Papa la mattina da San Pietro
uscì tutto da solo fra la gente
e in mezzo a San Lorenzo
spalancò le ali
sembrava proprio un angelo con gli occhiali

E un giorno credi questa guerra finirà
ritornerà la pace ed il burro abbonderà
e andremo a pranzo la domenica fuori porta a Cinecittà
oggi pietà nl'è morta
ma un bel giorno rinascerà
e poi qualcuno farà qualcosa
magari si sposerà



Sopra, il Verano dopo le bombe

Links:
http://www.romacivica.net/anpiroma/resistenza2c.html
clicca sul link, la resistenza a Roma, Il bombardamento di San Lorenzo del 19 luglio 1943 (saggio di Augusto Pompeo sui nomi di 951 vittime nelle carte dell’Archivio di Stato di Roma - da scaricare on line - formato word), Via Tasso, Via Rasella , Fosse ardeatine

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Porta S. Paolo e la Difesa di Roma


Il 10 settembre 1943, la zona sud di Roma è teatro di uno degli episodi più drammatici ed eroici della Resistenza: la battaglia di Porta San Paolo: l'estremo, disperato tentativo da parte dei militari e dei civili italiani di opporsi all'occupazione tedesca della capitale avviata subito dopo l'annuncio dell'armistizio.
Continua su….http://www.romacivica.net/anpiroma/Resistenza/resistenza2c5.html


8 settembre 1943, gli scontri a Porta San Paolo- tratto da "il messaggero", 29 agosto 2003
il messaggero uscito nella tarda mattinata del 9 settembre (1943, ndr)  riportò in prima pagina:

"Da ventiquattro ore le nostre forze armate hanno cessato le ostilità contro gli eserciti anglo-americani, ma esse non hanno del tutto deposto le armi e l'eco del cannone giunge di quando in quando fin nel cuore di Roma. I nostri soldati fronteggiano alcuni tentativi...." (segue un tratto bianco tagliato dalla censura). Roma capitolò  nel pomeriggio del 10 settembre e fu dichiarata "città aperta". A Porta San Paolo caddero con le armi in pugno 414 militari e 156 cittadini".

8 settembre 1943: gli scontri a Porta San Paolo

8 settembre 1943 gli scontri a Porta San Paolo

8 settembre 2003 : il Presidente Ciampi a Porta San Paolo per la commemorazione della Difesa di Roma

“La memoria comune è il fondamento della Nazione”
“Fu la prova più difficile di una Nazione che sentì di voler continuare a esistere unita, di trasmettersi indissolubilmente unita e libera alle future generazioni”
continua su…http://www.grtv.it/2003/settembre2003/08settembre2003/ciampi10.htm




Roma, Piazzale dei Partigiani, una targa ricorda la Resistenza


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foto tratte da "il messaggero" e da :

http://www.vivisanlorenzo.it/....



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