"All'Appia Antica in bicicletta"
parte 6

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Queste foto appartengono al sito "Solegemello" e al suo autore Stefano Latini
Non possono essere  riprodotte senza autorizzazione. Per contatti : sfn12@inwind.it

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Ritorno dalla Porta San Sebastiano, verso le Terme di Caracalla e il Circo Massimo



Il Circo Massimo
 


Metro B (Circo Massimo); La domenica si può portare la bici sulla Metro B (in testa e in coda)



Sui treni TAF della FM di Roma (FS) si può condurre la bicicletta nei festivi e prefestivi


 
La bicicletta nel vagone del treno !



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Altre informazioni sul treno+bici e metro+bici le trovi su : http://www.alessandropardi.it/

Tratto dal sito di Alessandro Pardi - Metro e treno+bici : Il trasporto è permesso solamente nei giorni festivi sui treni della Metro B e della Roma-Lido. Dopo aver timbrato il biglietto (se è necessario) si entra dove passano gli abbonati, vicino al "casottino", e si usano gli ascensori o le scale fisse. L'uso delle scale mobili è vietato.
Arrivati in banchina scegliere il punto meno affollato del marciapiede. Il regolamento dice di usare solamente la prima carrozza, ma è sempre meglio scegliere la meno affollata, per non trovarsi a dover saltare la corsa. Una volta saliti tenere a mano la bicicletta ricordandosi che in caso di danni la responsabilità è sempre la vostra. All'uscita usare sempre l'ascensore, se c'è, o le scale fisse.
Biglietto - Il biglietto per un solo viaggio (in aggiunta a quello per il passeggero) è quello normale
(BIT - Biglietto Integrato a Tempo) da 75min in vendita a 1 euro in edicole e tabaccherie.
L'abbonamento Metrebus mensile o annuale che comprende la zona A (Roma) permette di portare la bicicletta gratis.


I TAF (le linee di ferrovia urbana FM, ndr) sono treni a due piani con aria condizionata di recente introduzione (1999) che vengono usati sulle linee urbane e sub-urbane di maggiore affollamento, specialmente intorno a Roma e Milano. Effettuano solo treni regionali, eccetto il Malpensa Express che però non è di Trenitalia.
Questi treni sono stati al centro di una disputa tra associazioni ciclistiche e Trenitalia. (...) Il risultato è stato è stato che pur non essendoci uno spazio riservato alle biciclette ne viene permesso il trasporto in testa e in coda nei soli fine-settimana (pre-festivi e festivi). Quello sotto-inteso dice che puoi sempre portarla a patto che non crei intralcio agli altri, che all'occorrenza ti fai da parte, che al limite aspetti il treno successivo e che, in generale, ti dimostri disponibile a fare ciò che ti dice il personale del treno


Altre informazioni le sul treno+bici e metro+bici le trovi su : http://www.alessandropardi.it/ 


Per tutte le informazioni sul Parco dell'Appia Antica :
http://www.parcoappiaantica.org/


(tratto da: http://www.parcoappiaantica.org/). La superficie del territorio compreso nel perimetro del parco è di circa 3.500 ettari. In questo territorio sono compresi la via Appia Antica e le sue adiacenze per un tratto di 16 chilometri, la valle della Caffarella (200 ettari), l’area archeologica della via Latina, l’area archeologica degli Acquedotti (240 ettari). È attualmente in corso l’acquisizione pubblica di 132 ettari nel comprensorio della Caffarella e di circa 100 a ridosso della via Ardeatina.
Attenzione nei tratti in cui e stato riportato alla luce l'antico basolato romano la bicicletta deve essere condotta a mano

Una strada, la Regina Viarum, che ha fatto la storia di Roma. Un territorio che attraversa l'Agro romano dal centro della città alle pendici dei Colli Albani. Un percorso archeologico che attraversa grandi ville e sepolcri, il Circo di Massenzio e gli imponenti Acquedotti. Una serie di aree naturali di grande valore come la Valle della Caffarella e Tormarancia.
Complessi catacombali che abbracciano la tradizione ebraica e cristiana.
Questo è il Parco dell’Appia Antica. Nel suo territorio sono comprese la vasta porzione di Agro romano solcata dai primi 16 chilometri del tracciato della antica via consolare (da Porta San Sebastiano fino all’incrocio con l’Appia Nuova alle Frattocchie); la zona della Valle della Caffarella; la Tenuta di Tormarancia; il complesso archeologico delle tombe della via Latina; l’area a ridosso della via Tuscolana in cui sorgono cospicui resti dei principali acquedotti di epoca repubblicana e imperiale. I comuni interessati dall’area del Parco sono quelli di Roma, Ciampino e Marino.

Links con altre informazioni sulle Catacombe Cristiane di Roma:

http://www.catacombe.roma.it/indice.html

http://www.archeoroma.com/catacombe.htm

http://www.romecity.it/Appiantica.htm


http://web.tiscali.it/romaonlineguide/Pages/ita/rcristiana/sCH4y10.htm


http://www.alfanet.it/welcomeitaly/roma/itinerari/itinerario4/it4punto8


Percorsi in bici

(tratto da:
http://www.parcoappiaantica.org/).

1 La Valle della Caffarella - lunghezza km 6,5
livello di difficoltà: adatto a tutti
percorso naturalistico, storico e paesaggistico
Partendo dalla sede del parco si lascia la via Appia Antica poco dopo la Chiesa del Domine Quo Vadis e attraverso via della Caffarella ci si immerge nel verde della Valle della Caffarella, uno dei tratti meglio conservati di campagna romana, tra ruderi e antichi casali.

2 La Tenuta di Tormarancia percorso naturalistico
- lunghezza km 7,6
livello di difficoltà: per ciclisti allenati
Lasciata la sede del parco si percorre un breve tratto della via Ardeatina e all’altezza di via dei Numisi si prende un sentiero che attraversa buona parte della Tenuta di Tormarancia: un’area naturalistica di grande pregio recentemente inclusa nel Parco.

3 Porta S.Sebastiano,Cecilia Metella e Circo di Massenzio

percorso storico monumentale
lunghezza km 6
livello di difficoltà: adatto a tutti
Nei tre chilometri compresi tra la sede del Parco (la Porta S.Sebastiano è poco prima) e il Mausoleo di Cecilia Metella si incontrano le Catacombe di S.Callisto, la Basilica di S.Sebastiano, le Catacombe annesse, il Mausoleo di Romolo con i resti della villa di Massenzio, il Circo della villa Imperiale.

4 La via Appia Antica fino al Grande Raccordo Anulare

percorso storico paesaggistico
lunghezza km 17
livello di difficoltà: per ciclisti allenati
grazie ai lavori di restauro e di risistemazione l’asse dell’appia antica, riportato alle sue dimensioni originarie, è fruibile nella sua interezza fino al Grande Raccordo Anulare. Un tuffo nella storia di Roma, un viaggio nella campagna romana.

5 L’Area degli Acquedotti e la valle della Caffarella

percorso storico paesaggistico e naturalistico
lunghezza km 17
livello di difficoltà: per ciclisti allenati
Si attraversa un lungo tratto della via Appia Antica nella sua parte monumentale, quindi attraversata la zona del Quarto Miglio e attraversata la via Appia Nuova si arriva per via Appio Claudio all’area degli Acquedotti che vengono scoperti nella loro maestosità, immersi nel verde. Da qui si raggiunge Tor Fiscale, si percorre un tratto di pisata ciclabile e raggiunta nuovamente la via Appia Nuova si percorre un tratto di via Latina per arrivare alla Valle della Caffarella da Largo Tacchi Venturi.

Fonte: http://www.parcoappiaantica.org/



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