C'era
una volta una piccola bottega, si trovava in un villaggio in mezzo alle montagne, tutti
gli abitanti del luogo la chiamavano "La bottega dei sogni". Era una bellissima
casetta di legno. I proprietari erano due bravi vecchietti, il signor Aldo e la signora
Sarah. Il signor Aldo fabbricava i giocattoli, la signora Sarah faceva caramelle e
si occupava del negozio, inoltre amava raccontava favole e leggende del suo paese, la
Finlandia, ai bambini del villaggio. Tutti, nel villaggio, li chiamavano gli aiutanti di
Babbo Natale.
Il negozietto era addobbato tutto l'anno come in periodo di natale e la gente veniva da
lontano per vederlo, per questo non chiudeva mai, neanche la domenica.
In un angolo del negozio c'era un vecchio libro di favole tutto impolverato. La signora
Sarah raccontava ai bambini che quello era il libro dei sogni, ma guai ad aprirlo senza un
motivo valido, se qualcuno lo avesse aperto senza un motivo, la festa di Natale
sarebbe sparita per sempre. Per salvare di nuovo la festa ci sarebbe voluto un bambino che
avesse in coraggio di entrare nel libro e affrontare la Regina delle Nevi, una perfida
regina che odiava il Natale .
Per i bambini del villaggio era un'abitudine, il pomeriggio dopo la scuola, andare
ad ascoltare le favole della signora Sarah e lei ne era felice, la più timida
del gruppo era una bambina, si chiamava Emilie. Tempo prima la bambina aveva perso
la voce cadendo in un burrone, per questo si sentiva un pò isolata e qualche volta gli
altri bambini la prendevano in giro.
Emilie abitava vicino al negozio, era molto affezionata alla signora Sarah e al signor
Aldo e spesso si fermava da loro anche più tempo degli altri bambini. Quando si
avvicinava il Natale andava ad aiutarli a confezionare i pacchi regalo e i due vecchietti
erano felici, la consideravano come una nipotina, loro che non avevano figli.
Un giorno, mentre c'era molta gente nel piccolo negozio, un bambino aprì il libro
magico. Arrivò subito un vento gelido, si mise a nevicare, tutti i giocattoli del
piccolo negozio sparirono, anche gli addobbi natalizi. Cadde subito un velo di tristezza
sulla " La bottega dei sogni ". Il Natale era sparito e con lui tutta la magia
del piccolo negozio. La gente del villaggio cadde in disperazione, più di tutti il
signor Aldo e la signora Sarah. La piccola Emilie, vedendo i suoi amici cosi tristi,
decise di aiutarli. All'insaputa di tutti, ricordandosi dei racconti della
signora Sarah, si recò in quel che era rimasto del negozietto, apri il libro e
appoggiando la sua piccola mano sulla pagina fece un desiderio. Fu inghiottita dall'
enorme libro. Si ritrovò in un posto freddo, tutto pieno di neve e ghiaccio con davanti a
lei una donna vestita di bianco
"Sono la Regina delle Nevi e tu sei stata cosi stupida di aprire il libro una seconda
volta non vi è bastato perdere la festa di Natale?."
Emilie, che era senza voce, non poteva rispondere, si limitava a fissare la regina.
"Rispondi! non posso esaudire il tuo desiderio! Il Natale non ritornerà mai!
Io odio quella festa! Che festa stupida, i regali, la famiglia, le canzoni ."
Nel frattempo, al villaggio la signora Sarah si era accorta che il libro era stato di
nuovo aperto. Non sapeva della piccola Emilie, però lascio il libro aperto . "Ormai
il male è fatto, non può più succedere niente", pensò la vecchietta.
Nel Paese delle Nevi la regina era molto arrabbiata perché Emilie non rispondeva,
continuava a chiedergli di parlare ma la bambina rimaneva ferma davanti a lei.
"Non ti faccio paura?" Domandava la regina.
La bambina la fissava continuando a sfidarla con lo sguardo.
La regina, che perdeva la paziente con molta facilita, era sempre più infuriata. Non
capiva perché la bambina non rispondeva alle sue domande. " Ma che devo fare con te?
non ti hanno insegnato a parlare? sei proprio una maleducata, non ti voglio più tra i
piedi, hai vinto, ti ridarò il natale, basta che te ne vai. Un giorno o l'altro qualcuno
riaprirà il libro dei sogni senza un motivo".
Come per incantesimo, Emilie si ritrovò fuori dal libro, la neve smise di cadere
sul villaggio, il vento si calmò e il piccolo negozio ritornò quello di sempre. I
due vecchietti decisero di sotterrare il libro per sempre, ma prima vollero fare una cosa
importante per Emilie che aveva avuto il coraggio di sfidare la perfida Regina delle Nevi.
Portarono la bambina davanti al libro, lo aprirono e la signora Sarah chiese al libro di
ridare la voce alla bambina. Il motivo era più che giustificato. Il desiderio fu esaudito
subito ed Emilie ritrovò la voce per la gioia di tutti. Il libro fu
seppellito in un pozzo e la perfida regina non potè più infastidire nessuno. Nel piccolo
villaggio ritornò la felicita e la gioia del Natale . |