Un gonnellone scuro ed ampio, un grembiule con le
tasche, uno scialle,un fazzoletto o un cappello in testa, un paio di ciabatte. Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, a cavallo della sua scopa, sotto il peso di un sacco stracolmo di
giocattoli, cioccolatini , caramelle cenere e carbone per i pił monelli
eccola qua arriva la Befana.
Passa sopra i tetti e scende dai camini riempie le
calze lasciate appese dai bambini. Questi, da parte
loro, preparano per la buona vecchia, in un piatto, un mandarino e un
bicchiere di vino.
Il giorno dopo insieme ai regali troveranno il pasto
consumato e limpronta della mano della Befana sulla cenere sparsa
nel piatto.