Si avvicinava il Natale e Babbo
Natale era molto stanco, durante l'anno tanti turisti avevano visitato il suo
villaggio al polo Nord e più il Natale avvicinava più la gente era numerosa. Al
villaggio erano molto preoccupati perché la più bella delle feste era vicina e
c'era ancore da leggere la posta e gli elfi erano in ritardo sulla costruzione dei
giocatoli, insomma erano nel caos più completo.A babbo Natale venne un'idea: convocò una
riunione di tutti i suoi elfi. " Amici miei, quest'anno siamo proprio in ritardo e
non possiamo deludere i bambini, ho deciso che andremo a preparare il Natale nella foresta
del mio amico Boubou lì tutti ci daranno una mano, partiremo tutti domani
notte. Sù, prepariamoci. La notte seguente partirono tutti verso la foresta dell'amico
Boubou il gufo. Il castoro aveva preparato in frette una casa per alloggiare Babbo Natale
e compagni. Era cosi bravo a lavorare il legno che la sua casa era la più bella e
confortevole del bosco. Nell'attesa che arrivasse Babbo Natale, gli animali del bosco
avevano anche cominciato a costruire giocattoli, con la legna che i boscaioli avevano
abbandonato nel bosco. Tutta la foresta sembrava in festa erano contenti di preparare le
più bella delle festa. Al suo arrivo Babbo Natale fu molto sorpreso di tanto
impegno da parte dei suoi amici del bosco.
Si misero tutti subito al lavoro, chi tagliava, chi dipingeva, chi impacchettava, e nel
bosco si respirava il Natale, i pini vicino alla vecchia guercia erano tutti addobbati.
Anche in mezzo alla neve gli animali lavoravano, preparavano dei cestini con vischio e
frutta secca. Anche gli animali che d'inverno vanno in letargo erano al lavoro, Boubou
aveva messo proprio tutti a lavorare. Si lavorava in grande armonia nella foresta cantando
le canzoni e spesso dopo una giornata di lavoro Babbo Natale si sedeva su un tronco
d'albero e raccontava agli animali i suoi viaggi nella più bella notte dell'anno,
dopodiché si ritrovavano tutti nella casa di Babbo Natale dove gli elfi avevano cucinati
per tutti. I giorni passavano in fretta. Due giorni prima del Natale tutto era pronto. Le
renne non vedevano l'ora di prendere il volo, l'abito di Babbo Natale era pronto e gli
stivali erano lucidi. I nostri amici della foresta erano un pò tristi, tutto sarebbe
tornato alla normalità dopo la partenza di Babbo Natale. La mattina della vigilia Babbo
Natale li riunì tutti: " Amici, non so come ringraziarvi, senza il vostro aiuto non
ce l'avrai fatta e, ho deciso, se siete d'accordo, che l'anno prossimo tornerò da voi per
preparare il Natale, ma arriverò molto prima, cosa ne pensate? Mai nella foresta si senti
una tale ovazione, tutti erano d'accordo. La sera della partenza di Babbo Natale, la
slitta era stracarica di giocattoli, ma le renne presero il volo lasciando dietro di loro
una scia dorata. HO! HO! HO! HO! arrivederci amici miei e Buon
Natale. I nostri amici animali ritornarono alle lori case e ci fù chi
riprese il suo lungo letargo. Il giorno dopo, che sorpresa!! Ai piedi del pino trovarono
regali per tutti loro. Babbo Natale non aveva dimenticato nessuno, e c'era un biglietto
che diceva " Lasciata dormire chi ha ripreso il suo lungo sonno invernale, troveranno
i lori regali a primavera, grazie ancora di tutto amici miei e BUON
NATALE" Boubou si chiese come Babbo Natale aveva avuto il tempo di
preparare un regalo per ciascuno di loro. Ma noi bambini sappiamo che in Babbo Natale c'e
anche un pò di Magia.