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Melissa (
La donna del miele ) |
Il temibile dio Crono era un essere crudele e
spietato che non esitava a divorare i propri figli quando gli
capitavano per le mani. La moglie, Rea, faceva il possibile per
proteggere i figli, ma non sempre vi riusciva. Dopo la nascita di
Giove la dea decise di mettere il piccolo al sicuro affidandolo ad
una ninfa figlia del re Melisso di Creta, Melissa.
Nutrire e crescere un bambino non è facile, specie se fa parte
della prole di dei, ma Melissa e le sue amiche ninfe non si
persero mai d'animo e diedero al piccolo tutto il loro amore. Per
sfamare il bambino una capra, Amaltea, diede il suo latte, mentre
la stessa Melissa procurava il miele per addolcirlo
Quando Giove riuscì a strappare il potere al crudelissimo padre
non dimenticò la sua nutrice e le sue amiche.
La Capra Amaltea, divenuta vecchia, aveva perso un corno che il
padre degli dei trasformò in un Corno dell'Abbondanza che si
riempiva istantaneamente di tutto ciò che le ninfe che lo avevano
nutrito desideravano, senza mai svuotarsi.
Per premiare la dedizione di Melissa la trasformò in un'ape
(animale sacro agli dei) e anche per la capra Amaltea ci fu un
premio: fu eternata in cielo nella costellazione del Capricorno
Si racconta che al tempo in cui gli uomini erano ancora selvaggi e
si sfamavano cibandosi di carne di animali e di quella dei propri
simili Melissa e le sue amiche mostrarono a quei brutalissimi
esseri le proprietà del miele, cibo degli dei, delle erbe e dei
frutti del bosco. Gli uomini impararono allora a cibarsi dei
frutti del bosco e della terra e soprattutto del miele. |
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