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Abramo e Isacco: una
leggenda ebraica |
Abramo aveva 100 anni quando gli fu
donato un figlio, Isacco, e la sua gioia non ebbe uguali sulla
terra: Dio aveva mantenuto la promessa di dargli un erede,
nonostante la sua tarda età.
Ma quando Isacco fu fanciullo Dio chiese ad Abramo la sua vita.
Abramo, con la morte nel cuore, raccolse delle fascine, le caricò
sul dorso di un asino e si avviò con Isacco verso il monte su cui
si sarebbe compiuto il sacrificio.
Ad Isacco disse che si sarebbero recati a rendere onore al
Signore.
Costruito un altare il vecchio, con il cuore affranto, bendò il
figlio, lo legò e ve lo depose, prese il coltello e lo sollevò
per colpire, ma la sua mano fu afferrata da un Angelo, e Dio gli
rese onore per la sua obbedienza e abnegazione facendo apparire un
ariete impigliato in un cespuglio, per il sacrificio, salvando così
l'erede della Stirpe di Abramo |
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