versante: ovest

via: De Infanti, Cucci; 1979

dislivello: 230 metri

difficoltà: III, IV

ore 2.00.

 

L'ambiente:

Il pilastro ovest del Pal Piccolo, quasi 250 metri di calcare verticale, è considerato un itinerario da palestra, data la facilità di accesso (si parte proprio dal valico di Passo Monte Croce Carnico - Plokenpass) e la brevità della discesa. Pur tuttavia, se si riesce a dimenticare che si arrampica a picco sull'asfalto, è una gradevole salita, su roccia ottima, anche se in certi punti mista ad erba. Quando si sbuca in cima al pilastro, volendo, si può raggiungere in breve la cima, carica di ricordi dolorosi della Grande Guerra.

L'attacco:

Dal valico di confine in pochi minuti, per tracce di sentiero, alla base della parete, che si costeggia verso sinistra fino ad un breve salto di roccia (freccia con indicazione "spigolo").
h 0.10.
 
 

La via:

Si sale il salto di roccia iniziale, obliquando poi a destra e dritti per rocce con erba fino ad una nicchietta (corda metallica). Si supera a destra la placca sovrastante, poi a sinistra verso un abete (II, III, 2 psgg IV; 35 m). Salire la fessura a sinistra dell'albero e seguire la rampa fino al termine (IV; 35 m). Salire verticali un po' a sinistra dello spigolo per tre tiri di corda (da II a IV, 125 m), poi spostarsi leggermente a destra dello spigolo e proseguire dritti (III, IV; 35 m). Prendere a sinistra una cengia erbosa in salita (segni rossi), salire un caminetto (II) sulla destra, poi di nuovo a sinistra per placchette ed erba (I) con tracce di passaggio, sbucando infine ad una selletta (ruderi).
 

Discesa:

Dalla selletta si traversa in direzione est fin sopra la mulattiera che riporta alla strada
(h 0.45).

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