BIOGRAFIA artistica

Enzo GRANELLA

 

Ho cominciato a suonare la chitarra nel 1980, a quattordici anni, per inquietudine.

Con inquietudine ho studiato, passando dal diritto alla sociologia, laureandomi a Bari con una tesi dal titolo: Autenticità e Istituzioni. La musica ha rappresentato per me il ritorno alle origini. Il giovedì sera per le prove col mio gruppo di allora, i Maranja Point, tornavo alla mia Taranto. Suonavamo canzoni originali in tarantino, su musiche dal funky all’afro, al reggae, fino all’autoproduzione di un disco live, da un concerto del ’93 a Bologna.

Ma a Bari non ho solo studiato! Con i Radicanto per un decennio, la valorizzazione delle radici popolari è approdata a composizioni originali in italiano, con 4 cd pubblicati e musiche per il cinema, la tv e il teatro. Nel ‘94 conobbi poi una piccola compagnia: il Teatro d’Intervento. Con loro ho fatto teatro e teatro-canzone con testi originali, dal forte impegno sociale e politico. Ho conosciuto il Teatro dell’Oppresso di Augusto Boal: a Rio de Janeiro ho approfondito il lavoro coi meninos de rua e ho condotto dei laboratori teatral-musicali contro il disagio minorile (e non).

Ho cominciato a scrivere canzoni in italiano nel 2004, dopo aver sempre scritto musica e alcuni testi in dialetto. Ma il teatro si è riaffacciato nella mia vita. Riprendendo la collaborazione con uno degli attori del mio primo gruppo teatrale ho fatto l’esperienza più coinvolgente di quest’ultimo periodo. Nel gennaio 2007, gli allievi di un corso di teatro, tra i 10 e i 14 anni, hanno recitato i testi di alcune mie canzoni senza conoscerne le musiche né l’autore, in una messa in scena raffinatissima, in cui i versi di me adulto sono stati interpretati con un’inquietudine simile a quella che aveva generato il mio percorso (i brani sono nel mio primo album da solista, autoprodotto, uscito lo scorso 20 giugno e che ha preso il titolo da quello stesso spettacolo: Come le parole). Certo sono ancora inquieto, ma so cosa voglio: scrivere canzoni con un sentire alto, e con leggerezza.

 

- Nella prima metà degli anni ’90, insieme a Gianni Cellamare, dà vita a Taranto al gruppo Maranja Point, con il quale incide l’album autoprodotto Live a Bologna.

- Nel 1991 si trasferisce a Bari e dal settembre 1994 alla fine del 1996 lavora nella compagnia Teatro d'Intervento come attore e musicista.

- Nel 1996 entra a far parte del gruppo Radicanto, con cui, oltre a tenere concerti in tutta Italia e all’estero e a collaborare ad allestimenti teatrali, ha inciso:

  • Echi di gente, autoproduzione, Bari 1999
  • Terra arsa – corde pelli e papiri, C.N.I., Roma 2001
  • Lettere migranti, C.N.I., Roma 2002
  • La casa delle donneoriginal soundtrack, C.N.I., Roma 2003
  • Dante Marmone Tiziana Schiavarelli e i Radicanto – sigla televisiva “Aldilà”, Sorriso, Bari 2003
  • La corsa, C.N.I./Venus, Roma 2005

- Dal marzo 1999 al novembre 2000 canta da tenore nel Gruppo Vocal Polifonico Alas del Sur, ensemble di musica corale latino-americana diretto dal maestro Anibal Bugoni.

- Nel 2000 canta due brani nell'album di Mino Cavallo "Sertao" (Making Music, Firenze 2002).

- Nel 2003 fonda il gruppo di musica etnica Nazzica e Scazzica.

- Nel 2003 è in scena al Teatro Piccinni di Bari con la Compagnia Piccola Ribalta nello spettacolo di Franco Spadaro "'700 barese". 

- Nel 2003 fonda il trio di musica celtica Kiltartan e il quartetto Rebel Tongues, con cui incide un demo di tradizionali irlandesi rivisitati.

- Nel 2004 scrive una raccolta di brani tra black music e pop-rock, iscrivibili nel genere della nuova canzone italiana d’autore, e registra un paio di demo.

- Alla fine del 2005 inizia a lavorare al suo disco da solista, che esce il 20 giugno 2007 col titolo “Come le parole”.

- Nel 2007 entra come cantante nell’ensemble di strumenti effimeri “In Cupa Trance”, incidendo un demo cd-dvd con la partecipazione del percussionista indiano B. C. Manjunath e del cantante pakistano Faheem Mazhar.

- Il 4 gennaio 2007 è in scena nello spettacolo “Come le parole”, allestimento teatral-musicale con testi e musiche di propria composizione.

- Il 3 luglio e l’8 dicembre 2007, il programma DEMO, di RADIO UNO RAI, trasmette “Senz’aria” e “Prendo il largo”, due dei brani dell’album.

- Finalista “Premio Personalità Artistica Poggio Bustone 2007” e
semifinalista “Premio Canzone d’Autore Poggio Bustone 2007”.

- Nel 2007 canta due brani in un cd (colonna sonora dell’omonimo documentario) sui canti di lavoro: “Muretti a secco”, di F. S. Sacchetti (CGIL Puglia).

- Nel novembre 2007 la cattedra di Sociolinguistica della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Bari ospita la presentazione multimediale del suo album “Come le parole”.

- Il 10 marzo 2008 è ospite negli studi del quotidiano di RAI NEWS 24Shownet – Culture e Spettacoli”, in cui presenta il video-clip “Come le parole”.

- Il 15 aprile 2008 il video del brano “Come le parole” viene pubblicato nel dvd compilation Renilin: Offside” dell’etichetta indipendente Renilin.

- Nel dicembre 2008 esce un suo inedito (“Danza Malabar”) nella compilationInCANTI di PACE – musicisti baresi per Enziteto”.