SENTIERO DELLE OROBIE OCCIDENTALI - Tappa 2 - Dal rif. Lecco (m 1779) al rif. C. Benigni (m 2222)
Partenza: rif. Lecco (m 1779) - Prov.:  LECCO Arrivo: rif. C. Benigni (m 2222)

Tappa impegnativa, ma molto panoramica su tutto il gruppo del P.zo dei Tre Signori. Porre attenzione durante l'attraversamento del "sentiero dei Solivi": una mulattiera esposta che taglia le pendici meridionali del Pizzo dei Tre Signori.

  Sentiero delle Orobie Occidentali
Itinerario escursionistico
(E)
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INFORMAZIONI GENERALI

Tempo percorrenza: 06:00 ore Periodo consigliato: luglio - settembre
Accesso stradale: No Caratteristiche Itinerario: Naturalistico - Panoramico
Grado di Difficoltà: Itinerario escursionistico (E) Segnaletica: Buona
Dislivello salita: 1000 m Dislivello discesa: 500 m
Descrizione delle difficoltà: Percorso agevole Bibliografia: Bruna Allievi

DESCRIZIONE

Dal rif. Lecco (1779 m) si scende verso la chiesetta dei Piani di Bobbio e ci si immette nella carrozzabile che porta a Valtorta e, prima che questa scenda, si risale fino all’arrivo della seggiovia; da qui si continua, sempre con il sentiero n. 101, lungo una mulattiera fino al Passo di Cedrino (1661 m - ore 0.30). Si prosegue in piano fino al Passo di Gandazzo e poi con sentiero ripido si supera il Passo del Toro (1945 m - ore 1); si attraversano le pendici del monte Foppabona, dello Zuc di Cam e di Valbona e si arriva al rif. Grassi A. (1987 m - ore 1.15), dove eventualmente è possibile pernottare. Si continua con facile mulattiera e si raggiunge la Bocchetta Alta a quota 2235 m (ore 1.15), da cui si prosegue in piano lungo il "Sentiero dei Solivi", da percorrere con attenzione poiché, sebbene ben tracciato, risulta esposto tagliando a mezza costa le pendici meridionali del Pizzo dei Tre Signori. Si comincia a scendere e si incontra la colonnina del telesoccorso dalla quale si continua a scendere nell’ampio vallone della Val d’Inferno fino ad incrociare il sentiero n. 106 proveniente da Ornica.
Continuando lungo il sentiero n. 101 si ricomincia a salire con sentiero ripido fino alla vetta del monte Giarolo (2324 m - ore 1, omino di pietra). Si scende alla Bocchetta di Trona, dopo poco si raggiunge la Bocchetta di Valpianella ed il rif. C. Benigni (m 2222 - ore 1), piccolo e grazioso, posto in un panoramico pianoro. Nei pressi del rifugio è molto facile vedere branchi di stambecchi.
Dal rifugio facili escursioni all’incantevole laghetto Piazzotti, alla Cima Piazzotti, al Pizzo di Mezzaluna, ai Denti della Vecchia; inoltre, per gli arrampicatori, sulle pareti del Mezzaluna sono presenti numerose vie di arrampicata di varia difficoltà (15 minuti dal rifugio).

PUNTI D'APPOGGIO SUL PERCORSO
Lecco Rifugio CAI 1.870 m s.l.m.
Grassi A. Rifugio privato 1.987 m s.l.m.
Benigni C. Rifugio CAI 2.222 m s.l.m.