ALTA VIA DELL'ADAMELLO SENTIERO N°1  - Tappa 4 - Dal rif. Prudenzini (m 2225) al rif. Tonolini (m 2450)
Partenza: rif. Prudenzini (m 2225) - Prov.:  BRESCIA Arrivo: rif. Tonolini (m 2450)

L'escursionista può percorrere l'intera tappa oppure scegliere di sostare al rif. Gnutti, data la relativa vicinanza tra i due rifugi Gnutti e Tonolini. Molto pittoresca è la Val Miller, che si percorre per raggiunge il Rif. Gnutti, con l'omonimo lago.

 

 

 

  ALTA VIA DELL'ADAMELLO (sentiero n°1)
Itinerario escursionistico per esperti
(EE)
Visualizza la cartina

INFORMAZIONI GENERALI

Tempo percorrenza: 05:15 ore Periodo consigliato: luglio - settembre
Accesso stradale: No Caratteristiche Itinerario: Naturalistico
Grado di Difficoltà: Itinerario escursionistico per esperti (EE) Segnaletica: Buona
Dislivello salita: 940 m Dislivello discesa: 715 m
Descrizione delle difficoltà: La salita al P.so Miller si svolge tra enormi massi richiede attenzione alla segnaletica, specie con nebbia. Nella discesa possibili nevai. Bibliografia: -Camerini F.-Pasinetti G.-Ragni F., I trekking Bresciani, CAI Brescia 1997.
-Saglio S.-Leang G., Adamello, CAI-TCI, Milano, 1954.
-Sacchi P., Adamello, vol.II, CAI-TCI, Milano, 1986.

DESCRIZIONE

Dal rif. Prudenzini si sale tra sassi ed erba fino all'orlo del Coster di destra della Val Salarno, dopo aver attraversato la sede di una frana caduta in anni recenti. Si traversa obliquando e puntando alla base dello sperone Sud-Est della Cima Prudenzini. Aggiratolo, gli si sale accanto per un breve tratto, sul lato sud, e si traversa tra pietraie per imboccare l'erto canalone erboso che porta al P.so Miller (m 2818; ore 2). Si scende sul versante opposto nella Val Miller (brevi tratti di catene nei pressi del passo) e si percorre l'ampio vallone compreso tra gli speroni della Cima Prudenzini e del Corno di Macesso. Tenendo la destra del vallone si scende verso il fondovalle, cosparso di sporgenze rocciose e allietato da ruscelli e cascatelle. Attraversato facilmente il torrente Remulo, si costeggia la sponda settentrionale del Lago Miller, si risale brevemente fino alla Malga di Cevo, si piega a sinistra e si arriva in breve al rif. Gnutti (m 2160; ore 1.30).
Se si decide di proseguire fino al rif. Tonolini, un ampio sentiero a tratti gradinato porta con un saliscendi ad assecondare le pendici del Corno del Lago, fino a trasformarsi in una stretta cengia che ha il suo punto più caratteristico al cosiddetto P.so del Gatto (m 2103). Alcuni tratti sono attrezzati con corde fisse perché un po' esposti. Superata la profonda gola del Remulo, il sentiero si apre e volge verso Nord salendo gradualmente alla diga del Lago Baitone (m 2281; ore 1). Si prosegue sulla sponda orientale del lago, puntando alla destra di un vistoso salto roccioso, che si supera seguendo una traccia ben marcata, e sulla cui sommità è posto in posizione dominante il rif. Tonolini (m 2450; ore 0.45). Il rifugio sorge al centro di una vasta e selvaggia conca, dominata dal Baitone e cosparsa da laghetti.

PUNTI D'APPOGGIO SUL PERCORSO
Prudenzini Paolo Rifugio CAI 2.225 m s.l.m.
Gnutti Serafino Rifugio CAI 2.166 m s.l.m.
Tonolini Franco Rifugio CAI 2.450 m s.l.m.