boschi planiziali alta pianura colline carso montagna

Rosa canina
Rose
Rosa canina L.

famiglia: Rosaceae

 Arbusto alto 1-3 m, diffuso in tutta Europa.
 Nel Friuli-Venezia Giulia cresce al margine dei boschi, nelle radure e nelle siepi, lungo le strade di campagna, dalla pianura alla zona collinare e prealpina, prevalentemente su terreni aridi o comunque soleggiati.
 È la più comune delle rose selvatiche, di cui esistono decine di specie diverse che si ibridano facilmente, spesso difficili da identificare.
 I frutti (in realtà falsi frutti, derivati dalla trsformazione del ricettacolo), detti spissacui o picecui, ricchi di vitamina C, dalle proprietà astringenti e diuretiche, vengono utilizzati da sempre per preparare tisane, sciroppi e marmellate, i semi si possono utilizzare per preparare un infuso sedativo.
 Da questa e da altre specie selvatiche sono state selezionate, a partire almeno dal 1000 a.C., le migliaia di varietà di rose coltivate come piante ornamentali.

logo

foglia spine
chioma cespugliosa, irregolare, rami giovani con spine ricurve.
corteccia
corteccia grigio marrone scuro, fessurata
Foglie sparse, pennate con 5 foglioline ovali, margine seghettato e apice appuntito; stipole molto lunghe e appuntite.

ramo
farnia fiori
fiori ermafroditi, grandi (5 cm) con 5 petali rosa a forma di cuore

frutti
frutti globosi, allungati, lisci, rossi a maturità; maturano in autunno, ma rimangono sulla pianta per tutto l'inverno

  Scarica la scheda stampabile .PDF!
  (è necessario AdobeTM Reader)