Y O G A  

 

 




          Lo Yoga è un'antichissima realtà che ha superato i tempi, grazie alla propria poliedrica struttura. Probabilmente avete sentito parlare dello Yoga da falsi esperti e da profani, oppure avete ascoltato solo di sfuggita qualche Maestro o Guru. Questo perchè in Occidente non è facile trovare chi ci insegni l'autentica disciplina indiana. « Chi sa tace e chi parla non sa ».

         Con questi appunti che ho preso da studi diversi non voglio insegnare lo Yoga, ma solo farlo conoscere. La tecnica Yoga non è un fenomeno snobistico o un temporaneo capriccio della moda. Né è un mestiere da santoni o da fachiri. È una via spirituale che dimostra il suo valore attraverso sessanta secoli di tradizione. E’ un sistema dinamico di esercizio fisico e una preziosa filosofia pratica da applicare alla vita di ogni giorno.
   Ne ricaverete un aiuto a comprendere la vostra religione, qualunque essa sia. Troverete pace e serenità, ottimismo e salute: Al loro posto i bisogni dei corpo; al giusto posto i valori dello spirito.

Nei millenni lo Yoga si è evoluto in molte branche. Il più conosciuto è Panchanga Yoga, diviso in ...:

– Bhakti Yoga, lo Yoga della devozione, la trasformazione dei sentimenti verso la beatitudine.

– Jnana Yoga, la via della saggezza, la trasformazione dall’intelletto verso la luminosità.

– Karma Yoga, la via del servizio, la trasformazione dell’azione verso la rinuncia.

– Hatha Yoga, la via del controllo, la trasformazione dell’energia verso l’equilibrio attraverso varie posture (Asana), respirazione (Pranayama) e purificazione (il più conosciuto).

– Raja Yoga, lo Yoga della meditazione, conosciuto come il “re” dello Yoga.

Noi tratteremo il Raja Yoga, diviso in otto stadi:

  1. Yama: vivere seguendo le regole di morale verso se stessi e verso gli altri:
    – Ahimsa, non violenza, rispetto per gli altri e per se stessi.
    – Satya, non falsità, non allontanamento dalla verità, onestà e sincerità.
    – Asteya, non essere avidi e non rubare ciò che è degli altri.
    – Brahmacharya, seguire la via della virtù.
    – Aparigraha, praticare il distacco dalle cose materiali e quindi al possesso.

  2. Nyama: mantenere la stabilità del corpo e dello spirito:
    – Sauscia, Purificazione del corpo e spirito nella vita quotidiana.
    – Santosha, la contentezza. è il nostro diritto. Dobbiamo sempre sostenerla.
    – Tapas, la pratica ascetica. Completare la nostra vita.
    – Swadhyaya, Introspesione: meditare e leggere.
    – Isvara Pranidhana, la dedizione a Dio.

  3. Asana: posture che controllano gli arti e tonificano i muscoli. Le Asana  mantengono in forma il corpo, migliorando la stabilità e la salute.

  4. Pranayama: è una pratica che risveglia l’energia pura. Il Pranayama purifica e rafforza il sistema respiratorio e nervoso.

  5. Pratyahara: ritiro dei sensi verso l’interno. Questa pratica deve sempre essere eseguita insieme con Asana e Pranayama. Prathyahara ferma il vagare dei sensi.

  6. Dharana: concentrazione della mente. Consiste nel fissare i pensieri e le emozioni su un soggetto: una luce, un’immagine o un simbolo mistico.

  7. Dhyana: meditazione. Nello stato di meditazione i pensieri e le emozioni vengono annullati. La mente si trova in contemplazione del soggetto scelto, Sia esso un' idea o 'il fine' della propria vita.

  8. Samadhy: è il risultato della meditazione, quando si entra nel silenzio profondo e si sperimenta lo stato d’estasi, di beatitudine. Un’esperienza che va oltre la legge naturale.

         La pratica dello Yoga vi aiuta a intraprendere l’ ascesa spirituale, sull’ esempio di tutti i grandi dell’ umanità.