Francesco Zardo – Commenti

28.1.2002

 

Binari e pizzettari  

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Mi scrive Martina in persona, interpellata direttamente nella mia crociata anticonsumo.

Caro Fz,
comprare un euro di pizza non è cosa difficile: basta andare in pizzeria e chiedere: «Un euro di pizza, per cortesia».
Probabimente, se sul banco è rimasta una porzione singola di pizza bianca pari al costo di un euro e 23 centesimi, la cassiera ti dirà: «Le va bene se è un po' di più?»
A) Risposta degli stracciacaxxi: «No, le avevo chiesto un euro e quindi per cortesia mi tolga quelle tre briciole che avanzano»;
B) Risposta degli sbadati romantici che cercano di semplificare la propria esistenza: «Ma sì, va benissimo. Anzi, mi aggiunge anche un supplì?»
Come vedi l'euro non è cosa difficile. basta decidere su quali dei due binari (A o B) si vuole intraprendere l'inizio della propria giornata.
Io vado dove c'è il sole.
Un bacio, Mart

Mi piace questo atteggiamento condiscendente verso i pizzettari ladri, cara Martina, e condivido con te l'idea che si debba sorridere anche a essi, e assecondarli nelle loro manovre, nell'ottica più generale di trovare la propria serenità facendo buon viso a cattivo gioco, senza permettere insomma che un mondo ostile e rancoroso riesca a intaccare il nostro buonumore. E ho imparato la lezione, per cui sono andato dal pizzettaro e ho chiesto un euro di pizza, quello me ne ha cacato un euro e ottantanove e io ho ristposto: «Ma sì, va benissimo. Anzi mi ci aggiunge anche un supplì?». «I supplì li vendiamo solo in confezioni da sedici,» ha replicato l'amico pizzaiolo. «Stupendo: cinque stock,» ho fatto io entusiasta. «Se ne acquista otto stock c'è un set di arancini da tre in omaggio,» replica lui. E io sorridendo: «Siete fantastici: non cambierò mai più pizzeria».
Ora, in overdose da colesterolo per aver mangiato gli otto stock di supplì, dovrei sta' sereno, e invece continuo a chiedermi per quale ragione non succeda mai il contrario, cioè che un pizzettaro non si sbagli mai per difetto a dosare i suoi pezzi di pizza bianca ( «Farebbero 82 centesimi: le va bene se è un po' di meno?»), e soprattutto perché, perché, non mi dica mai: «Farebbe un euro e ventitré, caro signore, ma quelle tre briciole che avanzano gliele regalo».