1. FINANZIAMENTO
A) Livello economico
Finanziamento è l'insieme dei mezzi monetari necessari alla gestione dell'azienda.
La suddetta gestione può essere:
a) a ricavi totalmente anticipati;
b) a costi totalmente anticipati;
c) a ricavi e costi intrecciati.
Nella gestione a ricavi totalmente anticipati il fabbisogno di finanziamento è nullo.
Una volta ottenuto l'equilibrio economico (ricavi-costi) l'impresa ha il «solo» problema del proficuo impiego della liquidità eccedente.
Nella gestione a costi totalmente anticipati il fabbisogno di finanziamento è massimo.
L'impresa deve coprire con fonti variamente reperite lo sfasamento temporale fra il sostenimento dei costi e il conseguimento dei ricavi.
Nella gestione a ricavi e costi intrecciati il fabbisogno di finanziamento assume un andamento variabile.
Gli elementi che incidono sulla variabilità sono:
1) La dimensione del processo di produzione;
2) La dimensione dei costi anticipati.
Le fasi relative al processo di produzione possono essere così riassunte:
1) Acquisizione dei fattori produttivi
2) Immagazzinamento di materie prime e/o merci
3) Trasformazione dei fattori produttivi in prodotti
4) Immagazzinamento di prodotti finiti
5) Vendita dei prodotti finiti
6) Incasso dei crediti
Esempio numerico
a) azienda di produzione di merci
Dimensione giornaliera n. 100 unità
Costi di produzione per unità £. 10.000
Stock di materie prime 10 giorni
Stock di prodotti finiti 20 giorni
Incasso di crediti 30 giorni
FABBISOGNO RELATIVO AL PROCESSO TECNICO DI PRODUZIONE
N. 100 x £. 10.000 = £. 1.000.000
£. 1.000.000 x
10 gg. =
£. 10.000.000
Stock materie prime
TOTALE £. 11.000.000
FABBISOGNO RELATIVO AL PROCESSO TERMINALE
£. 1.000.000 x 20 gg. = £. 20.000.000
Stock di prodotti finiti
£. 1.000.000 x 30 gg. = £. 30.000.000
TOTALE £. 50.000.000
TOTALE DEL FABBISOGNO £. 61.000.000
b) Impresa di servizi (sociali)
Dimensione giornaliera h. 160
nr. 20 dipendenti
nr. 8 ore
Costi di produzione previsti:
a) del lavoro £. 20.000 h
b) generali £. 3.000 h
Tempo medio di incasso dei crediti 90 gg.
FABBISOGNO RELATIVO AL PROCESSO DI PRODUZIONE
160 h x £. 23.000 = £. 3.680.000
FABBISOGNO RELATIVO AL REALIZZO DEI CREDITI
£. 3.680.000 x 90 = £. 331.200.000
TOTALE £. 334.880.000
B) Livello della dinamica aziendale
L'azienda, come ogni altro soggetto economico, misura la propria ricchezza economica attraverso due strumenti:
a) il patrimonio
b) il reddito
Il patrimonio è un fondo di ricchezza che possiede una doppia identità: i mezzi (o fonti) e gli investimenti (o impieghi).
Il reddito è un flusso di ricchezza e possiede esso stesso una doppia identità: i componenti positivi (o ricavi) e i componenti negativi (o costi).
Sul fondamento delle distinzioni appena fatte sono valutate e classificate tutte le operazioni relative alla gestione.
Lo strumento attraverso il quale le operazioni di gestione sono valutate e classificate è la dinamica aziendale.
La valutazione dà alle operazioni di gestione un contenuto di «valore».
La classificazione indica invece la «qualità» delle operazioni di gestione.
La struttura «a doppia identità» sia del patrimonio che del reddito ha come conseguenza il fatto che ciascuna operazione di gestione può (e deve) essere esaminata sotto due aspetti:
a) l'aspetto originario, che corrisponde all'aspetto finanziario;
b) l'aspetto derivato, che corrisponde all'aspetto economico-patrimoniale.
Ciò premesso si supponga che sia costituita una società cooperativa la quale abbia valutato il proprio fabbisogno iniziale di finanziamento in conformità dell'esempio numerico precedentemente esaminato.
In linea generale il fabbisogno di finanziamento può essere coperto attraverso due «fonti»:
a) il patrimonio proprio
b) il patrimonio di terzi
Si supponga ora che nel caso in esame la cooperativa si costituisca con 20 soci che versano ciascuno £. 2.000.000, mentre per la restante parte la cooperativa faccia ricorso al capitale bancario. Il fabbisogno di finanziamento sarebbe così coperto:
1) patrimonio proprio .......... £. 40.000.000
20 soci per £. 2.000.000
2) patrimonio di terzi .............. £. 294.880.000
Finanziamento bancario
Nel caso del versamento dei soci il patrimonio della cooperativa aumenta di £. 40.000.000, che costituisce il «valore» dell’operazione di gestione.
In particolare se la società apre un conto corrente bancario ed i soci versano le loro somme sul medesimo la società avrà una disponibilità sul conto corrente bancario di £. 40.000.000.
Questa disponibilità costituisce l’aspetto finanziario dell’operazione di gestione.
Il versamento del denaro presso la banca non chiude però i «movimenti di valore»: in virtù del principio della «doppia identità» sopra enunciato si può affermare che l’aspetto finanziario dell’operazione determina, per derivazione, un aspetto patrimoniale.
Alla domanda (eventuale) di che cosa ha determinato un aumento di £. 40.000.000 nelle disponibilità bancarie della cooperativa si risponde che la causa di siffatta variazione è stato un versamento di denaro da parte dei soci, per la costituzione di un «capitale sociale».
La «causale» dell’entrata di denaro in cooperativa è pertanto «capitale sociale».
Il movimento di valore relativo al «capitale sociale» può essere allora così rappresentato:
a) Variazione finanziaria:
+ Conto corrente bancario £. 40.000.000
b) Variazione patrimoniale:
+ Capitale sociale £. 40.000.000
Nel caso relativo al finanziamento bancario, in perfetta analogia a quanto sopra descritto, si avranno i seguenti movimenti di valore:
a) Variazione finanziaria:
+ Conto corrente bancario £. 294.880.000
b) Variazione patrimoniale:
+ Debiti verso banche £. 294.880.000
C) Livello della rappresentazione contabile
Ai fini di un controllo «generale» della gestione e comunque per «visualizzare» il patrimonio ed il reddito nei loro diversi componenti i movimenti di valori conseguenti alle operazioni di gestione vengono solitamente compendiati e rappresentati in uno «schema» che costituisce la rappresentazione contabile.
La rappresentazione contabile tiene conto della «doppia identità» del patrimonio e del reddito.
Lo schema generalmente adottato è pertanto suddiviso in due sezioni: la Sezione di Sinistra e la Sezione di Destra.
La Sezione di Sinistra per convenzione (risalente al 1.400-1.500) raccoglie gli investimenti e viene solitamente definita «Attivo».
La Sezione di Destra per convenzione raccoglie i Finanziamenti e viene solitamente definita «Passivo e Netto», dove con «Passivo» si fa riferimento al patrimonio apportato da terzi finanziatori e con «Netto» (abbreviazione di Capitale Netto) si fa riferimento al patrimonio apportato dal soggetto economico cui fa capo l'impresa (anche cooperativa).
La rappresentazione contabile del movimento relativo al versamento del Capitale da parte dei soci può essere così espressa:
PATRIMONIO AZIENDALE
INVESTIMENTI |
L.\m.ni |
FINANZIAMENTI |
L.|m.ni |
C/C Bancario |
40 |
Capitale Sociale |
40 |
Totale |
40 |
Totale |
40 |
All'atto dell'accreditamento del prestito bancario la rappresentazione contabile del Patrimonio Aziendale sarà così modificata:
PATRIMONIO AZIENDALE
INVESTIMENTI |
L/m.ni |
FINANZIAMENTI |
L/m.ni |
C/C Bancario |
337,88 |
Capitale Sociale Finanziamenti Bancari |
40 297,88 |
Totale |
337, 88 |
Totale |
337,88 |
La conclusione della rappresentazione contabile è quindi la seguente:
Attivo = Passivo + Netto
A = P + N