:: home

:: who are you

:: gear

Ibanez JS 1000 BTB - Joe Satriani Signature

Tutto ha inizio con la Saber, ovvero la todeggiante bicornuta di casa Ibanez scelta dal grande Satch, al secolo Joe Satriani, più o meno ai tempi degli esordi. Il successo planetario del nostro, consacrato dall'eccezionale "Surfing With The Alien", porta al contratto con la casa nipponica, a caccia di sponsorizzazioni da urlo. La Saber diventa così il modello JS, da cui il nostro non si separerà più. Il successo del modello sembra intramontabile. Di catalogo in catalogo variano le finiture e le colorazioni, l'hardware (costantemente aggiornato in linea con il resto della produzione Ibanez), i pick up (sempre comunque DiMarzio). Ma resta invariata la sostanza: una Stratocaster di fine Millennio nelle linee, una Les Paul avveniristica nell'elettronica. Uno strumento eclettico dal successo ormai consolidato.




SCHEDA TECNICA

Ibanez JS 1000 BTB

:: Marca: Ibanez
:: Provenienza: Japan
:: Anno di produzione: 2004
:: Colore: Blu e Nero
:: Corpo: Tiglio
:: Manico: Acero (Prestige)
:: Tastiera: Palissandro - 22 tasti 6150
:: Pick up: Di Marzio Fred (Bridge), Di Marzio PAF Pro (Neck)
:: Elettronica: 1 volume (push/pull - High Pass Filter), 1 tono (push/pull - split), 1 selettore a tre posizioni
:: Ponte: Ibanez Edge II
:: Note: Joe Satriani Signature

RECENSIONE

Ibanez JS 1000 BTB - 2004

Il modello JS 1000 è una felice sintesi di modernità e tradizione. Fino ad ora abbiamo affrontato l'argomento chitarre "prestigiose". Le Ibanez e le Yamaha (e in genere tutta le produzioni giapponesi) sono chitarre decisamente commerciali che spopolano grazie al rapporto qualità/prezzo altamente competitivo e per le loro particolarità in termini di prestazioni. Parliamoci chiaro: i giapponesini quando entrano in un mercato (che sia di moto, di automobili o altro) lo fanno a testa bassa e come... "muli". Poi lo sappiamo... i prodotti proposti dai giapponesini sono sempre ottimi, utilizzabili e economici. Anche nelle chitarre elettriche è la stessa cosa. Tutte le chitarre Ibanez e Yamaha sono ottime e si suonano sempre benissimo: veloci, ben progettate e con suoni .... discreti. Non sono mai riuscito a capire come fanno a vendere una chitarra elettrica completa (e, pensate, funzionante!!!) a 150euro!!! Commercialmente la produzione giapponese si è dovuta ricercare una nuova fetta di mercato, lasciata orfana dalle altre case costruttrici mondiali. Ecco che i chitarristi moderni, figli dell'"emergenza rock", si sono ritrovati ad urlare la loro esigenza di suonare con chitarre diverse dalle solite Stratocaster, Les Paul etc. Beh, ragazzi ....anche l'occhio vuole la sua parte! Ci vedete uno Steve Vai che suona con una Diavolette? io , onestamente no! Ecco che i giapponesi hanno trovato il loro mercato: il chitarrista moderno. Per questo motivo costruiscono chitarre progettate per un action bassissima, per corde morbide, manici strettissimi e con accessori "speciali". Il ponte Floyd-Rose (lo stabilissimo ponte con bloccacorde e accordatura fine), lo troviamo, di serie, quasi esclusivamente su chitarre giapponesi. Ci avranno pure dei difetti ste chitarre giapponesi?? Ecco i difetti: primo, la qualità costruttiva e i materiali utilizzati, secondo, la produzione Ibanez e Yamaha non si può considerare "vintageble". E che vuole dire? Vuole dire che se intendiamo acquistare una chitarra per "investimento" (oltre che per suonare) non dobbiamo puntare sulla produzione giapponese. Meglio puntare su una Gibson che, con il passare degli anni, acquista valore e si trasforma in un assegno circolare. La produzione Ibanez vede due modelli di punta. Casualmente si tratta dei modelli utilizzati dai 2 maggiori endorser della casa, i mostri sacri della chitarra elettrica "eroica": Joe Satriani e Steve Vai. Le chitarre suonate dagli eroi sono eccezionali da ogni punto di vista.

:: GALLERY

Ibanez JS 1000 BTB - 2004



Ibanez JS 1000 BTB

<<< torna alla pagina strumentazione

...:: links