Caratteristiche:

Per la realizzazione della cassa è stato utilizzato del legno multistrato da 20 mm. di spessore ottenendo esternamente le seguenti misure: cm. 26 x 46,5 x 38 .

Nella foto, una vista del trasduttore dopo il montaggio sul pannello centrale del mobile

Le giunzioni delle varie parti sono state effettuate utilizzando colla vinilica e viti; gli spigoli interni sono stati poi ripassati con silicone per assicurarne la tenuta.

Le pareti interne della cassa sono state rese impermeabili utilizzando uno smalto spray trasparente.

Il gruppo push-pull è stato realizzato accoppiando i due trasduttori sul setto centrale, poi fissato in modo che rimanga amovibile, ai listelli applicati sul perimetro del mobile.

Collegamento degli altoparlanti	Vista del gruppo push-pull montato.

Il materiale fonoassorbente utilizzato è lana di roccia a media densità, di cui, sul fondo della cassa chiusa, è stato applicato uno strato di 90 mm. di spessore. Della sezione reflex della cassa, sono state coperte invece, tre pareti non contrapposte, con uno strato spesso 30 mm dello stesso materiale fonoassorbente.

Il componenti del filtro sono stati inseriti internamente alla cassa, effettuandone il fissaggio in modo accurato con silicone e viti (necessarie per le due bobine da 10 milliHenry). Il filtro realizzato è del secondo ordine, con una pendenza in corrispondenza della frequenza di taglio a 150 Hz, di 12 dB/dec.

Sempre all’interno della cassa è stato inserito un circuito per la segnalazione del raggiungimento del livello massimo di segnale ammissibile; esso indica la condizione anomala tramite l’accensione di un LED posto sul pannello posteriore. L’indicazione è leggibile anche dal pannello frontale del diffusore, (dal condotto di accordo) ed è utile ad evitare che, in caso di lavoro del sistema in corrispondenza della potenza massima, gli altoparlanti si danneggino. Volendo è possibile collegare la segnalazione ad un circuito di protezione automatico che intervenga disconnettendo il diffusore (o, a piacere, disalimentando l'intero impianto). Posso inviare il circuito necessario a chi fosse interessato.

Il circuito è anche utile, all’atto della predisposizione dell’impianto, a regolare il guadagno dell’amplificatore (nel caso se ne utilizzi uno dedicato), permettendo di evitare, tramite la regolazione del guadagno dei filtri attivi e/o della sensibilità di ingresso degli amplificatori, uno squilibrio nella distribuzione della potenza acustica fra i diffusori.

Il subwoofer, realizzato, assume l’aspetto visibile nella foto: